Nunzio Lanci: “Abbiamo voglia di portare avanti questo sogno”

di Lanfranco Dallari

01/04/2014

Nunzio e Tommaso LanciNunzio e Tommaso Lanci
Nunzio e Tommaso Lanci
Ortona protagonista di un'ottima stagione, una città e una famiglia che vive di volley, anche grazie alla Famiglia Lanci, impegnata a 360 gradi nel gestire in modo straordinario oltre all’azienda Sieco Service anche una società sportiva modello, in prima linea il presidente Tommaso, alla guida tecnica l’allenatore Nunzio, in regia il palleggiatore Andrea.
Ha terminato la regular season al quarto posto con 37 punti al pari di Coserplast Matera e domenica ha ha superato l’Itely Milano in gara 1 dei Quarti di Finale dei Play off promozione. Una stagione super che può essere definita da sogno. Ecco il commento dell’allenatore Nunzio Lanci. “Sì, sicuramente una stagione che ha soddisfatto le nostre ambizioni all’inizio dell’anno, ci piacerebbe andare avanti in questa prima fase dei play off perchè darebbe un impulso importante al movimento pallavolistico di Ortona e anche a quello abruzzese che al momento non è dei più rosei”.
Siete partiti col piede giusto nei play off, l’intera città è impazzita per la pallavolo.. “Sì. Ortona è una città che ha sempre vissuto e capito la pallavolo, ora potrebbe essere un bel trampolino di lancio per noi; la città ha grandissima voglia di vederci andare avanti e vuole darci la spinta necessaria per passare questo turno dei play off aiutandoci a continuare a sognare”.
Su cosa avete costruito questa stagione ricca di soddisfazioni? “Soprattutto ci ha contraddistinto la passione per la pallavolo, il desiderio di creare un gruppo, una squadra unita con la voglia di raggiungere dei risultati importanti. Questo è il semplice segreto.”.
Una famiglia che vive per la pallavolo. “La passione parte da me che ho iniziato a giocare a volley nel mio gruppo giovanile negli anni 80, ho vinto due titoli italiani under 16 e 18, praticamente i miei genitori con mio fratello più piccolo hanno sempre seguito la mia squadra, da lì è nata la passione per la pallavolo che è sempre stata forte; un giorno la nostra azienda di famiglia ha deciso di investire nel volley acquisendo le redini della Società che ora gestiamo e che in quel periodo non attraversava un momento facile dopo la vittoria del campionato di serie C”.
Com’è allenare un fratello? “Non è semplice, la gestione a volte può sembrare conflittuale in alcune cose ma in effetti non lo è, è normale che sia così; con l’aiuto dei miei collaboratori e con la voglia di far bene riusciamo a superare le difficoltà concentrandoci sugli obiettivi che si prefigge la squadra”.
Ortona può anche sognare di fare l'A1 il prossimo anno nella nuova Superlega? "Bella domanda. Una delle nostre caratteristiche è quella di rispettare gli accordi con atleti, collaboratori e con chi lavora con la nostra società, e quindi ci siamo sempre prefissi un budget che abbiamo sempre rispettato. Il pensare ad un campionato di A1 significa stravolgere ovviamente questo budget, da soli non riusciremmo a fare questo salto. Non vogliano mettere in ballo l’onestà e la serietà che ci hanno sempre contraddistinti per fare un passo più lungo della gamba; ovvio è che se riuscissimo a trovare le risorse per fare una scelta del genere e se si presentasse l’occasione non ci tireremmo di certo indietro”.
Gara 1 vinta a Ortona domenica per 3 a 1, domani return match a Milano. Che partita ti aspetti? “Incontreremo un Itely agguerritissima, che ha voglia di dimostrare di giocarsela alla pari con noi e di portare avanti la serie, noi scenderemo in campo con la voglia di conquistare la qualificazione alla semifinale già in questa prima occasione anche se sappiamo che Milano è una squadra di altissimo livello, che non sarà facile. Abbiamo grande rispetto per loro ma non abbiamo di certo paura. Abbiamo voglia di portare avanti questo sogno e non abbiamo voglia di farcelo portar via da nessuno”.
Sigla.com - Internet Partner