La storia della pallavolo

25/08/2023

E’ stata una bellissima giornata, ricca di emozioni e di sorrisi. Uno straordinario incontro tra amici che hanno scritto alcune delle pagine più significative della storia della pallavolo. E proprio per presentare il mio ultimo libro dal titolo “La storia della pallavolo” ci siamo ritrovati in tanti nella splendida cornice di Palazzo D’Accursio a Bologna, la sede del Comune nella centralissima Piazza Maggiore, in una mattinata calda e afosa come poche. Però in tanti sono venuti da ogni parte d’Italia per condividere un momento vero, sentito, partecipato. C’era il vecchio amico Stefano Bonaccini, il Governatore della Regione Emilia-Romagna, grande appassionato (autentico) di questo bellissimo sport. C’era Giammaria Manghi, capo della sua segreteria politica, il primo a credere in questa iniziativa editoriale decidendo addirittura di sponsorizzare il volume con il marchio “Sport Valley” che sta a caratterizzare le tante iniziative di carattere sportivo che ormai si svolgono qui ogni anno. E proprio per questo sono molto orgoglioso che la mia opera sia stata inserita in un contesto di eventi così prestigioso unitamente al Gran Premio di Formula 1 di Imola, alla Moto GP e alla Superbike di Misano, alla Coppa Davis di tennis di Bologna, all’Iron Man di Cervia e alla tappa inaugurale dell’Europeo maschile, che lunedì vedrà l’Italia campione d’Europa affrontare il Belgio alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno. 

Erano davvero in tanti i campioni di ieri e di oggi presenti, una vera e propria hall of fame, come ho avuto occasione di ribadire davanti a tutti. Da Simona Rinieri, campionessa del mondo nel 2002 in quel di Berlino, a Sabrina Bertini, uno dei pilastri della mitica Teodora Ravenna degli 11 scudetti consecutivi. Da Andrea Sartoretti, due volte eletto Mister Europa, a Luca Cantagalli, una autentica icona di questo sport, uno dei giocatori stilisticamente migliori che ho avuto il privilegio di vedere all’opera e di commentare un’infinità di volte. Da Paolo Guidetti, campione d’Italia con la Virtus Bologna dei record nel 1967, a Loredana Lugli, 6 scudetti da giocatrice e 8 da allenatrice in un’epoca tanto lontana quanto importante per dare dignità al movimento femminile. Da Alessandro Fei, 340 volte presenze in nazionale e una bacheca ricchissima, a Hristo Zlatanov, l’uomo che nel 2009 ha firmato lo scudetto di Piacenza. Da Henriette Weersing, una delle prime a interpretare il volley rosa in maniera anche fisica, a Paolo Penazzi, quasi 4.000 set giocati, presidente della Zinella Bologna, felice come un bambino per la prima volta a Disneyland. Da Simone Buti, capitano della nazionale italiana argento all’Olimpiade di Rio nel 2016, a Giorgio Goldoni, protagonista della prima olimpiade azzurra a Montreal nel 1976, ad Alessia Gennari, mia compaesana samartinese, pluricampionessa d’Italia che ha spostato l’allenamento per venire da Conegliano. Li ringrazio tutti di cuore e li abbraccio, non solo perché sono venuti, ma perché si sono impegnati per venire, alcuni di loro da molto lontano. Forza della pallavolo e del bellissimo rapporto che si è instaurato con loro in tutti questi anni, di rispetto e di stima reciproca. 

Il libro è dedicato a loro e a tutti i protagonisti di una meravigliosa avventura vissuta sottorete. Queste 300 pagine, frutto dal lavoro di due anni e mezzo di ricerca, lettura e scrittura, rappresentano un sogno che si realizza, un atto d’amore infinito nei confronti dello sport che più mi ha insegnato e segnato nella mia vita: dalla pallavolo, che prima ho giocato e poi narrato, ho imparato il risetto delle regole, cosa significa stare in  panchina, cosa significa avere una rete in mezzo tra te e gli avversari, cosa è il gioco di squadra, metodologia che applico da sempre nel mio lavoro gestendo tante persone. 

In 300 pagine ho sintetizzato risultati, albi d’oro, personaggi, eventi, le novità del regolamento, gli aneddoti, le curiosità, le manifestazioni europee e internazionali, i risvolti storico-sociali: da quel lontano 9 febbraio 1895, quando il professor William G.Morgan lo ha inventato nel Massachusetts, ai giorni nostri, passando per le varie epoche e le tante novità che hanno caratterizzato l’evoluzione del mondo non solo sportivo. Una fatica pressochè infinita che è terminata con una gioia incommensurabile, visto che la presentazione del libro è coincisa con una settimana obiettivamente unica nella mia vita: pochi giorni prima ha iniziato la programmazione Radio Tv Serie A, la prima iniziativa di questo genera al mondo, di cui ho l’onore di essere il direttore, e poche ore prima è nato Elia, il mio primo, meraviglioso nipotino. Sono ovviamente la persona più felice del mondo. Anche perché posso fare affidamento su persone fantastiche che da sempre mi aiutano a realizzare imprese titaniche come questa: in primis mio fratello Lanfranco, unico per capacità e abnegazione, e Matteo Lumia, assai più che un semplice grafico, ma l’anima pulsante di tutto il progetto editoriale. Senza dimenticare il contributo prezioso di Fiorenzo Galbiati, il fotografo per eccellenza. E’ solo in virtù delle loro capacità e della loro bravura che questo piccolo capolavoro è andato alle stampe e tanti consensi sta fortunatamente riscuotendo. 

Se volete riceverlo, cliccate sul banner nella home page di dallarivolley.com e seguite le istruzioni. E’ davvero facilissimo. Vi assicuro che ne vale la pena averlo nella vostra libreria.

Buona pallavolo a tutti!

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