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Quattro tie break nella quarta di andata di A1 maschile: vincono Trento, Modena, Piacenza e Roma.
Quattro tie break nella quarta di andata di A1 maschile: vincono Trento, Modena, Piacenza e Roma.
14/11/2010
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO - ANDREOLI LATINA 3-0 (25-17, 25-21, 25-16)
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Henno (L), Parodi 10, Fortunato 5, Wijsmans 19, Grbic 2, Peda 10, Volkov 10. Non entrati Galic, Montagna, Carletti, Nikolov, Patriarca, Rossi. All. Giuliani.
ANDREOLI LATINA: Kovacevic 11, Popelka, Kohut 4, Gitto 1, Sottile, Cortina (L), Pieri (L), Spairani 2, Vujevic 9, Starovic 11, Giombini. Non entrati Nonne, Labardi. All. Medei.
ARBITRI: Castagna, Cerquoni. NOTE - Spettatori 3500, incasso 19000, durata set: 24', 26', 22'; tot: 72'.
Cuneo parte con in campo con Grbic al palleggio, Peda opposto, Parodi e Wijsmans a schiacciare, Fortunato e Volkov al centro, Henno libero. Latina risponde con Sottile in palleggio, Starovic opposto, Vujevic e Kovacevic a schiacciare, Spairani a Kohut al centro, Pieri libero. La Bre Banca Lannutti fa del servizio l’arma vincente: chiude con 7 ace contro gli 0 degli ospiti dell’Andreoli e costringendo Latina ad un 29% in ricezione, figlia proprio anche della sofferenza della formazione pontina per la pressione al servizio dei cuneesi. Capitan Wijsmans, al suo debutto da italiano dopo il cambio di nazionalità, si presenta con un ottimo bigliettino da visita: 67% in attacco nel 1° set e addirittura 83% nel 2°, per chiudere con un 73% finale, senza dimenticare i tre ace e una prova al servizio decisamente buona (alla fine viene decretato mvp del match). Latina dal canto suo paga l’imprecisione egli errori in ricezione e finisce per faticare anche in attacco.
Wout Wijsmans
(Bre Banca Lannutti Cuneo): “Sono contento di come è iniziata la mia stagione, stare fuori è stata dura, ma ora finalmente il mio campionato è iniziato e con una vittoria. In campo mi sono divertito e ho sfruttato l’allenamento mirato sul servizio che avevo portato avanti durante queste prime tre settimane, facendo abbastanza bene anche se sul finale avevo perso un po’ il ritmo. Il tecnico ha scelto di tenere a riposo Nikolov, dando spazio a Peda: noi giocatori che non abbiamo partecipato ai Mondiali e che ci stiamo allenando regolarmente da inizio settembre saremo chiamati nei prossimi match a dare una mano a coloro che sono stati impegnati per tutta l’estate e quindi che possono aver bisogno di rifiatare”.
Francesco Pieri
(Andreoli Latina): “Speravamo di riuscire a fare almeno un punto qui a Cuneo, ma loro sono stati davvero quadrati ed hanno sfoderato un’ottima battuta che ci ha fatto soffrire parecchio. Essendo sempre sotto pressione a causa della loro battuta abbiamo faticato molto in fase di costruzione e di conseguenza non ci è riuscito più granché. Nonostante tutto credo comunque che siamo una buona formazione e se riusciremo a giocare davvero all’altezza delle nostre potenzialità possiamo puntare alla salvezza senza problemi”.
RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO - MARMI LANZA VERONA 3-0 (25-23, 25-23, 25-20)
RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO: Zhukouski, Van Den Dries, Dias 16, Giovi (L), Finazzi 6, Nikic 13, Maric 12, Cester 4, Steuerwald 1. Non entrati Schwarz, Bartoletti, Braga, Lo Bianco. All. Zanini.
MARMI LANZA VERONA: Latelli, Pajenk 8, Brunner 5, Meoni 1, Lasko 23, Smerilli (L), Lotman 6, Cala Gerardo 7, Herpe 3. Non entrati Kosmina, Zingel, Bolla. All. Bagnoli.
ARBITRI: Pessolano, Tanasi. NOTE - Spettatori 1200, incasso 2600, durata set: 29', 31', 28'; tot: 88'.
