Play Off Challenge SuperLega maschile: domenica la finale Piacenza-Latina

22/04/2016

Play Off Challenge SuperLega maschile: domenica la finale Piacenza-Latina
Play Off Challenge SuperLega UnipolSai: LPR Piacenza prima finalista, battuta l’Exprivia Molfetta
 
Risultato Play Off Challenge, prima Semifinale
EXPRIVIA MOLFETTA - LPR PIACENZA 1-3 (21-25, 25-20, 21-25, 15-25)
 
EXPRIVIA MOLFETTA - LPR PIACENZA 1-3 (21-25, 25-20, 21-25, 15-25)
EXPRIVIA MOLFETTA: Candellaro 9, Del Vecchio, De Barros Ferreira 14, Barone 6, Mustedanovic 1, De Pandis (L), Hierrezuelo 5, Fedrizzi 10, Hernandez Ramos 13. N.e. Kaczynski, Spadavecchia, Randazzo, Mariella, Porcelli. All. Vincenzo Di Pinto.
LPR PIACENZA: Coscione 4, Kohut 7, Ter Horst 21, Perrin 19, Papi (L), Sedlacek, Patriarca, Zlatanov, Luburic 11, Tencati 7, Cottarelli 1. N.e.Manià, Tavares Rodrigues. All. Alberto Giuliani.
ARBITRI: Luca Sobrero e Marco Zavater.
 
La prima sfida di Semifinale Play Off Challenge UnipolSai vede di fronte Exprivia Molfetta e LPR Piacenza, scese in campo al PalaOlimpia di Verona in formazione tipo. L’Exprivia si è presentata da testa di serie del match, essendo uscita dai Quarti Play Off Scudetto, mentre Piacenza è uscita dalla pool di riclassificazione (seconda posizione finale) dopo aver chiuso la Regular Season all’ultimo posto. L’Exprivia non ha certo giocato la migliore partita dell’anno, col freno a mano tirato e senza quella sana spavalderia che le ha fatto affrontare anche le big a muso duro. La rinata LPR di Giuliani ha fatto la sua parte, con una partita ordinata e coraggiosa, staccando il biglietto per la finale di domenica.
Il ranking non conta, fin dal primo fischio di Sobrero: la squadra di Vincenzo Di Pinto inizia troppo contratta il primo set, lasciando scappare la LPR. Joao Rafael non spinge come deve da posto 4 e la buona regia di Coscione conduce i suoi ad un rapido 21-25, con Ter Horst sopra le righe.
Subito Fedrizzi riprende la squadra per mano e complice qualche errore di Piacenza vara un migliore secondo set. Il break più deciso (15-12) lo marca il muro Exprivia, ma i ragazzi di Giuliani restano incollati e servono forte, con Perrin spesso solista. E’ Hernandez a chiudere il set lasciando la LPR a 20, dopo che Joao Rafael procura la prima occasione di match ball.
Nel terzo set le squadre si studiano, affiancate fino al 7-7, ma è Ter Horst che picchia di più. La difesa di Molfetta non è in giornata e lascia sfilare qualche pallone di troppo. La LPR preme sull’acceleratore e se ne va (13-17), Hierrezuelo prova a variare il gioco, fa un muro importante per il 17-18, poi Coscione in flot mira il neo entrato Del Vecchio per due ace e lo rimanda in panchina. Battute sbagliate ad allungare il set verso il 24, ma LPR non chiude il primo match ball. Joao forza il servizio in salto e consegna il set a Piacenza (21-25).
L’Exprivia ci riprova subito, e manda Hernandez a tirare al massimo dalla zona di servizio. LPR tiene in ricezione. Come nei set precedenti, si va palla su palla, Giuliani e Di Pinto aspettano dai giocatori un break che inizia 8-8. Piacenza trova la via dell’ace con Ter Horst, e Molfetta continua ad essere fallosa a rete (8-13) e poco efficace a muro. Di Pinto prova Mustedanovic in campo per Fedrizzi, ma neanche l’ultimo arrivato in casa Exprivia riesce a far cambiare il ritmo ad una serata no. Una murata su Hernandez sancisce il 10-17, Fedrizzi rientra sull’11-18 per cercare l’ace ma trova la zona verde del Mondoflex (11-19) mentre i centrali di Piacenza, ispirati da Coscione, macinano punti. La LPR batte flot e fa danni, Exprivia tira forte e non ottiene come nel recente passato. Joao Raffael è falloso, ha un brivido sul 14-24 per annullare il primo match ball, ma Ter Horst non perdona e col suo 22esimo punto da MVP del match manda i pugliesi in vacanza.
 
