Sono davvero onorato di aver ricevuto l’Harmony Award #StopViolence al Teatro Verdi di Monte San Savino. E’ stata una soddisfazione immensa, anche perché ho potuto parlare della mia quarantennale esperienza professionale e delle ultime opere realizzate da quando ho il privilegio di fare il direttore editoriale della Lega Calcio Serie A: il record nei social con oltre 41 milioni di subscrivers in 22 account e in 8 lingue, la realizzazione dell’innovativo IBC di Lissone, la creazione di Radio Tv Serie A con RDS e il bellissimo Festival della Serie A organizzato a giungo in quel di Parma. E’ stato un grandissimo piacere di condividere questo momento valoriale di rara intensità emotiva con grandi personaggi come una simpaticissima Carolina Kostner, un emozionato Stefano Tacconi, un bravissimo Filippo Galli, uno scatenato Fefè De Giorgi e una commossa Manuela Leggeri, che hanno tenuto alta la bandiera della pallavolo.
IL GRAFFIO DELLE PANTERE. Otto volte, e per ben sette volte di fila: Conegliano ha inanellato una serie incredibile di successi nella Supercoppa femminile battendo Milano per 3-2 davanti a 10.300 spettatori presenti al PalaEur di Roma. La squadra di Stefano Lavarini è stata condizionato dall’assenza di Paola Egonu, bloccata da un attacco di febbre, e nonostante la prestazione maiuscola di Myriam Sylla (autrice di 24 punti) non è riuscita ad arginare la forza delle venete di Daniele Lavarini. Miglior giocatrice è stata premiata Sarah Fahr: per la centrale dell’Imoco 17 punti con il 63% in attacco, per la Haak 20 punti (tra cui quello che ha firmato il 15-11 nel tie break) e per Gabi 16. La nuova stagione è partita come si è conclusa la precedente, ovvero con Conegliano in trionfo. Riuscirà Milano quest’anno a trovare la forza di vincere Coppa Italia o scudetto?
I VOTI AL CAMPIONATO. Nel week end ha preso il via la SuperLega e la prima giornata ha regalato già la prima sorpresa, con Taranto che ha battuto Milano con un perentorio 3-0. Quale è il volto di questo campionato? Favorita principale è senza dubbio Perugia campione d’Italia, ulteriormente rinforzata con il giapponese Ishikawa. Principale antagonista della squadra che ha già vinto la Supercoppa è Trento, rinforzata al centro dal brasiliano Flavio. A sognare in grande è anche Piacenza, che come al solito non ha badato a spese e ha portato alla corte di Anastasi due big come Kovacevic e Galassi: sarà la volta buona per vincere qualcosa di prestigioso? Le outsiders? Modena, molto rinnovata (in regia De Cecco, in diagonale con lui Buchegger), Verona (se Mozic starà bene) e Civitanova (affidata al giovane palleggiatore Mattia Boninfante). Tanta curiosità intorno a Taranto (tanti i volti nuovi tra cui quello di Dante Boninfante in panchina), Milano (forse un po’ ridimensionata), Cisterna (che come sempre ha fatto scommesse sui neo-acquisti) e Monza (che dopo le due finali della passata stagione dovrà superarsi per ripetersi a quei livelli nonostante gli arrivi di Juantorena e Zaytsev), mentre sulla carta Padova e la neopromossa Grottazzolina dovrebbero lottare per la salvezza. Il campionato però è molto lungo e regalerà tantissime sorprese: di questo potete esserne certi.
Buona pallavolo a tutti!