Prima vittoria in campionato per la RPA- LuigiBacchi.it San Giustino che, in un colpo solo, guadagna tre importantissimi punti in classifica battendo la Marmi Lanza Verona per 3-0. Le due squadre entrano in campo, al momento della presentazione, con la maglia dell'AVIS San Giustino che promuove attraverso la pallavolo, la cultura della donazione del sangue. Nel primo set la RPA-LuigiBacchi.it San Giustino riesce a dilapidare un vantaggio di sei punti consentendo a Verona di entrare in partita. Un finale di parziale incandescente si chiude, comunque, a favore dei padroni di casa. Nel secondo parziale i padroni di casa mantengono sempre il vantaggio e chiudono con lo stesso punteggio del primo set. Anche il terzo set è gestito dai padroni di casa che lasciano Verona sempre indietro. Il sestetto di Bagnoli è sembrato molto in affanno, in difficoltà ad entrare un partita. Oltre 1550 persone hanno sostenuto la squadra di casa. Il migliore in campo è stato Fabricio Dias.
Claudio Sciurpa
(Presidente RPA-LuigiBacchi.it San Giustino):"Abbiamo trovato il posto ideale dove fare pallavolo. Abbiamo visto una bella partita, un gruppo che lotta su ogni palla, con umiltà ma senza piegare la testa. Abbiamo vinto meritando i tre punti contro un'ottima squadra, con un sestetto formato da giocatori di esperienza. Ci toglieremo altre soddisfazioni."
Maurizio Latelli
(Marmi Lanza Verona): “La RPA-LuigiBacchi.it San Giustino ha trovato il posto giusto dove fare pallavolo. C'era una vera e propria bolgia, veramente emozionante. Noi, oggi, non siamo mai entrati in partita. La nostra forza è fare i recuperi, questa sera non ci siamo riusciti. Abbiamo commesso troppi errori, abbiamo gestito male la palla. Loro hanno giocato meglio”.
ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA - M. ROMA VOLLEY 2-3 (25-19, 25-23, 22-25, 23-25, 13-15)
ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rauwerdink 19, Krumins, Forni 12, Buti 8, Rooney 22, Travica 3, Gavotto 17, Shumov, Exiga (L). Non entrati Cetrullo, Pesenti, Zito, Molteni. All. Monti.
M. ROMA VOLLEY: Poey 4, Zaytsev 12, Paolucci 1, Lebl 9, Uriarte 2, Tomatis, Cesarini (L), Saraceni, Bencz 18, Yosifov 13, Corsano (L), Cisolla 12. Non entrati Corsini. All. Giani.
ARBITRI: Padoan, Sobrero. NOTE - Spettatori 2000, incasso 3300, durata set: 27', 30', 27', 30', 17'; tot: 131'.
Terza sconfitta consecutiva per l’Acqua Paradiso Monza Brianza. Gli arancio blu non sono riusciti a dedicare alla famiglia Gabana la vittoria per il Presidente scomparso un anno fa. Poco prima dell’inizio della partita è stata presentata la biografia dedicata a Marcello Gabana dal titolo “Marcello Gabana: l'uomo, l'imprenditore, lo sportivo”, alla presenza di Daniela Grandi, moglie del Presidente Gabana, Giulia Gabana, figlia ed attuale Presidentessa della Società brianzola, e di Diego Mosna, Massimo Righi, Lorenzo Dallari, Carlo Gobbi, Lorenzo Bernardi, Pasquale Gravina, personalità del mondo della pallavolo e della stampa che hanno dato un contributo alla stesura del libro.
Match decisamente strano con una buona Monza nei primi due set, capace di annichilire i capitolini. Poi la M. Roma Volley aumenta il ritmo con Bencz (subentrato per uno spento Poey) e Yosifov. Nel tie break, l’Acqua Paradiso si spegne sul finale. Match point chiuso poi da Zaytsev. MVP dell’incontro è stato votato l’americano Rooney, miglior marcatore del match con 22 punti e 51% in attacco.
Alberto Cisolla
(M. Roma Volley): “Loro sono partiti meglio, noi probabilmente abbiamo iniziato con un po’ di timore, ci siamo fatti condizionare dal fatto che sulla carta loro erano più forti. Oggi abbiamo fatto la nostra parte, dal terzo set abbiamo giocato con maggiore spensieratezza e alla fine l’abbiamo spuntata. Probabilmente non è la stata la nostra migliore prestazione dal punto di vista tecnico, ma dopo la partita contro Forlì era importante dare un segnale e penso che l’abbiamo fatto”.