Luca Tencati (LPR Piacenza): “Siamo molto contenti, abbiamo giocato bene e ottenuto una finale che volevamo a tutti i costi. Exprivia è un avversario tosto, forse avevano qualche acciacco fisico ma hanno fatto al loro parte e sono difficili da battere. Siamo più quadrati a rete? Non so, nella Regular Season abbiamo sbagliato tanto in tutti i settori di gioco, non c’era un problema solo. Aspettavamo che le vittorie ci accendessero ed è successo, ne avevamo bisogno, siamo davvero migliorati come squadra. Pensiamo a domenica, ma il primo passo è fatto”.
Vincenzo Di Pinto (allenatore Exprivia Molfetta): “Occorre sempre avere l’atteggiamento giusto, e noi non abbiamo giocato la nostra partita. Abbiamo problemi che ci portiamo dietro dalle gare con Trento, ma non mi piace avere alibi. Solo, non possiamo perdere così. Il rammarico è proprio avere chiuso una grandissima annata con un match non in linea con quanto di buono abbiamo fatto durante l’anno”.

Play Off Challenge SuperLega UnipolSai: Ninfa elimina i padroni di casa della Calzedonia. Il posto in Challenge a Verona domenica in palio tra Latina e Piacenza
 
Risultato Play Off Challenge, seconda Semifinale
CALZEDONIA VERONA - NINFA LATINA 2-3 (25-18, 22-25, 21-25, 25-18, 11-15)
 
CALZEDONIA VERONA - NINFA LATINA 2-3 (25-18, 22-25, 21-25, 25-18, 11-15)
CALZEDONIA VERONA: Zingel 5, Kovacevic 25, Pesaresi (L), Gitto 4, Lecat 10, Spirito, Baranowicz 4, Starovic 17, Bellei, Sander 7, Anzani 5. N.e. Frigo, Bucko. All. Andrea Giani.
NINFA LATINA: Krumins, Sottile, Sket 10, Pavlov 4, Romiti (L), Tailli 1, Hirsch 22, Yosifov 16, Rossi 9, Maruotti 15. N.e. Mattei, Ferenciac. All. Camillo Placì.
ARBITRI: Giorgio Gnanie Umberto Zanussi.
NOTE - Spettatori 1634, durata set: 25', 28', 28', 25', 19'; tot: 125'. MVP Yosifov
 
