Campionato e nazionali giovanili a tutto gas: la pallavolo non si ferma mai. Peccato che molte delle emozioni che sa regalare non possano essere condivise dal pubblico a causa dell’emergenza sanitaria che purtroppo sta di nuovo bloccando il nostra Paese e di conseguenza anche i palasport del volley.
PERUGIA IN VETTA. Tre sole giornate e una squadra comanda in solitaria la SuperLega: si tratta di Perugia, che dopo aver vinto la Supercoppa sta confermando tutta la sua potenzialità anche in questo avvio di campionato. Mercoledì sera nel silenzio di PalaBarton ha collezionato il terzo successo consecutivo da 3 punti annichilendo Padova con un secco 3-0: 13 i punti del solito Leon (con 4 ace) e 11 punti a testa per Ter Horst e Plotnytskyi, premiato migliore in campo. Civitanova è seconda con un punto di ritardo dopo aver battuto Trento nel big match del turno infrasettimanale (giocato senza pubblico) con 15 punti (e il 71% di positività in attacco) dell’mvp Yoandy Leal. Prima sconfitta stagionale per Milano, che cullava sogni di primato: Vibo Valentia, trascinata dal neo-papà Saitta, ha infatti violato l’Allianz Cloud per 3-1. La squadra di Roberto Piazza adesso è stata raggiunta a quota 6 da Verona e da Piacenza: il sestetto di Rado Stoytchev ha piegato 3-1 Monza con il giovane attaccante Asparuhov mvp, quello di Lollo Bernardi ha ottenuto lo stesso risultato sul campo di Cisterna: 24 i punti dell’mvp Aaron Russell. I pontini restano da soli in coda alla classifica ancora al palo: una situazione di certo ben differente da quella che era stata ipotizzata durante l’estate quando la società si è mossa attivamente sul mercato, anche se l’infortunio che sta bloccando Sabbi è comunque un indiscutibile handicap. Giovedì sera va in scena a Ravenna il posticipo tra Consar e Modena: il giovanissimo gruppo romagnolo di Marco Bonitta sogna una nuova impresa dopo aver strappato un punto alla Lube. Domenica riflettori puntati sulla spumeggiante sfida Piacenza-Trento, su Verona-Perugia, su Monza-Civitanova e su Modena-Milano. Senza dimenticare il confronto tra Ravenna e Cisterna che assume già i toni di un faccia a faccia che può valere la salvezza.
ARGENTO EUROPEO. La nazionale maschile ha conquistato a Brno la medaglia d’argento all’Europeo Under 20: in finale gli azzurrini sono stati sconfitti per 3-1 ad opera della fortissima Russia in quella che ha rappresentato la riedizione dell’atto conclusivo del Mondiale Under 19 che lo scorso anno a Tunisi aveva visto l’Italia imporsi 3-1. Nella squadra di Frigoni sono stati 25 punti per Michieletto, 16 per Rinaldi e 15 per Stefani, tre giocatori di cui sentiremo parlare in futuro. Questa è l’undicesima medaglia per la nostra pallavolo in 27 edizioni di questa manifestazione, la quinta d’argento a distanza di vent’anni dall’ultima che era stata conquistata nel 2000 a Catania (complice la sconfitta in finale proprio contro la Russia per 3-2). Alessandro Michieletto, grandissima promessa del volley mondiale, è stato premiato con merito miglior giocatore del torneo, Tommaso Rinaldi miglior schiacciatore e Paolo Porro miglior palleggiatore. Al terzo posto il Belgio, che match che valeva il bronzo ha piegato la Bielorussia per 3-0. Ancora una volta il nostro movimento giovanile ha confermato di essere competitivo a livello internazionale, il che lascia ben sperare per il ricambio generazionale.
CONEGLIANO LEADER. Tre giornate in A1 femminile per confermare la forza incontenibile di Conegliano, prima da sola a quota 9 con 3 lunghezze di vantaggio sul trio Novara-Cuneo-Trento. L’Imoco ha dominato la sfida al vertice con Scandicci per 3-0 dimostrando tutta la sua incredibile potenzialità contro una delle avversarie più accreditate per contrastare le venete nella corsa al tricolore. Nel faccia a faccia tra le due bomber del campionato, Paola Egonu ha messo a segno 24 raggiungendo quota 64, ma in vetta alla graduatoria delle migliori realizzatrici è ancora Magdalena Stysiak con 67 punti dopo gli 11 di sabato al Palaverde. Novara si è imposta a Chieri nel derby piemontese per 3-0 con 20 punti della Smarzek, Trento è scivolata per 3-0 a Busto (nelle cui file la Mingardi ha siglato 19 punti) e Cuneo ha perso 3-1 a Perugia, dove le due veterane hanno fatto la differenza: Angeloni ha firmato 21 punti e Ortolani 17. In coda al gruppo ci sono Brescia (a riposo in questo turno) e Bergamo, piegata in casa per 3-0 ad opera di Casalmaggiore (nelle cui file Vasileva ha firmato 13 punti). Nel prossimo fine settimana obiettivi sabato su Monza-Novara e domenica sul derby toscano tra Firenze e Scandicci e sull’altro derby piemontese Cuneo-Chieri. Il campionato femminile sta delineando in fretta il proprio volto.
LE AZZURRINE SOGNANO. La nazionale femminile ha centrato le semifinali dell’Europeo Under 17 in corso di svolgimento in Montenegro: la brillante squadra di Marco Mencarelli, un autentico mago a lavorare con le giovani, ho chiuso il proprio girone al secondo posto alle spalle della Turchia e giovedì affronta la temibile Russia, prima nell’altro raggruppamento. L’altro confronto che vale il podio è Turchia-Serbia. Le finali sono in programma venerdì: per le azzurrine sognare una medaglia è obbligatorio pur nella consapevolezza di dover affrontare grandi avversarie.
Buona pallavolo e buona vita a tutti!