Papi compie oggi 39 anni!

di Adelio Piestelli

20/05/2012

Papi festeggia il suo 39° compleanno con gli azzurriPapi festeggia il suo 39° compleanno con gli azzurri
Papi festeggia il suo 39° compleanno con gli azzurri
Compleanno in azzurro: se qualcuno lo avesse detto solo qualche tempo fa, lui, il ‘Fenomeno’ lo avrebbe guardato e sorriso, ma senza dire una parola. Lui, è Samuele Papi. Taglia oggi il traguardo di trentanove splendide primavere con addosso nuovamente una maglia che, per anni e tanti era stata come la sua seconda pelle. L’aveva tolta dopo il mondiale del 2006, dopo oltre dodici anni di schiacciate, muri e ricezioni in giro per il globo: l’aveva tolta dopo oltre 350 presenze.
“Basta, non riesco più a dare ciò che dovrei, mi faccio da parte. E’ stato tutto molto bello ma adesso basta”. Eccole le parole di Papi mentre archiviava definitivamente - almeno così sembrava - la sua avventura azzurra. Poi, succede che il ‘Fenomeno’, nelle due ultime stagioni agonistiche (2009-2010/2010-2011) con Treviso, si ritrovi a fare un po’ il capitano non giocatore di un team con il quale aveva vinto tutto ciò che c’era da vincere. Riposa fisico e testa e quando la Sisley dà forfait, Piacenza gli regala, la scorsa estate, un biennale in Emilia. Papi, è nuovamente un protagonista senza soluzione di continuità; si diverte, fa divertire, rilancia la sua innata dote di campione. E la nazionale, attraverso il suo nuovo allenatore Berruto, gli chiese aveva voglia di tornare. Ci sono le Olimpiadi di Londra 2012 dietro l’angolo e magari l’esperienza e la classe del ‘Fenomeno’ potrebbero diventare materiale interessante per gli azzurri che schiacciano. “E’ una idea stimolante, mi piace, vado”.
Eccolo in sintesi, il pensiero di Papi che adesso ha l’opportunità di giocare la sua quarta Olimpiade e, magari (con tutti gli scongiuri necessari) diventare anche l’unico della famosa e ineguagliabile ‘Generazione dei Fenomeni’ e della quale Samuele è l’ultimo rappresentante, a vincere l’oro, l’unico grande traguardo mancante al volley italiano. Ma i Giochi di Londra sono lontani ancora un paio di mesetti. Per adesso Papi gioca, riceve, schiaccia e si diverte (divertendo) mettendo a disposizione tutto il suo immenso bagaglio tecnico. Lo ha fatto durante la recentissima qualificazione olimpica a Sofia, lo sta facendo qui a Firenze nel primo turno della World League 2012. Stasera, a proposito, ci sarà ultima sfida contro gli Stati Uniti e Papi (scommettiamo?) sarà sommerso dall’affetto di compagni e pubblico. Sarà una festa di compleanno magari qualche tempo fa non prevista, ma sarà una grande festa. Lui sorriderà, si guarderà intorno e poi via, sottorete se mai ci sarà bisogno del suo talento. Intanto: auguri Fenomeno!
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