Piacenza si aggiudica gara 2 al tie break. Mercoledì lo spareggio al PalaTrento vale lo scudetto

04/05/2008

Piacenza si aggiudica gara 2 al tie break. Mercoledì lo spareggio al PalaTrento vale lo scudetto
Pronta reazione dell'Itas che ritrova la propria pressione al servizio, ma anche il filo del proprio gioco. La squadra di Stoytchev si riprende la leadership della rete a muro e vola sul 3-6. Un vantaggio che si dimostra effimero. Le battute flot di Marco Meoni mettono in difficoltà Michal Winiarski, la Copra conquista prima la parità sul 6-6 e poi il sorpasso sul 7-6. L'Itas riparte con le bordate di Kaziyski, è lo schiacciatore più in palla di Trento e Grbic si affida a lui.

L'andamento del set vede Trento costruire fughe di un paio di punti, ma non ha la forza di costruire i break vincenti visti in gara 2. Piacenza c'è ed ancora una volta grazie al servizio tattico di Marco Meoni crea scompiglio. Dal 20-22 si riporta in parità sul 22-22, Kaziyski spara out il pallone che dà il secondo vantaggio del parziale alla Copra, il ventiquattresimo punto è conquistato grazie all'errore in palleggio di Grbic. Trento si innervosisce, Piacenza no. La pipe di Hristo Zlatanov che vale il 25-23 fa saltare il PalaBanca.

Trento non rimane a guardare, ha l'obbligo di riaprire la partita e non lasciare troppo facilmente ai piacentini il pareggio della serie. Ci riesce limitando gli errori e aumentando il numero dei palloni affidati a Kaziyski. Piacenza non riesce a giocare con la stessa intensità in attacco, Trento vola sul 20-14 e Lorenzetti preferisce dare spazio ai giocatori in panchina per concedere ai titolari il giusto riposo per ripartire alla grande nel quarto parziale.

Piacenza riparte, ma all'appello manca Simeonov sostituito da Frantz Granvorka. Dall'altra parte della rete Trento detta ancora il ritmo. Al primo time out tecnico è avanti 8-5 e tutto sembra come da copione, Grbic e compagni devono preoccuparsi solo di gestire il set. Una teoria che Hristo Zlatanov vuole far saltare. E' lui che veste i panni di trascinatore della propria squadra e che con un diagonale stretto firma la parità sul 15-15. Il duello con il collega Matey Kaziyski è da cineteca. E' il momento più equilibrato della partita, le formazioni giocano punto a punto con il cambio palla che funziona alla perfezione. Sono tre errori punto di Piacenza a dare il via alla fuga dell'Itas, questa volta è definitiva. Il sogno scudetto di Trento batte ancora più forte.

Gli spettatori del PalaBanca assistono ad un tie break da cardio palma. Una fase iniziale che è come un braccio di ferro, Piacenza allunga con Hristo Zlatanov e grazie agli errori di Trento conquista due match point. Kaziyski e Winiarski annullano e dal 14-12 riportando tutto in parità. Trento è forte, ma Piacenza non si arrende e quando Nikolov attacca a rete, sbattendo la porta del proprio sogno, la Copra con un sorriso riapre la sua.

Dore Della Lunga (Itas Diatec Trentino): "E' stata una battaglia, ma a noi è andato tutto male questa sera. Piacenza in casa si è dimostrata ancora una volta molto forte ma sappiamo che si può battere, lo abbiamo già fatto in gara 1 e lo faremo anche mercoledì."

Joao Paolo Bravo (Copra Nordmeccanica Piacenza): "Penso che dopo aver vinto questa sera tutto è possibile, la chiave della partita è aver giocato come sappiamo, è stata dura ma volevamo riportare il punteggio in parità".

Marcel Gromadowski (Copra Nordmeccanica Piacenza): "Rispetto a gara 1 abbiamo giocato da squadra, all'andata non eravamo riusciti a dimostrare il nostro valore, questa sera il pubblico ci ha aiutato molto. E' un risultato importante e andiamo a Trento per giocarcela"

Matey Kaziyski (Itas Diatec Trentino): "Si vince e si perde da squadra e non è mai un solo singolo a fare la differenza. La cosa importante di questa sera è aver dimostrato il nostro carattere, perché dopo aver perso i primi due set abbiamo raggiunto il tie break. Ci è mancato davvero poco per concludere l'opera, ma nel quinto set abbiamo commesso qualche errore troppo dovuto alla pressione e alla fortuna."

Hristo Zlatanov (Copra Nordmeccanica Piacenza): "Loro sono veramente forti, ma questa sera abbiamo giocato da vera squadra, abbiamo combattuto alla pari contro un avversario di grande spessore. Adesso l'importante sarà rimanere concentrati perché a Trento ci attenderà una bolgia infernale".
MVP DI GARA 2: Hristo Zlatanov (Copra Nordmeccanica Piacenza)
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