Play Off Scudetto maschili, Trento conquista la semifinale, affronterà la vincente dello spareggio tra Perugia e Ravenna

24/03/2018

Play Off Scudetto maschili, Trento conquista la semifinale, affronterà la vincente dello spareggio tra Perugia e Ravenna
Play Off Scudetto maschili UnipolSai, Quarti Gara 3
Sabato 24 marzo 2018, ore 18.00
Diatec Trentino – Calzedonia Verona  3-0 (25-20, 25-22, 25-15)
Domenica 25 marzo 2018, ore 18.00
Sir Safety Conad Perugia – Bunge Ravenna  Diretta Rai Sport + HD Diretta streaming su www.raisport.rai.it (Bartolini-Cesare)
Play Off Challenge maschili UnipolSai, Ottavi Gara 3
Domenica 25 marzo 2018, ore 18.00
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Biosì Indexa Sora  Diretta Lega Volley Channel (Zanussi-Curto)

Tabellino Play Off Scudetto maschili UnipolSai, Quarti Gara 3
Diatec Trentino - Calzedonia Verona 3-0 (25-20, 25-22, 25-15) 
Diatec Trentino: Giannelli 2, Kovacevic 18, Kozamernik 5, Vettori 9, Lanza 15, Carbonera 4, De Pandis (L), Teppan 0, Chiappa (L), Hoag 2, Zingel 1. N.E. Boninfante, Partenio, Cavuto. All. Lorenzetti.
Calzedonia Verona: Spirito 0, Jaeschke 6, Pajenk 3, Stern 6, Maar 15, Birarelli 0, Frigo (L), Pesaresi (L), Mengozzi 7, Manavinezhad 2, Marretta 0. N.E. Magalini, Grozdanov, Paolucci. All. Grbic.
ARBITRI: Gnani, Saltalippi. NOTE - durata set: 27', 30', 23'; tot: 80'.

La cronaca di gara 3. La Diatec Trentino recupera Vettori, che torna quindi a coprire la diagonale principale con Giannelli in regia; Lanza e Kovacevic sono confermati in banda, così come Eder e Kozamernik al centro e De Pandis e Chiappa ad alternarsi nel ruolo di libero. La Calzedonia Verona risponde con Spirito alzatore, Stern opposto, Maar e Jaeschke laterali, Birarelli e Pajenk al centro, Pesaresi libero. L’impatto migliore sul match lo hanno gli ospiti, che trovano subito il break con Stern (0-2) e lo confermano sino al 3-5, prima che Lanza con un muro ed un ace non capovolga la situazione (5-5 e poi 9-8). Un contrattacco di Kovacevic offre il +2 (12-10), costringendo Grbic ad interrompere il gioco, ma alla ripresa è ancora la Diatec Trentino a fare la voce grossa in fase di break point con il servizio vincente di Kozamernik e la pipe di Uros (16-12). I padroni di casa vacillano (16-14), ma poi riprendono la propria marcia spedita con la coppia di posto 4 che trascina la squadra sul +5 (20-15); Verona ha il merito di non disunirsi e di riportarsi sotto con Maar (muro ed attacco per il 20-18) che fanno decidere a Lorenzetti di avvicendare Teppan a Vettori. La ripartenza dei trentini è però eccezionale (24-20) ed è guidata come al solito da Kovacevic, che firma anche l’ace che chiude la prima frazione sul 25-20.
Sulle ali dell’entusiasmo la Diatec Trentino parte benissimo anche nel secondo set, ispirata dai servizi di Lanza, che scrivono subito un promettente 4-0. La Calzedonia inizia a giocare e si riporta sino al meno due (8-6), prima di subire un nuovo pesante break (13-8) innescato da Kovacevic ma anche dai servizi di Eder. Anche Vettori, riproposto in formazione titolare sin dal primo scambio, inizia a fare la sua parte in attacco e i locali allungano al +6 (16-10), capitalizzando il buon lavoro a rete di Kozamernik. Nel momento migliore però Lanza e compagni abbassano la tensione e si fanno rimontare dal 20-16 al 21-21, anche per meriti specifici di Verona che con Pajenk al servizio imprime un’andatura diversa agli scaligeri. A togliere le castagne dal fuoco in questo caso sono Vettori (splendido muro su Jaeschke) e Lanza, che firma la ricostruita che sigla il 25-22 ed il 2-0 interno.
Grbic prova a correre ai ripari in avvio di terzo periodo, inserendo Manavi in banda e spostando Jaeschke nel ruolo di opposto al posto di uno spento Stern. E’ proprio lo statunitense a tenere in corsa Verona (8-7), almeno sino a quando Lanza non si ripresenta in zona di battuta imprimendo una nuova pesante accelerazione (12-7), condita anche da un ace diretto. Verona è alle corde ed in ricezione inizia ad accusare seriamente il colpo con Kovacevic che firma ace in serie (15-10, 21-12). Il 3-0 arriva già sul 25-15 con un muro di Giannelli.

Trento in semifinale Play Off Scudetto per l'undicesima volta, la decima nelle ultime undici edizioni
Grazie al successo ottenuto questa sera in gara 3, la Diatec Trentino ha conquistato l’accesso alla semifinali di Play Off Scudetto UnipolSai 2018. Quella che si aprirà mercoledì 28 marzo sarà l'undicesima semifinale di Play Off di sempre nei diciotto anni di attività della Società di via Trener, la decima nelle ultime undici stagioni. In precedenza tale traguardo era stato già centrato nelle annate 2005/06, 2007/08, 2008/09, 2009/10, 2010/11, 2011/12, 2012/13, 2014/15, 2015/16 ed in quella scorsa: nei primi due casi la qualificazione arrivò eliminando Modena, in tre gare (2-1) nel 2006 e in due nel 2008; nel terzo a cedere il passo all’Itas Diatec Trentino fu Vibo Valentia (piegata 3-0), nel quarto Verona (sempre per 3-0), nel quinto San Giustino (3-0), nel sesto ad arrendersi fu la coppia San Giustino-Roma con un doppio 3-0, nel settimo ancora Vibo Valentia (3-0), nell’ottavo e nel nono Molfetta (2-0 e 3-2), nel decimo Monza (2-0).
In otto circostanze Trentino Volley conquistò, in seguito, il pass per la finale: accadde nei playoff 2008, quando superò in due gare la M. Roma Volley, in quelli 2009, dove eliminò Cuneo dalla corsa al titolo con tre vittorie in altrettante partite, in quelli 2010 superando Macerata per 3-1, in quelli 2011 superando Modena dopo cinque combattutissimi match (3-2), in quelli 2012 piegando Latina in due gare (doppio 3-0), nel 2013 avendo ragione di Cuneo per 3-0, nel 2015 eliminando Perugia per 2-1 e nel 2017 superando Perugia per 3-2. Nel 2006 invece l’avventura della formazione trentina terminò lì per mano della Sisley Treviso, vittoriosa in quattro gare mentre nel 2016 a fermare la corsa gialloblù fu Modena, avanti in quattro gare (1-3).
Complessivamente in semifinale di Play Off Scudetto Trentino Volley ha giocato trentaquattro gare, vincendone ventidue: otto in trasferta (due a Macerata e a Cuneo, una a Modena, Treviso, Roma e Frosinone) e quattordici in casa (contro Latina, Roma, Macerata, cinque volte con Perugia e tre volte con Modena e Cuneo). Proprio Perugia potrebbe essere di nuovo l'avversario da affrontare, qualora domenica sera dovesse riuscire a sconfiggere in casa Ravenna.
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