Quando la coppia non scoppia

di Luciano Pedullà

01/11/2010

Luciano PedullàLuciano Pedullà
Luciano Pedullà
Chieri e Parma viaggiano, ancora a braccetto, davanti, S.Croce e Pomezia in coda. Il campionato di A2 conferma per il momento le indicazioni date dalle prime due giornate, senza risultati roboanti, con un solo 3 a 2, quello combattuto, in rimonta, da Giaveno, che ha messo in mostra una Pinedo superlativa da 35 punti, e con alcune delle favorite della vigilia che continuano a mantenere le posizioni di rilievo.
Parma e Chieri hanno vinto come da pronostico: la prima senza grandi patemi d’animo contro Soverato, le piemontesi, invece, con qualche sofferenza nel corso del secondo set ma con una Zetova ancora stellare. Conferma anche per Busnago, in una trasferta che poteva dare qualche problema: la vittoria a Soverato ci dice che la formazione milanese ha tutte le intenzioni di dare molto fastidio alle squadre leader: già domenica potremmo avere maggiori indicazioni, in questo senso, dalla sfida al vertice tra le lombarde e Chieri. Intanto Dalmati si gode le buone prestazioni di D’Agostino che, con regolarità, manda in doppia cifra almeno quattro dei cinque attaccanti della squadra, distribuendo il gioco senza dare grandi punti di riferimento agli avversari. Pontecagnano, Matera e Crema vincono e non perdono contatto dalle prime. Per la squadra campana l’ennesima grande prova di Nagy tiene al palo Pomezia, nonostante il rientro nella squadra di Cristofani delle straniere Luciana e Corjeutanu; vittorie casalinghe per Matera, assente Biamonte, ma con Liguori che fa il ruolo … dell’opposta piemontese (di fatto, non di posizione in campo!), e per Crema che lancia Luciani bomber della squadra. Unico 3 a 2 quello tra Giaveno e Forlì, due squadre che stanno lottando con grande determinazione per mettere fieno in cascina. Ancora una buona prestazione di Masotti nelle file di Forlì, che trova in Poli la miglior realizzatrice, ma non basta a battere il duo Glod-Pinedo.
A guardare la classifica delle top ten scorer di A2 si fa fatica a trovare le italiane, solamente Arricò e Biamonte, eppure l’Italia mette in mostra, in campo internazionale, giocatrice squadre di primo livello, a dispetto dei risultati, delle classifiche di rendimento, di casa nostra. Infatti, al torneo mondiale giapponese la nostra nazionale si sta già togliendo belle soddisfazioni. La vittoria con l’Olanda e quella, scontata, successiva con il Kenia, fanno già ottenere il passaggio al turno successivo, in coabitazione con il Brasile, nazionale che sarà incrociata sulla sua strada per il secondo decisivo turno, mercoledì prossimo, in una gara che potrebbe valere le semifinali. Il rientro di Piccinini garantisce un’arma in più al tecnico italiano, ma permettetemi di dare risalto alla prestazione di Cristina Barcellini, entrata in campo con grande sicurezza con le Orange, e capace di mettere a terra l’importante set ball nel terzo set, della nazionale di Barbolini e 26 pesanti punti, in due partite. La novarese ha dimostrato una notevole crescita, anche durante l’estate azzurra, e sono contento di vederla protagonista anche in quel Giappone dove, solo pochi anni fa, andava per … impegni di lavoro a proprie spese. Tre ragazze di Novara e Vco, su sette atlete in campo: per un ostinato campanilista come me è un grande orgoglio. Avanti Italia!
Sigla.com - Internet Partner