La SuperLega e il massimo campionato femminile hanno mandato in archivio la regular season emettendo come sempre verdetti inappellabili. C’è chi ride e c’è chi piange.
MONZA SALVA. A festeggiare la permanenza in SuperLega è stata Monza, che nel rush finale al cardiopalma della sfida con Cisterna ha prima recuperato lo svantaggio di 2 set a 1 e poi ha trovato la forza di spuntarla 17-15 al tie break. Alla fine è stata comprensibilmente festa grande per i brianzoli dopo un’annata complicata assai. A leccarsi le ferite per la retrocessione in A2 è stata così Taranto, incapace di capitalizzare il vantaggio di 2-1 nei confronti di Verona: la squadra di Dante Boninfante (destinato nella prossima stagione alla panchina di Piacenza insieme a Samuele Papi) è stata costretta ad arrendersi 15-12 al quinto set vedendo sfumare ogni speranza di salvezza. A chiudere al primo posto la regular season è stata Trento, riuscita a sorpassare Perugia: hanno chiuso entrambe a quota 57, ma il sestetto di Soli ha potuto vantare un miglior quoziente set (62 vinti e 22 persi) rispetto a quello di Lorenzetti (63 vinti e 23 persi). Terza Civitanova con 46 punti, quarta Verona con 41. Quinta Piacenza con 39, sesta Milano con 36, settima Modena con 29 e ottava Cisterna con 24. Alla fine si sono salvate Padova (con molte pene) e Grottazzolina, protagonista di una seconda parte di campionato da antologia. Miglior realizzatore è stato Noumory Keita con 454 punti: dietro al funambolico attaccante del Mali si sono piazzati il belga Ferre Reggers con 409 e l’azzurro Alessandro Michieletto con 391. Domenica alle 18.00 scattano i play off scudetto proponendo Trento (1)-Cisterna (8), Verona (3)-Piacenza (4), Perugia (2)-Modena (7) e Civitanova (3)-Milano (6). Gara 2 è prevista per domenica 16 marzo, gara 3 per domenica 23, l’eventuale gara 4 per mercoledì 26 e l’eventuale e decisiva gara 5 domenica 30.
FIRENZE SALVA. Anche la regular season del campionato femminile ha emesso le sue sentenze definitive. A dominarla è stata come era peraltro prevedibile Conegliano, che ha chiuso la prima parte della stagione imbattuta collezionando 77 punti dopo aver piegato nell’ultima giornata Perugia per 3-0. A festeggiare una soffertissima salvezza è stata Firenze, che sul filo di lana ha battuto Bergamo 15-13 al tie break in trasferta dopo essersi trovata in svantaggio 2-0. Le toscane hanno chiuso con 21 punti, uno in più di Roma, costretta a salutare la serie A1 in conseguenza dalla sconfitta casalinga per 3-1 patita contro Pinerolo. Le capitoline sono andate così a fare compagnia a Talmassons, condannata da tempo. Tornando alla vetta della classifica, a chiudere al secondo posto con 60 punti è stata Milano, andata ad espugnare Chieri per 3-1. Scandicci ha invece fatto un passo falso in casa con Novara, passata per 3-1, e ha terminato al terzo posto con 58 punti. Le piemontesi di Bernardi hanno chiuso quarte con 56 punti, quelle di Bregoli quinte con 43; Busto Arsizio sesta con 41, Vallefoglia settima con 38 e Bergamo ottava con 36. E qui finisce il gruppo di squadre che darà vita ai play off scudetto. Ekaterina Antropova è stata la migliore realizzatrice totalizzando 569 punti e precedendo la Németh con 559 e la Malual Adhuoljok con 499. Prima italiana è stata Paola Egonu con 375 punti. Sabato scatta la corsa al tricolore con il derby Novara-Chieri. Domenica andranno invece in scena Conegliano-Bergamo, Milano-Vallefoglia e Scandicci-Busto. Il match di ritorno è in programma domenica 16 marzo. Adesso viene il bello!
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