Obiettivi per fasce di età: ecco quelli per l'Under 16

Prof. Andrea Burattini

09/04/2007

Prof. Andrea BurattiniProf. Andrea Burattini
Prof. Andrea Burattini
UNDER 16

Questa è la fascia di età più importante per apprendere ed affinare il fondamentale della battuta e della ricezione. Risulta importantissimo individuare con questi atleti le caratteristiche individuali e le possibilità di riuscita soprattutto in quet’ultimo fondamentale.
Risulterebbe solo una perdita di tempo insistere sulla ricezione in un atleta che non ha affatto le caratteristiche per poterla eseguire in maniera efficace.
Gli obiettivi fondamentali in questa fascia di età, di conseguenza, saranno:
• Battuta (da vicino riga, flottante, salto flot).
• Ricezione della battuta flottante e salto flot, utilizzando sia il bagher (laterale) che il palleggio.
• Attacco di una palla più rapida in 4 e in 2 e di una mezza al centro (utilizzo delle traiettorie principali).
• Cominciare a guardare il posizionamento del muro avversario.
• Muro di palla alta in banda (traslocazione a passi laterali o accostati).

Indicatori per la battuta
Priorità sulla battuta: mano dura, colpire la palla alto avanti, accelerazione della spalla (parola chiave colpo secco sulla palla)
Sequenza di lavoro per la battuta con i piedi a terra:
Di fronte alla parete, colpire il muro.
Battuta contro la parete da circa 6 – 7 metri la palla deve tornare in mano a chi batte.
Battuta tra elastico e rete con obiettivi (sia di precisione tra elastico e rete che su bersagli).
Stesso lavoro con il servizio salto flot.
Un giocatore sui tre metri batte lungo (sulle mani di quello che sta fondo campo), un giocatore sulla riga di fondo batte corto sui 3 metri.
Per la battuta in salto bisogna allenare il lancio, la rapidità di esecuzione con il polso e puntare molto sulla continuità (obiettivo: 6 battute consecutive senza errore; se c’è errore si torna a 0).

Indicatori per la ricezione
Prerogative fondamentali per un ricettore: buona vista, caratteristiche morfologiche delle braccia, capacità di esecuzione del bagher laterale sia verso destra che verso sinistra con la stessa facilità.
La posizione di partenza deve essere già abbassata (non c’è infatti il tempo di abbassarsi dopo lo spostamento).
Importanza dell’introduzione già con i giovani del bagher laterale.
Tavoletta con pallina da tennis contro la parete (importanza della spinta delle gambe).
Uno esegue bagher stando con le spalle alla parete, l’altro lancia la palla o a destra o a sinistra (eseguire almeno un passo completo, unire direttamente le mani sulla palla eseguendo un bagher laterale, spinta delle gambe al fine di ottenere una parabola più alta possibile)
Utilizzo di supporti sotto le ascelle per fare bagher contro la parete senza abbassare la braccia.
Bagher contro la parete sia frontale che laterale.
Un atleta sta in piedi su una panca in posto 2 – 3, l’altro esegue bagher continuato, utilizzando bene la spinta della gambe e tenendo ben ferme le braccia (almeno 15 o 20 bagher consecutivi).
Bagher laterale partendo dal centro verso destra e verso sinistra (fare attenzione all’intensità della battuta).
Ricezione di coppia con obiettivi (7 su 10).

Indicatori per l’attacco
Colpo d’attacco sulla parete durante il riscaldamento.
Attacco su lancio della palla da parte dell’allenatore che varierà la traiettoria costringendo l’atleta a velocizzare più o meno i passi della rincorsa.
Lavoro sintetico unendo ricezione ed attacco, l’attaccante si deve abituare a chiamare la palla che vuole attaccare.
Quando il palleggiatore ha alzato, deve chiamare la zona di attacco (1 parallela, 2 diagonale, 3 pallonetto).
Attacco della mezza palla al centro, partendo da tutte e tre le posizioni (2,3,4).
Attacco della mezza palla al centro, tirando o dove non c’è raddoppio del muro, o facendo il pallonetto sul raddoppio.
Abituarsi a fare una parte del riscaldamento dividendo il gruppo per ruoli facendo dei richiami tecnici: con il palleggiatore, ad esempio (al fine di migliorare la spinta della palla in banda). Fare palleggio da seduto sia con palla normale che con quelle più pesanti; alternare questo esercizio, con 30 o 40 ripetute consecutiva di palla in zona 4 o in zona 2, esecuzione rapida con palleggio in salto.
Fronte di attacco con 2 uscite (ad esempio mezza al centro e palla in banda) contro muro e difesa avversaria schierati, mettere palla a terra (es. 6 palle su 10 azioni).

Indicatori per il muro di palla alta
Esercizi senza palla con rete bassa per sensibilizzare il passaggio delle mani direttamente oltre la rete.
Stesso lavoro con rete normale (sempre senza palla), anche con l’aiuto di un elastico messo a 30 cm dal nastro superiore della rete, facendo passare le mani tra elastico e rete, sia da fermo che dopo traslocazione verso destra e sinistra, sempre a passi accostati (fare soprattutto attenzione che chi gioca nel ruolo di schiacciatore si muova a passi accostati per dare riferimenti al centrale sulla posizione in cui deve saltare). Eseguire tale lavoro sia individualmente che in coppia.
Attacco contro il muro (prima con rete bassa, poi alzando la rete) per verificare il piano di rimbalzo.
Attacco da sopra ad un tavolo sia in zona 4 che in zona 2 e muro in coppia su attacco di palla alta.
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