Questa volta inizio con un sincero e dovuto ringraziamento a tutti quelli che mi hanno fatto gli auguri per il mio 62° compleanno: siete stati davvero tantissimi con ogni mezzo antico e moderno, ben oltre quello che era logico attendersi, e sono sinceramente commosso per l’incredibile affetto che mi ha circondato. Più passa il tempo e più ci si rende conto dell’importanza che riveste poter condividere la quotidianità con le persone care e con gli amici. Vi abbraccio tutti con forza.
PERUGIA NON MOLLA. Quattro giornate di SuperLega e quattro vittorie da tre punti per Perugia, leader in solitaria della classifica con una lunghezza di vantaggio su Civitanova: le due protagoniste della recente Supercoppa saranno presumibilmente le principali antagoniste per la conquista dello scudetto. Gli umbri di Vital Heynen hanno violato il campo di Verona con un sofferto 3-0 applaudendo il solito Leon (mvp con 20 punti decisivi) e i marchigiani di Fefè de Giorgi hanno fatto altrettanto a Monza con un gigantesco Simon (nelle file brianzole ha esordito Filippo Lanza). Dietro Sir Safety e Lube il gruppo si sta già distanziando. A quota 9 insiste Milano, passata 3-1 in quel di Modena con 23 punti del nuovo opposto francese Patry e 22 del giapponese Yuki Ishikawa, premiato ancora una volta migliore in campo: gli emiliani, con l’organico rivoluzionato per motivi di carattere economico, stanno faticando a trovare il ritmo giusto in questo avvio di stagione. La formazione di Andrea Giani fa parte del gruppone con 6 punti che comprende anche Verona, Trento, Piacenza e Vibo Valentia. I calabresi, trascinati da un ispiratissimo Saitta, hanno violato Padova per 3-1 regalando una grande soddisfazione all’ex tecnico patavino Baldovin, mentre i dolomitici di Angelo Lorenzetti si sono imposti 3-0 al Palabanca sui biancorossi di Lorenzo Bernardi, trascinati dai 20 punti dell’mvp Abdel-Aziz (l’opposto olandese ha attaccato con il 77% e adesso è il miglior realizzatore del campionato con 79 punti, uno in più del ravennate Giulio Pinali). In coda ancora al palo Cisterna, che in settimana ha salutato Lorenzo Tubertini e sta attendendo l’arrivo in panchina di Boban Kovac. I pontini sono scivolati anche a Ravenna, dove i romagnoli di Bonitta l’hanno spuntata per 3-0 mettendo in luce un eccellente Paolo Zonca. Mercoledì sera si torna subito in campo con la quinta giornata: interessanti le sfide tra Piacenza e Civitanova e quella tra Vibo Valentia e Verona, mentre giovedì alle 20.30 andrà in scena la classicissima Trento-Modena. Intanto il Comitato 4.0 ha lanciato l’ennesimo grido di allarme per il possibile fermo degli sport amatoriali di contatto, chiedendo al Ministro dello Sport Spadafora se esista nel provvedimento una netta e chiara distinzione tra lo sport dilettantistico, ovvero tutto quello non soggetto alla Legge 91 come la pallavolo, e lo sport amatoriale. Intendendo questo come attività praticata da soggetti non iscritti a Società Sportive o Enti di promozione sportiva, finalizzata al raggiungimento e al mantenimento del benessere psico-fisico della persona. Si tratta dunque di ben altro rispetto alla pratica di attività sportiva agonistica, sia pure in regime di dilettantismo, ma svolta a livello continuativo, sistematicamente ed esclusivamente in forme organizzate dalle Federazioni sportive nazionali e dagli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni. Si attende con apprensione la risposta, che si spera possa arrivare urgentemente.
TRENTO LA SORPRESA. Sfido chiunque ad aver ipotizzato che dopo le prime quattro giornate della A1 femminile Trento sarebbe stata seconda da sola in classifica alle spalle della corrazzata Conegliano. Invece questa è la realtà. Le ragazze di Bertini hanno battuto anche Bergamo per 3-0, mettendo in luce una strepitosa Vittoria Piani: l'opposto trentino ha messo a segno 15 punti e adesso è quarta nella classifica delle migliori realizzatrici con 72 punti, due in meno della stella Paola Egonu, sei in meno della brasiliana Rosaria Montibeller e otto in meno della bomber Magdalena Stysiak. La polacca ha firmato 13 punti nel derby che Scandicci si è aggiudicato per 3-0 con Firenze, protagonista di un inizio di stagione più difficoltoso di quanto fosse preventivabile. Alla luce di questa affermazione il sestetto di Massimo Barbolini è terzo a quota 8 insieme a Cuneo, bellissima realtà: sabato si è aggiudicata il vibrante derby piemontese per 15-11 al tie break, con 20 punti della Zakchaiou e 17 della Candi. A guidare il gruppo è sempre la fortissima Imoco, passata senza problemi a Brescia con 15 punti di una brillante Sarah Fahr. Molto bene anche Monza: la squadra di Marco Gaspari ha autorevolmente piegato Novara per 3-1, con 21 punti di Lise Van Hecke e un’ottima regia di Alessia Orro. A riposo Busto Arsizio, in un periodo davvero sfortunato: prima l’infortunio che ha bloccato per 4 settimane la palleggiatrice Usa Jordyn Poulter, poi ben tre giocatrici risultate positivi al covid. Mercoledì sera è in programma la quinta giornata: obiettivi puntati su Scandicci-Casalmaggiore (reduce dalla convincente affermazione su Perugia) e sull’ennesimo derby piemontese Novara-Cuneo, aperto a qualsivoglia soluzione.
AZZURRINE QUARTE. La nazionale femminile ha chiuso al quarto posto l’Europeo Under 17: nella finale per il bronzo ha perso 3-1 con la Serbia. Un grande rammarico per la squadra di Marco Mencarelli, che non è riuscita a salire sul podio dopo aver conquistato l’argento nella rassegna continentale Under 16 dello scorso anno. L’Italia dovrà riflettere molto su questo risultato per cercare di riscattarsi al Campionato del Mondo del 2021, cui è ammessa avendo chiuso a Podgorica tra le prime sei classificate. A festeggiare il titolo europeo è stata per la quarta volta la Russia, che ha chiuso il torneo imbattuta e in finale ha piegato la Turchia per 3-1.
CONVEGNO AL FANTINI. Giovedì all’insegna del ciclismo al Fantini Club di Cervia. In occasione della Bike Week, con il Giro d’Italia che fa tappa in tre occasioni in Emilia-Romagna, alle 18.30 avrò il piacere di moderare il forum su “Ciclismo e grandi eventi come risorsa turistica” cui prenderanno parte il presidente della Federazione Ciclistica Renato di Rocco, il capo della segreteria politica della Regione Emilia-Romagna Gianmaria Manghi, il ct della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani, il dg di Rcs Sport Paolo Bellino e l’ad di Segafredo Grandi Eventi Luca Baraldi oltre agli ex campioni Paolo Savoldelli e Andrea Tafi. Alle 21.00 si svolgerà invece la decima edizione dei Premio Sportur riservata ai protagonisti d’impresa italiani nel mondo: quest’anno il riconoscimento andrà a Massimo Zanetti, proprietario della Zanetti Segafredo, sponsor della squadra di ciclismo Trek-Segafredo e proprietario della Virtus Basket Bologna. A consegnargli il premio sarà il Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Una bellissima giornata per fare riflessioni a tutto tondo sul mondo dello sport.
Buona pallavolo e buona vita a tutti!