La finale che assegnerà lo scudetto numero 64 sarà ancora una volta un affare tra la Itas Diatec Trentino e la Copra Nordmeccanica Piacenza che oggi, in cinque set, ha conquistato il diritto alla finale battendo 3-2 la Lube Banca Marche Macerata ad Ancona, in quella che si può tranquillamente definire la partita del giudizio. Prima di applaudire i vincitori, un plauso va al pubblico accorso numerosissimo (circa 5.000 spettatori) per questo splendido spettacolo. Il primo break della partita è dei piacentini che con ace di Michal Rak piazza il 4-6. Piacenza continua a spingere con Zlatanov e Marshall. Il cubano piazza il muro su Omrcen che vale l’8-12. La Copra ritrova il servizio delle giornate migliori costringendo Vermiglio a dimenticarsi i centrali e ad puntare solo sugli attaccanti di palla alta. A differenza di Gara 4, Piacenza mantiene il proprio ritmo di gioco, ponendo grande attenzione in difesa e con un contrattacco sempre a segno con Zlatanov e Bravo. Il brasiliano è come sempre chirurgico, il suo 80% in attacco nel set d’apertura è eloquente. Dall’altra parte della rete la Lube appare bloccata, non ha gli exploit dei singoli e neanche la solidità del proprio gioco. Il 12-21 con cui Piacenza ipoteca la vittoria del primo set è frutto anche di tre errori punto commessi da Omrcen e Martino. Hristo Zlatanov schiaccia la pipe del 25-19. Serrato l’inizio del secondo set. La Lube Banca Marche Macerata prova a piazzare la fuga sin dall’inizio. Omrcen conquista il 2-0 con Omrcen che mostra tutto il suo potenziale in attacco ed al servizio. Lo segue Swiderski che mura Marshall. E’ ancora Michal Rak a guidare la riscossa della Copra Nordmeccanica Piacenza, per lui due muri che inchiodano Macerata. Sarà ancora il centrale ceco, poi, a lanciare la volata del secondo set. I suoi servizi continuano a creare scompiglio ed è proprio la ricezione marchigiana a mostrare qualche lacuna di troppo nella partita che vale la finale. De Giorgi prova la via dei cambi: dentro Saraceni e Podrascanin, ma la Copra porta a casa il 2-0 con un attacco di seconda linea di Marshall. Non è finita. De Giorgi conferma Podrascanin al cerntro della rete per Rodrigao, ma è la determinazione della Lube che appare diversa dai primi parziali. Ritrova la ricezione e Vermiglio può finalmente sfruttare la propria fantasia. L’alternanza del gioco tra i centrali e gli attaccanti di banda fa perdere la bussola al muro piacentino. Omrcen sul 12-8 si porta al servizio e sulle bordate dai nove metri del croato, Macerata ipoteca il terzo parziale. Lorenzetti richiama quasi tutti i suoi uomini in panchina e pensa già all’inevitabile quarto set. La Lube Banca Marche Macerata vola a prendersi il tie break, uscendo dall’equilibrio del set con i servizi di Omrcen che fanno saltare la quadratura di Piacenza. Al tie break la formazione di Lorenzetti è ancora una volta bravissima a cancellare la rimonta di Macerata ed a ricominciare da capo. Lo fa con un Marshall che continua a volare nonostante le cinque partite della serie, nonostante i quattro set precedenti. Vermiglio si affida solo ad Omrcen e nonostante la buona vena del croato non può più nulla. L’ultima invenzione è di Lorenzetti dentro Pampel. Il tedesco c’è. Suo l’ace del 10-15, quello che vale la quarta finale del club piacentino, la terza consecutiva. Per i piacentini ancora una prima volta: quella di una squadra quinta classificata al termine della regular season che giocherà per lo Scudetto. Matteo Martino (Lube Banca Marche Macerata): “I miei compagni hanno fatto il possibile mentre io esco dal campo deluso per la mia prestazione. Siamo stati ad aspettare nei primi due set, questo è stato un errore grave”. Marco Meoni (Copra Nordmeccanica Piacenza): “E’ stata una serie lunga fino alla fine ed ora ci aspetta di nuovo la squadra più forte. Loro sono partiti molto contratti e noi abbiamo avuto un servizio da subito pericoloso. Non potevamo essere così presuntuosi da pensare di chiudere la partita in tre set. Non lo abbiamo fatto ed ora possiamo festeggiare anche la qualificazione alla prossima Champions League”. Angelo Lorenzetti (Copra Nordmeccanica Piacenza): “C’è sempre stata la speranza di vincere questa partita. La gara è stata condizionata dal servizio e sicuramente sia noi che loro avevamo qualche problemino al ginocchio. Avevamo una pressione incredibile, senza polemica ci giocavamo due stagioni in una partita. L’abbiamo vinta”. I RISULTATI DELLE SEMIFINALI GARA 1 Lube Banca Marche Macerata – Copra Nordmeccanica Piacenza 3-0 (25-22; 25-15; 25-18) Itas Diatec Trentino – Bre Banca Lannutti Cuneo 3-2 (25-19; 25-18; 30-32; 21-25; 15-10) GARA 2 Copra Nordmeccanica Piacenza – Lube Banca Marche Macerata 3-2 (20-25; 25-22; 20-25; 28-26; 15-11) Bre Banca Lannutti Cuneo - Itas Diatec Trentino 2-3 (23-25; 20-25; 25-13; 25-17; 8-15) GARA 3 Lube Banca Marche Macerata – Copra Nordmeccanica Piacenza 0-3 (20-25; 20-25; 19-25) Itas Diatec Trentino - Bre Banca Lannutti Cuneo 3-1 (20-25; 25-21; 25-12; 25-20) GARA 4 Copra Nordmeccanica Piacenza – Lube Banca Marche Macerata 0-3 (23-25; 18-25;24-26) GARA 5 Lube Banca Marche Macerata – Copra Nordmeccanica Piacenza 2-3 (19-25; 20-25; 25-13; 25-22; 10-15) IL PROGRAMMA DELLA FINALE SCUDETTO 2008/09 GARA 1 Lunedì 4 maggio, ore 20.30 Itas Diatec Trentino - Copra Nordmeccanica Piacenza DIRETTA SKY SPORT 2 GARA 2 Giovedì 7 maggio, ore 20.30 Copra Nordmeccanica Piacenza – Itas Diatec Trentino DIRETTA SKY SPORT 2 GARA 3 Domenica 10 maggio, ore 17.45 Itas Diatec Trentino - Copra Nordmeccanica Piacenza DIRETTA SKY SPORT 3 GARA 4 (Eventuale) Mercoledì 13 maggio, ore 20.30 Copra Nordmeccanica Piacenza – Itas Diatec Trentino DIRETTA SKY SPORT 2 GARA 5 (Eventuale) Domenica 17 maggio, ore 18.30 Itas Diatec Trentino - Copra Nordmeccanica Piacenza DIRETTA SKY SPORT 2