Novara e Casalmaggiore crocevia per l'A1

di Sergio Martini

14/04/2013

Novara e Casalmaggiore crocevia per l'A1

Novara si gioca il primo match point per salire direttamente in A1, Caslamaggiore vuole rimandare la festa per poter sperare di acciuffare la promozione diretta. La posta in palio è per entrambe le formazioni molto alta e già mezz'ora prima del fidschio d'inizio le tifoserie si sfidano allo Sporting Palace. C'è il clima del grande appuntamento sportivo e non può essere diversamente. Alle piemontesi servono tre punti, alle lombarde potrebbero non bastarne sei per il regolamento relativo al numero delle vittorie in caso di arrivo a pari punti. Ma anche Ornavasso si giocava a Mazzano una fetta di A1 prima dello scontro diretto dell'ultima giornata di campionato. La Pomì firma l'impresa cacciando in gola l'urlo di gioia che tutti a Novara erano pronti a far esplodere. Merito delle ragezze di Cuello che dovevano conquistare una vittoria da tre punti, sono state capaci di mettere a segno una grandissima rimonta nel terzo set dopo aver brillantemente vinto i primi due. Sul 16 a 9 per le piemontesi sono riapparsi i fantasmi del match di Viadana, quando avanti 2 a 0 la Pomì si era inchinata a Rosso e compagne al tie-break; le ospiti questa volta hanno raschiato le energie nel barile ed hanno chiuso la gara in tre set senza rimettere in corsa le piemontesi. Ora diventa decisiva l'utima giornata dove la Pomì ha l'obbligo di vincere da tre punti in attesa dellle notizie che arriveranno dallo scontro tutto piemontese. Un finale trilling ma Casalmaggiore vuole giocarsi le sue chances fino alla fine. A Novara ha fatto festa la Pomì e la promozione diretta è ancora in bilico e poi ci saranno i play-off a decretare la seconda formazione che salirà in A1. Tutto in una gara in un bellissimo finale che non si poteva immaginare più intrigante. Le rosa ci proveranno ma Novara si giocherà un altro match ball, per conquistare la serie A1 non può fallire una seconda volta. Il volley così è emozione pura ma la parola fine deve spettare ancora una settimana. Tanti ramarichi per le piemontesi perchè in tantissimi si aspettavano di festeggiare, ma lo sport ci ha abituati a non dare niente per scontato.