Prosecco in coppa per brindare all’esordio

di Luciano Pedullà

25/10/2013

Prosecco in coppa per brindare all’esordio
Con la ripresa della Champions League il cammino della pallavolo italiana femminile ha definitivamente ripreso il suo cammino. L’ha fatto con tre gare di cartello interessanti con una sola vittoria italiana forse nella gara in cui l’avversario presentava il maggior numero di talenti dello sport. Vincendo con il Galatasaray il Conegliano ha portato a casa una successo importante dimostrando che il valore della elite della pallavolo italiana ben lungi dall’essere surclassato. Contro la formazione turca di Barbolini, che si presentava in campo con straniere di valore come Montano, Kimura, Veljkovic, Rabadzhieva, per non parlare della più brava palleggiatrice al mondo, ovviamente Leo Lo Bianco, Conegliano opponeva una squadra con cinque settimi di giocatrici italiane alcune delle quali reduci da una stagione estiva non troppo esaltante e invece balzate alla cronaca della gara per il loro rendimento brillante quali Fiorin e De Gennaro , ma mettendo in mostra anche momenti di buone prestazioni di Barcellini e Bechis, che domenica, in campionato saranno le protagoniste principali di un effervescente revival a Novara nella seconda giornata di campionato di A1. Così nonostante una prestazione poco esaltante della sua palleggiatrice Lloyd, anche lei al ritorno dopo un lungo periodo di infortunio, la formazione ancora una volta orchestrata bene da Gaspari è riuscita sul filo di lana ha spuntarla sull’avversario, mostrando tutto il suo carattere. Avanti per due a zero, rimontati e superati dal Galatasaray che, nonostante avesse in mano per ben tre volte la palla per chiudere la gara, non è riuscita alla fine a domare la furia delle pantere di Conegliano. Piacenza e Busto invece, ancora alle prese con problemi di condizione di gioco, dovuto ai tardivi inserimenti di giocatrici infortunate o reduci dagli europei non sono riusciti a sopravanzare le padrone di casa. L’impresa pareva più difficile per la formazione guidata da Caprara che affrontava molte delle recenti campionesse Europee in carica fra le quali l’insormontabile Morozova autrice di altri cinque muri in gara, dopo il bottino portato a casa dalla Germania. Ne hanno pagato le spese maggiormente Van Hecke e Bosetti che non sono riuscite a offrire il solito rendimento di attacco pur risultando tra le più prolifiche del proprio team. Busto si è dovuto chinare all’Azeyrol di Baku, non irresistibile, ma che ha proposto all’attenzione generale la schiacciatrice Alyeva top scorer del ben ritrovato Vercesi, tecnico brasiliano protagonista del primo scudetto di Pesaro. Ora Piacenza e Busto si ritufferanno in campionato alla ricerca di una vittoria che restituisca subito il morale, se mai ce ne fosse bisogno, affrontando, rispettivamente, le non insormontabili Urbino e Forlì. Per la squadra diretta da Parisi, però dovrà essere posta molta attenzione alla formazione romagnola che dovrebbe poter contare sull’apporto di un talento come quello di Carmen Turlea, tornata fortunatamente a calcare i campi di gioco italiani. A proposito di campioni, fa dispiacere e altrettanto scalpore la decisione di Osmokrovic di riproporre il suo ritiro dalla attività dopo aver partecipato al Campionato del Mondo per Club di Zurigo dove, per l’ennesima volta aveva deliziato gli intervenuti con il suo spettacolo in attacco da “Donna Volante”. Complimenti per lo spettacolo che hai saputo offrire alla pallavolo italiana Nati! Il programma del week end inizierà con il derby tutto omegnese tra Bergamo guidata dal valstronese Lavarini e dal suo dirimpettaio Beltrami cresciuti insieme pallavolisticamente, passando da Omegna, Trecate, Chieri e dalle squadre Nazionali, chi italiana e chi tedesca. L’hanno scorso Beltrami sorprese l’avversario che alla fine, però riuscì a portare a casa la vittoria per 3 a 2. Quest’anno il pronostico è ancora a favor delle orobiche ma Casalmaggiore, al suo esordio in serie A1, ha tutta l’intenzione di proporsi come candidata a fare scherzi al limite del clamoroso. A proposito di squadre promosse, il capitolo viene chiuso dalla gara tra Frosinone e Ornavasso. Le piemontesi sono partite lancia in resta e sembrano voler diventare una protagonista scomoda per tutte le avversarie. Alle laziali il responso che ci dirà dove può arrivare la formazione allenata da Bellano.
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