Piemonte Woman Cup: secondo successo delle azzurre che battono 3 a 1 il Giappone

17/06/2009

La gioia dell'azzurra Federica StufiLa gioia dell'azzurra Federica Stufi
La gioia dell'azzurra Federica Stufi
ITALIA – GIAPPONE 3-1 (25-21, 20-25, 25-20, 25-21)
ITALIA: Lo Bianco 1, Rinieri 14, Stufi 10, Ravetta 13, Marcon 13, Guiggi 16. Libero: Croce 1; Piccinini, Di Crescenzo Secolo,. N.e.: Barazza, Aguero. All. Barbolini
Giappone: Kano 8, Ishikawa 7, Oyama11, Ishida 14, Inoue 9, Kawai 2, Libero: Sano; Kimura 3, Araki 1, Mori 3, Takheshita. N.e. Kurihara, All. Manabe.
Arbitri: Venturi e Balboni.
Note: Durata set 23, 23, 24, 26. Italia: Muri 14, ace 3, battute sbagliate 4, errori 20. Polonia: Muri 8, ace 6, battute sbagliate 11, errori 29.
Torino. Con lo stesso punteggio con cui aveva regolato la Polonia, l’Italia supera anche il Giappone per 3-1 e guida imbattuta la classifica della Piemonte Woman Cup. Domani alle 20, le ragazze di Barbolini affrontano la Cina, che dopo lo scivolone della giornata inaugurale si è riscattata battendo il sestetto polacco.
Il ct azzurro ha cambiato e parecchio la squadra, confermate le sole Lo Bianco in regia, Stufi al centro, Croce come libero. La mancina Ravetta è stata utilizzata come opposto, mentre al centro è rientrata in pianta stabile Guiggi, con Rinieri martello.
Proprio il rientro della schiacciatrice ravennate è la notizia del giorno. Il martello è tornata a giocare in azzurro dopo tre anni. La sua è stata una prestazione in chiaroscuro con picchi positivi nel primo e nel quarto set.
L’Italia ha trovato qualche difficoltà in ricezione, ma grazie ad un buon muro ed ad una discreta prestazione in attacco ha portato a casa il risultato. Bene Guiggi e Marcon, benino Ravetta e Rinieri. Sempre brava Lo Bianco. Una nota di merito per la giovane Stufi alle prime uscite come titolare. Risultati: Polonia-Cina 1-3 (25-21 22-25 23-25 18-25), Giappone-Italia 1-3. Classifica: Italia 4, Cina e Giappone 2, Polonia 0. Domani: ore 18 Giappone-Polonia, ore 20 Italia-Cina.

DICHIARAZIONI POST PARTITA ITALIA-GIAPPONE

ERIKA ARAKI (Giappone): “Abbiamo cercato di fare la nostra miglior partita, ma l’Italia ha giocato molto bene riuscendo ad imporsi. Nel secondo set siamo riuscite anche ad impensierirle, ma nel terzo e nel quarto set le Azzurre sono riuscite a chiudere la partita”.

FRANCESCA MARCON (Italia): “Sono contenta del risultato ottenuto, sapevamo che sarebbe stata difficile a causa del gioco “spinto” del Giappone. Ma, anche se con un po’ di fatica, abbiamo raggiunto il risultato. Spero di fare sempre meglio, ma se devo essere sincera non pensavo neanche di trovarmi qui quest’estate. Ho raccolto il frutto di tanto lavoro. Le qualificazioni al Mondiale? Spero di poter mettere in difficoltà mister Barbolini e lo staff tecnico: giocare in casa a Conegliano sarebbe un sogno”.

MASAYOSHI MANABE (Ct Giappone): “Ho schierato una squadra molto giovane, siamo partiti molto bene ma con il passare del tempo il reale valore dell’Italia è venuto a galla. Come si può capire dal risultato finale”.

MASSIMO BARBOLINI (Ct Italia): “Dobbiamo essere soddisfatti del risultato, anche se stiamo facendo fatica a prendere un ritmo di gara che ci permetta di giocare con fluidità. È la fase iniziale della preparazione, solo una giocatrice era nello stesso ruolo di ieri. Ruotiamo tanti, facciamo anche risultato, ma l’importante è crescere. Traendo ogni volta spunti diversi per cercare di arrivare un po’ più rodati per le ultime giornate del torneo. La qualificazione al mondiale arriva nel momento giusto: forse non arriveremo ai Giochi del Mediterraneo al 100%, ma la prima fase deve servire per recuperare i problemini del campionato. Speriamo in una prima buona parte della stagione e in un‘ottima seconda parte”.

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