Piccinini, nuova capitana azzurra, sogna una medaglia al Mondiale

di Lorenzo Dallari

26/05/2014

Francesca Piccinini e Lorenzo Dallari Francesca Piccinini e Lorenzo Dallari
Francesca Piccinini e Lorenzo Dallari
Si è presentata bella e raggiante come non mai negli studi di Sky Sport 24. Francesca Piccinini, nuova capitana azzurra, si è detta entusiasta e ottimista per il Mondiale italiano. "Sono certa che saliremo sul podio conquistando una medaglia: abbiamo una gran bella squadra, coperta adeguatamente in ogni ruolo, e faremo bene. Me lo sento dentro...". La concosco da quando poco più che bambina iniziava a calcare i campi della serie A: a 14 era titolare a Massa, poco dopo ha iniziato il suo peregrinare per l'Italia e per il mondo. "A 18 anni ho deciso di andare in Brasile: quell'esperienza mi ha arricchito moltissimo. Diciamo che sono sempre andata controcorrente: quando tutte le altre giocatrici stavano in Italia io andavo all'estero, adesso che vanno tutte via io sto qui... Però tra qualche anno, a fine carriera, me ne andrò anche io a vivere un'altra esperienza in un campionato straniero". La Francy guarda sempre avanti: a 35 anni ha ancora l'entusiasmo di una ragazzina. E sorride quando parla del Mondiale che scatterà il 23 settembre. "Non vedo l'ora di giocarlo, di vedere il pubblico di casa, di sentire l'inno di Mameli: mi vengono già i brividi se ci penso. Purtroppo non ho potuto giocare l'Europeo a Roma nel 1999 a causa di un infortunio, ma questa volta ci sarò, animata dalla voglia di fare bene. Certo sarà dura perchè ci sono grande avversarie come la Russia, il Brasile e gli Stati Uniti, però l'Italia è forte davvero". Con l'azzurro addosso ha già vinto tanto, compreso lo storico Mondiale di Berlino nel 2002, ma ha ancora tanta carica dentro: l'oro agli Europei in Polonia nel 2009, due argenti europei, una Coppa del Mondo e una Grand Champions Cup. Niente male davvero... "Ritroviamo Marco Bonitta ct, e ne sono felice: ci siamo parlati a quattr'occhi con sincerità e franchezza, come si fa tra pesrone matute. Abbiamo affrontato poco il passato ma molto il futuro: l'ho trovato molto carico e motivato, con idee molto chiare. Come ad esempio la fiducia riposta in Tai Aguero nel ruolo di alzatrice. Insieme spero proprio che andremo molto lontano quest'estate". Per il momento la Picci si gode le vacanze dopo una stagione intensa con Modena, dove resterà anche il prossimo anno: qualche fotografia, qualche intervista e una collezione firmata per Lju-Jo, la sua passione. "Riprenderò a lavorare in palestra a metà giugno, poi tutto d'un fiato fino al Mondiale passando dal Grand Prix. Dove voglio essere il 12 ottobre? A Milano per giocarmi la finale iridata!". In bocca la lupo, capitana e donna-immagine del Mondiale. L'Italia intera fa il tifo per te.
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