Piacenza batte Cuneo e impatta la serie di semifinale scudetto

29/04/2007

Leo Marshall in attacco contrastato a muro da CuneoLeo Marshall in attacco contrastato a muro da Cuneo
Leo Marshall in attacco contrastato a muro da Cuneo
Cuneo parte bene nel secondo set sfruttando gli attacchi di Wijsmans e Piacenza che contesta alcune fischiate (11-14). Gli emiliani sono però bravi a reagire prima con un ace di Simeonov a cui nemmeno Vergnaghi ha saputo opporsi, poi con un muro vincente di Cozzi (15-15). Cuneo conduce il gioco, ma Piacenza segue a ruota. Simeonov trova il tocco del muro che tiene Piacenza attaccata al set (21-23), ma Omrcen (con un ottimo rendimento, alla fine 2 ace e 4 punti in attacco) chiude i conti con una battuta vincente (21-25).
Il terzo set segue la trama dei precedenti, combattuto ed equilibrato. Il Copra trova il vantaggio (21-18), costruito soprattutto con le leve di Leo Marshall, bravo a rimarginare il ridotto vantaggio iniziale di Cuneo, bene anche Zlatanov uomo chiave della continuità dell'attacco biancorosso. Una prestazione poco incisiva di Giba solamente un punto in attacco. Ma il set è tutt'altro che chiuso, Omrcen (che conferma la prova del set precedente con ben 5 punti) va a punto su ace. Paolo Cozzi trova il punto del 24-20 a muro, i biancorossi chiudono (25-20).
Nel quarto set è Piacenza a fare la partita, avanti 12-10 con due muri consecutivi di Paolo Cozzi. Coach Prandi prova a sostituire Oro con Lasko, ma con scarsi risultati. Dopo un punto di Marshall infatti l'opposto titolare fallisce il bersaglio e l'allenatore rimanda in campo Oro (16-13). Piacenza a questo punto dilaga, Giba batte in rete, poi vanno a segno Simeonov e Zlatanov (che sarà eletto migliore in campo). La difesa di Cuneo accusa il colpo (21-17). Sul 23-18 trova spazio anche Rogerio che rileva Paolo Botti. Grbic trova uno splendido muro su Giba. Ed è proprio Rogerio a muro a chiudere il match (25-19).
Hristo Zlatanov (Piacenza, Mvp della partita): "Sono molto soddisfatto della prestazione, non solo perché ci ha portato sul 1-1 ma anche perché battendo Cuneo in casa abbiamo superato quella che per noi era una vera bestia nera".
Silvano Prandi (all. Cuneo): "Abbiamo grosse responsabilità sulla sconfitta soprattutto nel primo set, dove non abbiamo sfruttato al massimo la fase di battuta".
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