Palleggiatore-pensatore

di Matteo Pistolesi

12/12/2013

Matteo Pistolesi in palleggioMatteo Pistolesi in palleggio
Matteo Pistolesi in palleggio
Ci vuole un gran fisico per correre dietro ai sogni. Sono velocissimi, scappano, si nascondono, si mimetizzano e a volte sembrano addirittura sparire del tutto. Ma in fondo cos'è un sogno? Un sogno è un momento di silenzio, ma anche un urlo fortissimo, un sogno è un'occasione, un treno che percorre un binario che in certi momenti sembra non finire mai, un binario dove a volte le fermate sembrano durare ore, un binario che a volte si interrompe per prendere strade secondarie, un binario percorso da un treno dove in certi momenti diventa tutto buio, e dove la paura è la tua unica compagna.
La passione è il motore dei nostri sogni, è il motore del nostro treno, e ci dà la forza di andare avanti.
Mi presento! Mi chiamo Matteo, ho 18 anni e sono un atleta di piemontevolley, frequento il quinto anno del liceo scientifico e attualmente gioco a Roma, per il Club Italia.
Sono un appassionato di volley e di sport in generale,mi piace tutto ciò che c'è dietro, il lavoro, la fatica, le delusioni, le vittorie, vivo di sensazioni contrastanti che rendono il tutto ancora più bello. Giocando in questi anni ho capito che il mondo della pallavolo è un mondo vario, colorato e ricco di storie che molto spesso fanno la fine di un articolo di giornale non pubblicato, ovvero rimangono nascoste.
Quello che mi piacerebbe fare sarebbe poter raccontare alcune di queste storie in una rubrica, dove tutti i giovani pallavolisti e non, possano leggere e entrare in contatto con questo mondo.
Chi come me deve cambiare vita, amici, squadra, scuola, per provare a raggiungere il proprio sogno si sentirà "capito", ma queste sono storie per tutti, dalla terza divisione provinciale alla serie A1, perchè in questo binario chiamato sogno il treno fa un'infinità di fermate, e alcune meritano di essere raccontate!
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