Siamo purtroppo di nuovo costretti a vivere un momento davvero complicato per colpa di questo maledetto covid che continua a condizionare la nostra esistenza. In tutti noi sono riaffiorati sconforto e paura, con la novità pericolosa della rabbia sociale. Ovviamente lo sport viene condizionato in maniera totale da questa situazione, difficile sia dal punto di vista sanitario che economico. Insomma, un bel rischio per l’intero movimento. Senza dimenticare ovviamente tutta l’attività di base che è stata letteralmente messa in ginocchio. INTERVISTE LIVE. Me lo avete chiesto in tanti e alla fine ho deciso: da lunedì sera tornano le interviste live sulla mia pagina Instagram @dallarilorenzo. Inizieremo alle ore 21.00 e per il debutto-bis incontrerò Lorenzo Bernardi, allenatore di Piacenza (ore 21.00), poi Fefè de Giorgi, allenatore di Civitanova (ore 21.20) e infine Davide Mazzanti, neo-allenatore di Perugia (ore 21.40). Un autentico tris d’assi con cui chiacchiererò sul campionato e sui dintorni del volley. Non mancante, mi raccomando! MAZZANTI A PERUGIA. Sono molto contento di sentire perché il ct della nazionale femminile ha scelto di tornare su una panchina di un club andando a Perugia. Qualcosa ovviamente so conoscendo bene Davide da tanto tempo, qualcosa invece lo ignoro. Una bella sfida per lui, ma anche una ghiotta opportunità per tornare ad assaporare il clima dell’allenamento e della partita, molto importante in prospettiva olimpica. Con questa concessione a Mazzanti, la Federazione torna all’antico, accettando il doppio incarico che negli ultimi anni era visto come il demonio. A questo punto c’è da attendersi che pure Chicco Blengini torni nella mischia: si è parlato di lui recentemente per Piacenza, e di certo gli verrà offerta a breve un’altra occasione visto che potrà allenare anche in Superlega oltre che l’Italia. NIENTE PUBBLICO. In attesa del nuovo Dpcm previsto per martedì, vale il precedente valido ancora fino al 24 novembre: in tema di sport giocato al chiuso, vige il divieto dell’accesso del pubblico. E devo ammettere che è una bella desolazione vedere i palasport vuoti, anche se ho notato che i giocatori si stanno impegnando per dare comunque una parvenza di normalità alle partite. Parlo almeno per quelle che ho seguito in tv, visto che io sul campo ho deciso di non andare. Sempre meglio comunque questo clima al limite dell’irreale piuttosto che la chiusura del campionato, come giustamente ha detto anche Osmany Juantorena sabato sera in diretta Rai al termine di Modena-Macerata che ha visto il debutto al microfono del mio vecchio e caro amico Fabio Vullo. Un’autentica garanzia che ha confermato il famoso detto “La classe non è acqua”. Bravissimo, come sempre. TORNEO SPEZZATINO. Complice quella autentica sciagura del covid, l’ottava giornata della SuperLega è stata costretta a rinviare due partite: Milano-Perugia e Ravenna-Verona. La situazione potrebbe anche peggiorare, viste le poco ottimistiche previsioni del mese di novembre. Intanto l’imbattuta Civitanova è sola in classifica con 23 punti dopo la vittoria per 3-0 a Modena, precedendo gli umbri restati fermi a quota 21 (così come Milano a 14). Note liete da Vibo, autentica sorpresa di questo avvio di stagione: domenica ha piegato per 3-1 Monza, con 18 punti di Rossard e Defalco mvp. La Callipo versione-Baldovin è brillante quarta con 13 punti, uno in più della coppia Modena-Piacenza: con 20 del bomber Grozer e il debutto di un eccellente Baranowicz i biancorossi di Bernardi hanno regolato per 3-1 Padova, sempre ultima con 4 punti insieme a Cisterna, battuta 3-1 in casa da Trento (per l'mvp Abdel-Aziz 19 punti, per Kooy 17). Domenica prossima obiettivi puntati su Perugia-Modena, Trento-Vibo e Verona-Piacenza. Covid (purtroppo) permettendo. AIUTI GOVERNATIVI. Intanto lo sport, e ovviamente anche la pallavolo, spera di ottenere un importante contributo dal Governo per cercare di fronteggiare la crisi e i mancati incassi. Vista la situazione, questi soldi rappresenterebbero davvero linfa vitale per il movimento di vertice, che perdurando questa situazione corre anche il serio rischio di perdere appeal nei confronti dei suoi tifosi. CAMPIONATO-GROVIERA. Anche la serie A1 femminile procede monca a causa del coronavirus, che ha costretto a rinviare due delle sei partite, ovvero Trento-Novara e Busto-Casalmaggiore: il presidente bustocco Pirola ha addirittura minacciato di fermare per un po’ la sua squadra fino a quando la situazione si sarà normalizzata. Intanto Conegliano sta giocando un campionato a se stante e non concede praticamente nulla alle avversarie. Nella nona giornata ha steso Cuneo per 3-0 pur tenendo stabilmente in panchina la Egonu. A proposito di panchine: su quella cuneese ha seduto come allenatore Diego Borgna, ex campione del Cus Torino che oggi della società piemontese è il presidente. L’Imoco è prima, imbattuta e imbattibile, con 24 punti. Indietro già di otto lunghezze è Scandicci, scivolata 3-2 a Monza (Begic 26, ferma la Stysiak, sempre peraltro leader tra le migliori realizzatrici). Eccellente terza è Chieri con 15 punti dopo il 3-1 inflitto al Firenze (Frantti 22, Laak 21). In coda prima vittoria dell’anno per Brescia, 3-1 su Bergamo nel derby lombardo con 23 punti della Nicoletti. E così adesso a chiudere il gruppo in solitaria è Perugia, la nuova squadra del ct Mazzanti. IPOTESI-BOLLA. Intanto la Lega femminile ha reso noto che questo campionato lo porterà a termine, in qualunque modo e con qualunque tempistica. E’ stata presa anche in considerazione l’eventualità di una bolla, sulla falsariga di quello che ha fatto di recente (e con successo) la Nba. Iniziativa senza dubbio lodevole e intelligente, ma anche oltremodo costosa e difficile da realizzare. Per il fatto che la bolla prevede il rigido controllo non solo delle giocatrici, ma pure di tutti i componenti dello staff e degli addetti ai lavori, arbitri compresi. Solo il tempo potrà dare risposte adeguate a tutte le domande. Buona pallavolo e buona vita a tutti!