Presentazione della nona giornata di serie A1 femminile

di Maurilio Anfuso

30/10/2020

CUNEO RIPRENDE IL PROPRIO CAMMINO CONTRO CONEGLIANO, SCANDICCI A MONZA PER NON SUBIRE IL SORPASSO, BRESCIA-BERGAMO VALE PIÙ DEI 3 PUNTI.
Nella speranza che questo maledetto virus ci permetta di assistere al maggior numero di partite possibile, e considerando una classifica che definire virtuale è riduttivo visto l’elevato numero di squadre con partite in meno, occupiamoci di campo ed andiamo a vedere i punti di interesse che ci presenta questa nona giornata di campionato.
Rinviata la partita tra Busto e Casalmaggiore per i noti motivi sanitari, osserverà invece il turno di riposo il neo tecnico di Perugia, Davide Mazzanti, che avrà così modo di preparare al meglio l’esordio alla decima giornata niente meno che contro le campionesse d’Europa di Novara di Paola Egonu principale esponente della sua e della nostra nazionale.
Nona giornata che arriva dopo un turno infrasettimanale, che (per chi ha giocato) può aver lasciato delle scorie da un punto di vista fisico. È questo il caso di Bergamo che si prepara alla trasferta di Brescia con la certezza di aver perso Luketic per un periodo abbastanza lungo e con l’incognita relativa al polpaccio di Valentin. Brescia non ha giocato nell’infrasettimanale e ha potuto così lavorare sulle condizioni delle sue giocatrici; questo potrebbe essere un vantaggio importante in vista di quella che per Brescia rappresenta quasi un’ultima spiaggia per tenersi aggrappata al treno salvezza. Nicoletti sembra recuperata anche se non nella miglior condizione, ma Mazzola difficilmente in una partita come questa rinuncerà alla sua giocatrice più importante. Bergamo da un punto di vista di classifica ha ottenuto punti fondamentali nelle ultime giornate e un altro risultato positivo contro una diretta concorrente avrebbe un valore doppio in termini di punti. Enright vuole continuare come ha finito la scorsa partita e, se dovesse trovarsi davanti il muro di Bechis, per Brescia potrebbe essere un problema in una sfida tra le due peggiori squadre per quanto riguarda il dato della ricezione perfetta (31,8% per Brescia e 30,7% per Bergamo) e che quindi vedrà molto gioco laterale e meno al centro. Il risultato di questa partita può già dire molto per quelli che saranno i verdetti della stagione.
Cuneo (se tutto andrà bene) riprende il suo cammino in un campionato molto positivo. Certo se proprio avessero potuto scegliere un avversario dubito che avrebbero scelto Conegliano. La squadra di Santarelli ha vinto il turno infrasettimanale contro Firenze ma faticando più del previsto e non potendo garantire il riposo alle titolari che sono state chiamate in azione per risolvere la pratica Bisonte. Le venete dunque arrivano a questa partita con ancora più voglia di vittoria. Cuneo invece è un’incognita da un punto di vista fisico e di gioco, quindi faccio fatica anche a sbilanciarmi sul sestetto che scenderà in campo. Sicuramente il muro è stato il fondamentale che ha dato più soddisfazioni fino a questo momento alla squadra di Pistola: sarà infatti la sfida tra le due migliori squadre per media di muri punto a set (2,96 per Conegliano e 2,88 per Cuneo), ma per le cuneesi sarà anche la sfida contro il miglior attacco del campionato con una media del 52,9% di positività in attacco. Non ci resta che incrociare le dita e sperare di poter assistere a questi scontri ad alta quota.
Monza contro Scandicci è una sfida tra due squadre che puntano in alto e che hanno investito tanto in questi anni, ma che hanno vissuto fino a questo momento una stagione altalenante: Monza ha ottenuto risultati pesanti (la vittoria contro Novara per esempio) per poi scivolare in partite dove sulla carta partiva favorita. Anche la vittoria al tie-break  nel turno infrasettimanale contro Bergamo ha il sapore di un punto lasciato per strada; Scandicci avrà invece la possibilità di rifarsi dal rocambolesco match perso al quinto set contro Novara cercando quindi di ottenere una vittoria di prestigio in casa di Monza. Due squadre che giocano in maniera diversa: Monza ha più continuità nel gioco al centro e una distribuzione più varia; Scandicci invece spinge molto al servizio e basa il suo gioco offensivo sul braccio di Stysiak e di Petrini. Quale di queste sarà la scelta vincente?
Firenze vorrà darà continuità a quanto fatto vedere contro Conegliano, ma avrà soprattutto voglia di punti visto che nonostante la buona prestazione non è riuscita a portarne a casa. Dovrà però vedersela con Chieri reduce dallo stop per Covid, che punterà sulla sua filosofia fatta di gioco veloce e centrali che attaccano lontano dal palleggiatore per muovere il muro avversario. Firenze è la squadra con il miglior rendimento al servizio del campionato con 39 ace messi a segno con una media di 1,34 a set. Sarà interessante quindi vedere quanto Chieri riuscirà a velocizzare il gioco in cambio palla anche con ricezione staccata da rete.
Trento, che avrebbe dovuto affrontare Chieri nel turno infrasettimanale, giocherà invece contro Novara. Una partita tra le campionesse d’Europa in carica e una squadra alla prima storica apparizione nella massima serie. Nonostante possa sembrare una sfida tra Davide contro Golia, Trento ha molte frecce nella sua faretra che possono impensierire Novara come per esempio le variazioni di gioco in sovrapposto o in apertura giocate da Cumino con le sue centrali e con Vittoria Piani (terza nella classifica di punti realizzati in campionato a quota 112). Novara dovrà fare i conti anche con la fatica degli ultimi impegni ravvicinati: certo con Casalmaggiore questo non è sembrato essere un problema per la squadra di Lavarini, ma soprattutto Smarzek è sembrata in difficoltà di condizione e non mi sorprenderei di vedere l’olandese Daalderop dall’inizio, visto che dopo questa sfida esterna le novaresi saranno chiamate ad un altro lunga trasferta contro Perugia dopo solo 3 giorni.
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