Pesaro Urbino avanti tutta

di Luciano Pedullà

11/02/2011

Pesaro Urbino avanti tutta
La fiducia è una cosa seria che si da alle cose serie, diceva una pubblicità anni 70; insomma il tempo per verificare la bella prestazione di Chiara Scarabelli con la maglia di Piacenza, che la squadra lombarda ha già annunciato l’arrivo della schiacciatrice della nazionale tedesca, titolare del suo ruolo, Beier! Lo sport non ti dà tempo di deliziarti per le belle prestazioni, il succedersi di impegni e di avvenimenti è tale che gioie, vittorie, dispiaceri e sconfitte sono effimeri e non ti permettono di esaltarti, ne di porre rimedio alle imperfezioni del tuo lavoro. Così Villa Cortese, tolti i panni della sconfitta con Pavia, si è subito confrontata con le polacche del Muszyna per accedere, dopo un duplice scontro diretto, ai play off a sei, ultimo gradino per acquisire la Final Four di Istanbul. La sentenza è stata agghiacciante: cortesine fuori dalla Coppa dopo sei set, quasi tutti combattuti, contro un avversario dimostratosi più accorto, aggressivo, soprattutto in condizione fisica migliore. La formazione polacca ha ottenuto un turno di riposo nel campionato nazionale, per preparare al meglio la gara contro le lombarde: probabilmente non è questa la chiave di lettura del risultato finale, ma, sicuramente, questa decisione presa dalla Lega polacca ha aiutato il rendimento della squadra dell’est europeo. Molto, ma molto, meglio è andata Pesaro che in due incontri e senza golden set ha fatto suo il passaggio al turno successivo ai danni della Dinamo Mosca, una delle regine degli ultimi mercati estivi, ma ancora rimasta a bocca asciutta nelle manifestazioni europee. L’arrivo di Costagrande non è bastato alla squadra russa per avere il sopravvento sui Campioni d’Italia o, meglio ancora, alle pesaresi è bastato l’apporto di una Hooker nuovamente protagonista, per avere la meglio in tutte e due le gare. Analizzando con occhio tecnico queste gare, facendo il paio con altre di campionato, ci si rende conto come l’apporto delle palleggiatrici sia determinante nei risultati fin qui espressi dalle formazioni italiane in coppa e, di conseguenza, in campionato. Villa non ha la possibilità, stante le condizioni di recupero fisico di Berg, di affrontare al meglio gli allenamenti e, di conseguenza, di esprimere quella continuità di gioco delle sue attaccanti, che le permetterebbe di navigare in acque molto più tranquille, considerata la grande qualità di tutte le sue schiacciatrici. Su Bergamo ho già avuto modo di esprimermi: il noviziato di Signorile, contributo peraltro molto onesto il suo, è stato pagato dall’eliminazione in coppa e dalle continue sconfitte della squadra, lontano dalla Lombardia; la ragazza, però, è giovane e Lo Bianco scalpita in attesa di un imminente rientro, quindi la società orobica attende fiduciosa il succedersi dei prossimi eventi. Molto meglio, in questo momento, stanno Pesaro e Urbino: le prime forti di una regia rimasta inalterata in queste ultime quattro stagioni. Le marchigiane di Salvagni, invece, hanno trovato in Dalia, sostituta di Bechis, un punto di riferimento capace di gestire con grande rendimento Di Iulio e Petrauskaite, confermatesi dopo un’importante stagione passata, e offrendo palloni importanti a Wilson e Garzaro; se riuscirà a trovare un maggiore rendimento anche dal suo opposto, Urbino diventerà grande protagonista anche in questa stagione, sia in chiave play off che nella Coppa Europea. Intanto nel campionato italiano domenica ci saranno i primi verdetti, che riguarderanno gli abbinamenti per la Coppa Italia; ci sarà anche l’esordio di stagione, di una figura importante per la pallavolo italiana, quello di Giuseppe Cuccarini: bentornato Cucca!
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