Partenze sprint e premiazioni varie

26/10/2025

E’ stato un bel momento, ricco di significati: in occasione dell’assemblea annuale della MSA (Manager Sportivi Associati) presieduta dal mio vecchio amico Fabio Pagliara (pallavolista doc, in passato pure segretario generale della Lega Maschile) sono stati toccati tanti temi di estrema attualità e sono stati consegnati gli Awards ai migliori dirigenti dell’anno. Il riconoscimento al maschile è andato a Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Calcio Serie A, e quello al femminile ad Anna Riccardi, capo dipartimento sport di Milano-Cortina 2026, mentre il premio al futuro è andato a Giovanni Malagò, per 12 anni presidente del Coni e oggi presidente dell’organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali. Io ho avuto il privilegio di ritirare un premio con menzione speciale per l’innovazione introdotta da Radio Tv Serie A, il gioiellino editoriale che mi pregio di dirigere. Nel bellissimo teatro di Pompei la cerimonia è stata officiata da Jacopo Volpi, ex direttore di Rai Sport ma soprattutto per tanti anni telecronista di pallavolo, sport di cui è appassionato autentico. La vita è davvero fatta di corsi e ricorsi, aveva ragione Giambattista Vico. 

DUO DI TESTA. Dopo solo due giornate in SuperLega maschile comanda a punteggio pieno un duo già in solitaria: si tratta di Trento e di Verona, le uniche a quota 6. I campioni d’Italia hanno regolato per 3-0 Padova con 19 punti di Ramon e 14 di Michieletto, gli scaligeri hanno espugnato per 3-0 il campo di Grottazzolina con 13 punti a testa di Ferreira e Mozic. Gli umbri restano fermi al palo insieme a Monza, piegata 3-0 a Modena (Buchegger 20 punti, Davyskiba 17), e a Cisterna, battura 3-0 a Cuneo (Feral 14). I piemontesi sono quarti con 4 punti al pari degli emiliani di Giuliani e a Civitanova, superata solo 15-11 al tie break in quel di Perugia nel match clou del secondo turno: gli umbri di Lorenzetti, che hanno avuto 19 punti da Ben Tara, 14 da Loser e 13 da Semeniuk, sono terzi da soli a quota 5. Il campionato è appena partito ma sta già regalando sorprese, interesse e tanti spunti di riflessione. Mercoledì si torna subito in campo: i riflettori sono spostati soprattutto sulla sfida Civitanova-Trento e sul derby Piacenza-Modena.

PICCI NELLA HALL OF FAME. La Bellezza di 503 presenze in nazionale con il fiore all’occhiello del Mondiale vinto nel 2002 a Berlino, 7 Champions League, 5 scudetti, 4 Coppe Italia e un’infinità di trofei in bacheca: Francesca Piccinini, una delle più grandi giocatrici della storia della nostra pallavolo, è stata meritatamente inserita nell’International Volleyball Hall Of Fame. Insieme a lei il bulgaro Dimitar Karov, il serbo Ivan Miljkovic, la peruviana Rosa Garcia Rivas, i tedeschi Laura Ludwig e Jurgen Wagner, lo statunitense Kent Steffes, l’australiano Barry Couznere l’argentino Guillermo “Willy” Paredes. Un bellissimo mix di indoor e beach volley, un gruppo di grandi campioni, non c’è che dire.

DUE IN FUGA. Dopo cinque giornate in A1 femminile comandano due squadre a quota 14: si tratta di Conegliano e Scandicci. Le pantere sono andate a violare il temibile campo di Novara imponendo la propria legge davanti a 3.768 spettatori: è finita 3-0 sia per il sestetto di Santarelli, che ha avuto 20 punti dalla mvp Haak e 13 dalla brasiliana Gabi, sia per quello di Gaspari, che ha surclassato San Giovanni in Marignano, ancora a secco di set e di punti. Ottima la regia dell’mvp Bechis. Terze sono Chieri e Novara con 11 punti: la formazione di Negro non ha concesso neppure un set a Bergamo, quella di Bernardi non ha saputo opporsi alla forza d’urto delle campionesse d’Italia. Quinta con 10 punti è Milano, capace di imporsi 3-0 su una pur volitiva Macerata (Egonu 19 punti, Decortes 15, l’mvp Kurtagic 10 con l’87% in attacco e 3 muri, al pari di Lanier. Mercoledì e giovedì si torna giocare: particolarmente interessante è il faccia a faccia al vertice tra Conegliano e Chieri di scena al Palaverde di Treviso.

Buona pallavolo a tutti!

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