Perugia travolta a Belgorod

03/03/2006

Il muro di Perugia non ferma l'attacco del potente Tetyukhin Il muro di Perugia non ferma l'attacco del potente Tetyukhin
Il muro di Perugia non ferma l'attacco del potente Tetyukhin
La notizia non è la sconfitta di Perugia a Belgorod per 3-0 (25-16, 25-17, 25-18). La notizia è che dalle 9 del primo marzo, la Emu Rpa è arrivata a Belgorod alle 16,30 del giorno successivo. Trentuno ore e mezza dopo essere partiti.

Il maltempo che si è abbattuto sulla Russia ha complicato il viaggio, costringendo la squadra ed il suo seguito, (31 persone in tutto) a fare scalo a Bucarest e ripartire la mattina successiva. Ma il volo della Emu Rpa non è comunque potuto atterrare nell'aeroporto di Belgorod, ma in quello di Kharkov, in Ucraina e la delegazione umbra ha proseguito in autobus. Due frontiere da passare, stesso iter del viaggio di ottobre, quando Perugia giocò per la prima volta in Russia, ma con l'inconveniente neve in più. Insomma i ragazzi del presidente Sciurpa sono entrati nel palazzetto di Belgorod a mezz'ora dall'inizio dell'incontro, senza essersi potuti allenare per due giorni. La partita è slittata quindi di un'ora.

In campo non c'è stata storia. A Perugia, evidentemente stanca, non è riuscito il miracolo. In campo Kike De La Fuente come libero, la difesa biancorossa nulla ha potuto contro un attacco russo che dopo il secondo set segnava già un 60% di positività condito da sei ace, mentre le nostre schiacciate non avevano lontanamente lo stesso effetto. Da metà del secondo set in campo Novotny per Hernandez, ma la conclusione non è stata diversa, nonostante il terzo set la Emu Rpa abbia combattuto un po' di più.

Il ritorno si giocherà giovedì 9 marzo alle 20,30 al PalaEvangelisti di Perugia.

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