Polonia in riserva ma "italiani" protagonisti

di Adelio Pistelli

08/06/2013

Polonia in riserva ma "italiani" protagonisti
POLONIA – BRASILE 1-3 (22-25, 20-25, 25-22 , 15-25)
POLONIA: Nowakowski 3, Kurek 15, Bartman 15, Kubiak 11, Zygadlo 1, Mozdzonek 13, Pawel (libero), Konarki, Wrona 1, Ruciak, Drzyzga, Winiarki. All. Anastasi.
BRASILE: Bruno 4, Eder 11, Vissotto 16 , Lucarelli17, Lucas 11, Da Silva (libero), Wallace, William, Felipe, n.e. Isac, Da Silva. All. Bernardinho. Arbitri: Cuk (Srb) e Santi (Ita).
-Rimandata ma non poteva essere diversamente. Polonia battuta al via della World League 2013 da un Brasile più avanti agonisticamente ma, soprattutto, tecnicamente. Bruno fa la differenza. Le sue iniziative mandano in tilt il muro dei polacchi, mentre intorno è partita a strappi del team di Anastasi, di una squadra che da la sensazione che alle prime difficoltà, sbanda e perde il bandolo della matassa. “E’ dura, agli inizi diventa tutto più difficile, poi loro sono decisamente un gran bel team”. Lo stesso Anastasi chiude in fretta la gara-uno di World League e domenica (a Lodz) magarti si aspetta qualche crescita. “Ci sarà ne sono certo – è l’opposto Bartman che parla in un buonissimo italiano -. Non siamo partiti bene, siamo andati a strappi e dispiace perché siamo stati spesso avanti. Modena? Non vedo l’ora di giocare in una società così strepitosa. Poi c’è il tecnico Lorenzetti che conosco e mi conosce bene da quando eravamo a Verona”.
A proposito di arrivi polacchi in Italia, buona la prestazione di Kurek, neo schiacciatore Lube: battuta e ‘posto 4’ decisamente concreti ma partita in salita per le difficoltà di giocare contro avversari più forti e più avanti nella preparazione”. E, alla 'Hall Torwar', grande euforia, continua baldoria festiva della tifoseria, inno nazionale polacco cantato da tutti senza sottofondo musicale e costante incitamento ad una squadra che Anastasi sta
cercando di plasmare e far crescere senza assilli e pressioni. Almeno per il momento anche perché l’Europeo (buona parte si giocherà a Danzica) è ancora lontano. Con un occhio al mondiale 2014 che verrà.
ARBITRO - E come secondo arbitro, c’era Simone Santi, un ritorno in grande stile dopo tre mesi, in Italia, di forzata inattività. Ultima partita in A1, a Castellana poi, il nulla. I motivi del suo isolamento? Sconosciuti anche
perché, più volte avvicinati, i massimi responsabili del settore arbitrale non hanno mai parlato di fatti concreti. Amen. Resta un a domanda:ma come è possibile che uno dei migliori fischietti italiani non venga utilizzato per le finali scudetto ma va a Varsavia e dirige Polonia Brasile di Wolrd League? (stesso destino per Pasquali, fermo da inizio aprile e la settimana prossima impegnato in Argentina sempre in WL). Dunque, Santi, perché? “Non spetta a me rispondere. Però dico che dopo aver fischiato undici finali scudetto al maschile e al femminile, credo sia stato giusto far dirigere altri colleghi. E prendo l’occasione per dire apertamente che sono stato molto felice che sia stato Castagna a fischiare la gara cinque di finale. Persona squisita, collega molto preparato ed era alla sua ultima apparizione. Sono stato felice per lui”.
Tre mesi dopo, riecco Santi internazionale che in questi mesi avrà sicuramente allenato il suo… fischietto, vero?
“Certo, ho diretto alcune amichevoli di squadre di A2 presenti sul mio territorio (è nativo e abita a Città di Castello, ndr), non ho perso tempo anche perché sapevo da tempo che sarei dovuto venire qui a Varsavia per questa sfida tra le più belle di questa nuova edizione di World League. Spero sia stato all’altezza. Ma pare tutto bene, vero?”. Vero, direzione assolutamente impeccabile e applaudita anche da Anastasi e Bernardinho, i voti più significativi.
MONDIALI- Passerella polacca e brasiliana sul terreno dello stadio ma il prossimo anno, lo stesso impianto ospiterà quasi sicuramente la gara d’esordio del mondiale di volley maschile. “Lo sapete- dice Anastasi la Federazione voleva già giocare questa sfida con il Brasile allo stadio del calcio. Non ci sono stati i tempi tecnici ma per il prossimo anno aspettatevi sorprese”.
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