Marcello Forni
(Acqua Paradiso Monza Brianza): “Da un certo punto in poi hanno cambiato marcia, ci hanno aggredito in battuta e l’ingresso di Paolucci ci ha un po’ spiazzato, ha contribuito a cambiare gioco. Noi avevamo voglia di fare e con certezza so che ci abbiamo provato, purtroppo non è andata come speravamo, anche se c’è stato qualche piccolo miglioramento. Ci tenevamo molto, volevamo fare bene per la nostra Presidentessa e per Marcello, che sicuramente ci sta guardando. Lui sa che ci abbiamo provato, purtroppo anche loro hanno fatto la loro parte e alla fine non è andata”.
SISLEY TREVISO - COPRA MORPHO PIACENZA 2-3 (25-21, 21-25, 26-28, 25-18, 13-15)
SISLEY TREVISO: Szabo, Fei 28, Horstink 17, Kovar 2, Papi, Farina (L), Boninfante, De Togni, Bontje 7, Pujol 2, Maruotti 13, Bjelica 9. Non entrati Vanin. All. Piazza.
COPRA MORPHO PIACENZA: Popp 11, Semenzato 2, Marra (L), Gonzalez 9, Ruiz 1, Perazzolo, Nilsson 21, Zlatanov 21, Holt 6, Tencati 4, Boschi. Non entrati Massari. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Ippoliti, Braico. NOTE - Spettatori 1700, incasso 7200, durata set: 27', 28', 37', 27', 20'; tot: 139'.
La Sisley continua il suo tour de force e dopo Modena e Cuneo affronta al Palaverde la Copra Piacenza, prima di iniziare l’avventura europea mercoledì a Istanbul. Un'altra dura battaglia, che alla fine vede prevalere Piacenza dopo l'ennesimo tie break (terzo consecutivo per la Sisley).
Partenza con grande pulizia di gioco da parte di entrambe le squadre, con cambio palla preciso e grande equilibrio fino al time out tecnico (8-7 per Treviso). Poi cerca il primo break la squadra oro granata, con un muro di Fox Fei che allunga 10-7. L’allungo decisivo con Bontje (ottimo primo set, 100% in attacco, il migliore con Maruotti al 62% e 6 punti) e un ace di Horstink fino all’errore di Zlatanov che dà il 25-21 finale alla Sisley. Nel secondo set viene fuori tutto il carattere di Piacenza, che come da suo dna si esalta nella bagarre e alzando l’intensità della difesa mette in difficoltà gli ingranaggi d’attacco degli oro granata sprintando fino al 21-25, nonostante Piazza le provi tutte con De Togni, Papi e Boninfante in campo, ma senza grandi risultati.
Terzo set con allungo iniziale (7-4) di Pujol e compagni, poi ritorna sotto la Copra, e si va al primo intervallo sull’8-7 per la squadra di Piazza, con Horstink (8 punti in questo set) ispirato. Il pubblico prova a trascinare la squadra (sugli spalti anche 300 atleti della neonata Volley Insieme, unione di Albatros e Preganziol), ma le due squadre si equivalgono. Treviso però quando sembra aver chiuso (24-22) trova la strada sbarrata: Piacenza annulla ben 4 set point orogranata e alla fine un grande ace di Nilsson ed un muro di capitan Zlatanov mette la Copra in corsia di sorpasso, 26-28 e gli ospiti volano sul 2-1 in un Palaverde ammutolito. Quarto set: la Sisley gioca aggressiva e lucida fino al 17-10, con Bjelica padrone della rete (3 muri) e grande precisione in attacco (altra bella gara di Fei), ma Piacenza reagisce alla grande (5-1) trascinata da Zlatanov e Gonzales (che addirittura schiaccia), risalendo fino al 18-15. A questo punto coach Piazza chiama un provvidenziale time out e poi due muri, altrettanto provvidenziali, di Fox Fei, oltre a una bella iniziativa di Kovar (subentrato a Maruotti), rimettono Treviso in sicurezza 21-15: la Sisley stavolta capitalizza subito il vantaggio acquisito chiudendo25-18. Quinto set ancora palpitante, con la Sisley che viene trascinata da Alessandro Fei e vola via 6-1 con cinque punti di Fox (3 aces): sembra fatta, si va sul 10-4 ancora con Maruotti e Fei, ma lì si spegne la luce: Zlatanov rianima la Copra (grande gara, 6 muri, 4 aces e 28 punti, MVP) che si riavvicina fino a trovare addirittura la parità con un controbreak di 7-1: 11 pari, tutto da rifare. Si combatte fintanto che gli ospiti chiudono con Popp 13-15.
