Pechino 2008: l'Italia batte 3 a 2 la Polonia e conquista la semifinale

20/08/2008

Il capitano dell'Italia Alberto Cisolla contrastato a muro da Plinski e da Wlazi della PoloniaIl capitano dell'Italia Alberto Cisolla contrastato a muro da Plinski e da Wlazi della Polonia
Il capitano dell'Italia Alberto Cisolla contrastato a muro da Plinski e da Wlazi della Polonia
ITALIA-POLONIA 3-2 (25-19, 25-22, 18-25, 26-28, 17-15)
ITALIA: Birarelli 4, Gavotto 21, Cisolla 17, Bovolenta 15, Vermiglio 3, Martino 14, Corsano (L), Mastrangelo 6, Paparoni, Zlatanov. N.e. Meoni, Fei. All. Anastasi.
POLONIA: Zagumny 3, Winiarski 19, Plinski 1, Wlazly 29, Swiderski 10, Kadziewicz 8, Ignaczak (L), Wika 8, Woicki 1, Mozdozonek 5, Gruszka. N.e. Gierczynski. All. Lozano.
ARBITRI: Sokullu (Tur) e Deregnaucourt (Fra).
Spettatori: 6000, Durata set: 24 27 25 31 20. Italia: bs 14, a 2, m 12, e 11. Polonia: bs 13, a 5, m 9, e 18.

Pechino. Gli azzurri si sono qualificati per le semifinali. I ragazzi di Andrea Anastasi hanno battuto 3-2 la Polonia in un match intenso e spettacolare pieno di capovolgimenti di punteggio. Una grande prestazione che porta l’Italia per la quinta volta (quarta consecutiva) tra le migliori squadre del torneo olimpico. In semifinale gli azzurri giocheranno con la vincente di Brasile-Cina.
Partita davvero combattuta vinta adalla squadra italiana grazie ad una eccezionale prova di carattere. Esaltante la prestazione difensiva del rientrate Corsano, da incorniciare quella del giovane Martino, da sottolineare come si espresso il sostituto di Fei (tornato almeno in panchina), Gavotto. Cisolla e Vermiglio con il veterano Bovolenta e gli altri centrali Birarelli e Mastrangelo sono stati davvero grandi interpreti di una sfida che rilancia ai massimi livelli il volley italiano maschile.
CRONACA - Gli azzurri scendono in campo molto concentrati e regalano pochissimo, quasi niente. Il primo allungo li porta sul 7-4. La Polonia reagisce si riporta a meno 1 (11-10), poi l’Italia rigudagna tre lunghezze e chiude in crescendo 25-19.
L’Italia è ben presente in gara e lo dimostra l’andamento del secondo set. La Polonia, aggiusta qualcosa in difesa e con le battute di Wlazly allunga sino a piú 4 (11-7), gli azzurri non si rassegnano e letamente rimontano. Fondamentali due muri consecutivi del capitano Cisolla sull’opposto polacco, che propiziano di lí a poco il 13-13. Il sorpasso italiano arriva sul 19-18 grazie ad un attacco fuori di Swiderski. L’Italia lanciata chiude 25-22.
Azzurri meno precisi nel terzo e subito la Polonia ne approfitta per riaprire la gara imponendosi 25-18. Quarto set spettacolare, ma vietato per i deboli di cuore, l’Italia inizia in maniera disastrosa (2-8) poi rimonta arriva al 13-13 poi vede la Polonia fuggire 19-15 , ancora paritá sul 21-21, poi due set ball per la Polonia sul 24-22 sbagliati da Wlazly, due match point per l’Italia che i polacchi rimediano infine sono i nostri avversari ad imporsi 28-26 su ace di Winiarski.
Il tie-break dopo un inizio equilibrato ha vinto gli azzurri allungare sino al 9-6. Poi dopo che i ragazzi di Anastasi non avevano sfruttato due occasioni per portarsi a piú 4, la Polonia ha reagito rimontato raggiunto il pareggio sul 12-12. Gli azzurri si sono visti annullare due match point, prima che un diagonale di Matteo Martino scrivesse la parola fine su un match bellissimo.
COMMENTI - Nelle parole del tecnico e dei giocatori azzurri tutta la gioia e la soddisfazione per il meritato ingresso tra le prime quaddro dei Giochi.
Anastasi: “I ragazzi hanno lottato come ogni allenatore vuole che faccia la sua squadra. Tutti hanno giocato con il giusto atteggiamento, ma vorrei elogiare Mirko Corsano, che ha giocato pur sentendo un grande dolore e facendo cose bellissime.”
Birarelli: “Siamo stati bravissimi, perchè adesso non siamo perfetti e lo sappiamo, per vincere dobbiamo giocare sempre al massimo, con tanto carattere.”
Bovolenta: “Credo un momento fondamentale della gara sia stato il quarto set. Noi siamo riusciti a non farci schiacciare, abbiamo rimontato un grande svantaggio ed abbiamo avuto due occasioni per chiudere la gara. Nel tie-break abbiamo tirato fuori tutto quello che c’era rimasto in corpo.”
Martino: “Sto vivendo un’esperienza eccezionale. E’ una vittoria a cui tenevamo tantissimo, per il modo con cui l’abbiamo ottenuta sono convinto che ci dará la giusta carica per cercare di battere anche il Brasile.”
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