La Ninfa Latina è la seconda finalista dei Play Off Challenge UnipolSai. La formazione pontina, sconfiggendo al PalaOlimpia la Calzedonia Verona per 3 a 2, approda all’ultimo atto del post season dove incontrerà domenica, sempre a Verona, la LPR Piacenza.
La Calzedonia Verona scende in campo con Baranowicz e Starovic in diagonale, Anzani e Gitto centrali, Kovacevic e Lecat schiacciatori e Pesaresi libero. Latina risponde con Sottile in cabina di regia, Pavlov opposto, Yosifov e Rossi al centro, Maruotti e Sket schiacciatori di posto quattro e Romiti libero. Le prime fasi del set di apertura sono molto equilibrate. Le due squadre giocano alla pari fino al 5 a 5, poi il break di Verona spezza il gioco. Sul turno al servizio di Baranowicz, il muro della Calzedonia diventa invalicabile ei padroni di casa allungano sul 9 a 5. Il capitano della Calzedonia mette giù l’ace del +5, Kovacevic conclude con un punto anche l’azione successiva e Placì è costretto al time out sull’11 a 5. Al rientro in campo arriva un nuovo ace, il secondo i Baranowicz, e solamente con Pavlov Latina chiude il break dei gialloblù sul 12 a 6. Latina fatica in attacco, Verona prosegue spedita nella sua marcia e arriva fino al +10, chiudendo successivamente il parziale sul 25 a 18.
La Ninfa ritrova gioco e continuità in attacco. Nel secondo set si gioca alla pari; Hirsch, confermato al posto di Pavlov, e Maruotti sono chiamati in causa con regolarità da Sottile. L’opposto tedesco ha in mano la palla del vantaggio per i pontini ma spreca mandando out (8-7); ci pensa Rossi, però, murando Anzani, a portare avanti Latina sull’8 a 9, poi l’out di Kovacevic dà il primo break di vantaggio agli ospiti (8-10). Kovacevic si fa carico di rimettere in pista la Calzedonia, guidando con due punti consecutivi al pareggio sull’11 a 11. Hirsch e Sket sono determinanti per la nuova fuga di Latina che torna a condurre con tre punti di vantaggio (12-15) ma la gara si fa brillante, con continui break e contro break. Ancora una volta è Kovacevic, con il suo tredicesimo punto personale, a conquistare il pareggio (20-20) e costringere l’allenatore pontino e fermare il gioco. I risultati si vedono subito: errore al servizio di Sander e muro di Yosifov su Kovacevic (20-22). Il centrale della Ninfa chiude il parziale con l’ace del 22 a 25.
L’apertura di terzo parziale sorride alla Calzedonia. Kovacevic porta i gialloblù sul +3 e sul 10 a 7, Zingel prende il posto di Anzani. Il break di Latina, con Sottile al servizio, avvicina le due formazioni (10-9) ma il muro dei pontini diventa azione dopo azione sempre più determinante. Hirsch e Yosifov mettono giù punti importanti fino al 13 a 16 raggruppando un vantaggio consistente, poi sprecato dall’out di Sket e dal fallo in palleggio di Sottile (15-16); il cartellino rosso al palleggiatore della Ninfa tiene vicine le due squadre (16-17). Il set prende la strada di Latina quando Starovic non chiude facendosi difendere da Rossi poi Hirsch trova il mani out su Zingel per il 20 a 23.  Yosifov schiaccia il 21 a 25 finale.
Giani lascia in campo Sander nel quarto set. Il parziale, ancora una volta, si apre con le due formazioni che si rincorrono azione dopo azione nel punteggio. Yosifov firma l’ace del 5 a 7, poi Maruotti allunga sul 5 a 8 schiacciando perfettamente un pallone da posto quattro. La Calzedonia Verona non si deconcentra e dal turno al servizio di Kovacevic inizia la rimonta; proprio l’ace dello schiacciatore vale il primo vantaggio scaligero nel parziale (8-9). Al time out tecnico si arriva sul 12 a 11, dopo il muro di Zingel sulla pipe di Maruotti. Difesa e muro, per la Calzedonia, funzionano alla perfezione e i ragazzi di Giani si portano sul 15 a 11. Placì prova la carta Tailli per Sket e inserisce Pavlov con Krumins, invertendo la diagonale ma la Calzedonia si conferma fino al 25 a 18 finale.
Nel tie break parte meglio Verona che racimola un break di vantaggio. Poi il turno al servizio di Yosifov capovolge la situazione, portando la Ninfa in vantaggio sul 5 a 6. Dopo l’inversione di campo (7-8) la gara resta equilibrata fino all’ace di Hirsch (10-12) poi la difesa out di Anzani vale l’11 a 14 ed il muro su Starovic chiude sull’11 a 15.
 
Viktor Yosifov
(Ninfa Latina): “Abbiamo conquistato una vittoria molto importante davanti al pubblico di Verona. La Calzedonia è una delle migliori squadre del campionato, siamo molto contenti tutti di aver dimostrato il nostro valore e il nostro gioco”.
Andrea Giani (allenatore Calzedonia Verona): “Abbiamo centrato un sacco di obiettivi in questa stagione, la cosa che ci ha fatto piacere è stata quella di giocare nell’alto livello con una vittoria importante in Challenge Cup. Abbiamo dimostrato cosa significa essere squadra e in ogni occasione troviamo la forza per giocare nelle situazioni difficili. Questa nostra annata deve essere un punto di partenza, dobbiamo essere ambiziosi. Chiudiamo oggi, ma vogliamo puntare in alto”.
 
Play Off Challenge UnipolSai maschile
Finale

Domenica 24 aprile 2016,ore 18.00
Ninfa Latina – LPR Piacenza  Diretta Lega Volley Channel (Braico-Simbari)
Addetto al Video Check: Spiazzi Segnapunti: Santabarbara
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