Karch Kiraly nuovo CT degli USA maschili

27/10/2024

Lorenzo Dallari e Karch Kiraly

Devo ammetterlo che lo immaginavo da tempo e ora è realtà: Karch Kiraly è il nuovo allenatore della nazionale Usa maschile in vista dell’Olimpiade di Los Angeles 2028. Dopo aver guidato la squadra femminile al trionfo mondiale e a quello olimpico di Tokyo, senza dimenticare i tre successi nella VNL e le quattro Coppe Panamericane conquistate, adesso per King Karch è arrivato il momento di una nuova, stimolante sfida. Prende il posto di John Speraw, medaglia di bronzo a Parigi, dove Kiraly ha chiuso al secondo posto con le donne perdendo nettamente la finale contro l’Italia. E’ stato votato dalla Fivb “Miglior giocatore del secolo” insieme a Lorenzo Bernardi ed è indiscutibilmente uno dei più forti pallavolisti che ho avuto il privilegio di commentare nella mia lunga carriera: perfetto tecnicamente ed eccezionale caratterialmente, è stato l’unico nella storia capace di vincere l’oro olimpico nell’indoor (o meglio 2 ori olimpici, a Los Angeles 84 e a Seul 88) e nel beach volley (ad Atlanta 96). Ma soprattutto è lo statunitense tra i tanti conosciuti nella mia vita che meglio e più velocemente ha imparato la nostra lingua: ricordo come fosse oggi che in occasione dell’All Star Game giocato a Modena il 6 gennaio 1991 l’ho intervistato a bordo campo in quanto non giocava perché infortunato. E lui, con mio incredibile stupore, ha sfoderato una pregevole analisi della partita: “Ambedue le squadre stanno esprimendosi su buoni livelli e ciascun allenatore sta interpretando al meglio il match”. Sembrava avesse ingerito un vocabolario nonostante fosse a Ravenna solo da quattro mesi. Chapeau.

FUGA A DUE. Cinque giornate in SuperLega e il lietmotiv non cambia, con la classifica che ha assunto una definizione sempre più netta. In vetta a punteggio pieno ci sono adesso Piacenza Perugia, le uniche imbattute che ora si trovano appaiate a quota 14: gli emiliani di Andrea Anastasi hanno espugnato Padova 15-11 al tie break dopo aver vinto il quarto set 30-28 (17 punti a testa per l’mvp Maar, per Mandiraci e per il giovane Alessandro Bovolenta), gli umbri di Angelo Lorenzetti con 28 punti dell’mvp Plotnytskyie 21 di Ben Tara hanno violato per 3-1 Trento, adesso terza con 12 punti. Sempre più brillante quarta a quota 11 è Verona, molto determinata nell’andare a imporsi 3-1 sul campo di Milano con 31 punti di un inarrestabile Noumory Keita, in uno autentico stato di grazia e miglior realizzatore del campionato con 108 punti davanti a Reggers e Michieletto, capaci di mettere a segno rispettivamente 97 e 92 punti. Quinta a quota 9 è Civitanova: facile vincitrice per 3-0 di Cisterna, solitario in coda al gruppo con un sol punticino. Sesta è Padova con 7 punti, settimo a quota 6 c’è il trio Modena-Milano-Taranto, con i gialloblù di Alberto Giuliani che hanno preso una salutare boccata d’ossigeno battendo 3-0 Monza al PalaPanini e i pugliesi di Dante Boninfante che hanno regolato per 3-1 Grottazzolina: i brianzoli appaiono bel altra squadra rispetto a quella che lo scorso anno ha giocato finale di Coppa Italia e finale scudetto, i marchigiani stanno pagando il noviziato tra le grandi del volley. Adesso condividono il penultimo posto con 2 punti e hanno la necessità di risalire in fretta la china per evitare guai. Sabato da non perdere la bella sfida Verona-Modena e domenica l'ormai classicissima Perugia-Civitanova.

LA SORPRESA VALLEFOGLIA. Mentre la solita Conegliano prosegue la sua fuga solitaria in vetta alla classifica, dietro le pluricampionesse d’Italia si sta scatenando la bagarre. La squadra di Daniele Santarelli guida il gruppo ancora imbattuta con 15 punti e una partita in più, quella vinta a Perugia per 3-0 nell’anticipo della tredicesima giornata: nell’ultima giocata ha fatto un sol boccone di Bergamo, che dopo un avvio scoppiettante si trova al centro del gruppo a quota 6 insieme a Firenze, facile vincitrice di Pinerolo. Seconda da sola è sempre Milano, che pure ha già archiviato l’anticipo vincente ottenuto per 3-1 in quale di Chieri: domenica sera ha concesso ben due set a Cuneo ma alla fine ha chiuso con la vittoria per 15-11 al tie break. Un quartetto alloggia in terza posizione con 9 punti: Chieri, Scandicci, Novara e la sorprendente Vallefoglia, capace di violare per 3-1 il campo di Talmassons con 20 punti di una scatenata Erblira Bici. Chieri ha perso un punto a Perugia (bello il faccia a faccia tra l’ungherese Anett Németh e la statunitense Avery Skinner, autrici rispettivamente di 26 e 31 punti e ora affiancate in vetta alla graduatoria delle migliori realizzatrici del campionato con 99 punti). Novara non ha concesso alcunchè a Roma, mentre Scandicci ha regalato il primo sorriso a Busto Arsizio, passata 3-1 con 24 punti dell'mvp Josephin Obossa. Sulla panchina delle farfalle ha debuttato Enrico Barbolini dopo che la società ha risolto il contratto con Gianni Caprara e il diesse Borruto. Questa la fotografia della vetta. In coda Perugia è penultima con due punti e Cuneo ha festeggiato il primo punto dopo aver rotto il ghiaccio contro Milano. Quando cambierà, se cambierà, l’inerzia di questo avvio di stagione?

Buona pallavolo a tutti!

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