Roberto Piazza
(allenatore Sisley Treviso): “Bisogna saperle vincere queste partite, ma non al tie break, ben prima. Abbiamo sprecato tanto nel secondo e nel terzo set, quando eravamo in vantaggio non siamo stati bravi a chiudere e abbiamo lasciato che Piacenza prendesse fiducia per chiudere i parziali. Nel quinto set è davvero dura commentare quello che è successo, eravamo in netto vantaggio e ci siamo fatti risucchiare commettendo errori gravi e andando in tilt in alcune situazioni che dovremo analizzare in settimana. I numeri del match ci danno ragione, ma non il risultato finale, questo non mi piace. Peccato, ora concentriamoci sulla Coppa (mercoledì a Istanbul), però mi spiace perché dobbiamo avere il carattere per imporci in questo tipo di gare.”
Luca Tencati
(Copra Morpho Piacenza): “Volevamo restare attaccati al match, dare fastidio a loro che erano favoriti, e ci siamo riusciti interpretando la gara proprio come da copione, cioè restando sempre nel match, difendendo, anche senza dare grande spettacolo, ma restando sempre uniti e aggressivi. Veramente una bella vittoria, un po’ merito nostro, un po’ anche di qualche sbavatura trevigiana, ma abbiamo dimostrato il nostro carattere”.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA - ITAS DIATEC TRENTINO 2-3 (25-20, 21-25, 25-15, 17-25, 11-15)
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Savani 24, Paparoni (L), Vermiglio 1, Marchiani, Conte 8, Stankovic 6, Martino 6, Vadeleux 3, Van Walle 1, Omrcen 18, Podrascanin 5. Non entrati Cacchiarelli. All. Berruto.
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 13, Leonardi, Birarelli 13, Della Lunga 11, Zygadlo, Vieira De Oliveira 4, Sala 2, Bratoev 1, Sokolov 2, Colaci (L), Stokr 22, Garcia Pires Ribeiro 3, Bari (L). All. Stoytchev.
ARBITRI: Boris, Pasquali. NOTE - durata set: 23', 29', 25', 26', 16'; tot: 119'.
Serve il tie break per decidere la sfida tra le due uniche formazioni ancora imbattute del campionato. A restare immacolato , alla fine, è il cammino dell’Itas Diatec Trentino, sempre più primatista in classifica e capace a Macerata di chiudere a proprio favore (20-25, 25-21, 15-25, 25-17, 15-11) quella che è stata una vera e propria maratona, ricca di tensione e momenti di grande pallavolo (apprezzata a più riprese con applausi a scena aperta da parte del tutto esaurito del Fontescodella), che non ha fatto rimpiangere le tante assenze importanti: quella di Juantorena sulla sponda trentina, rimasto a casa per un virus intestinale, e da parte della Lube Banca Marche quelle registrate invece nel corso della gara per gli infortuni di Martino (nel secondo set) e Podrascanin (nel terzo), sospetta distorsione al ginocchio per il primo ed al pollice della mano destra per il secondo. Nei cucinieri era invece regolarmente in campo Savani, in dubbio fino all’ultimo e grande protagonista della partita sulla sponda biancorossa. Il martello di Castiglion delle Stiviere, votato mvp a fine gara (24 punti per lui, con il 50% in attacco e 8 ace), chiude il primo parziale con ben 9 punti all’attivo, 100% in attacco e tre ace. Servizio che risulterà decisivo anche nel terzo parziale, dominato dai padroni di casa sin dall’avvio (10-4 e 16-8, finirà 25-15) proprio grazie alle battute di Savani (altri tre ace) e di Omrcen. Trento si appoggia invece sulla solita efficacia di Kaziyski (13 punti, tutti palloni importanti) e di Stokr (22, 55% in attacco) per vincere il secondo set, fattori che risulteranno decisivi anche successivamente nel quarto parziale, per conquistare il tie break con un muro sempre più efficace (4 nel parziale) e Della Lunga (52% in ricezione su 31 palloni) impeccabile nello svolgere le mansioni di seconda linea unitamente a Colaci e Bari, che si alternano puntualmente in campo. La differenza nel quinto decisivo set la fa proprio la buona discreta ricezione dell’Itas (qualche difficoltà invece per i biancorossi), che consente a Stokr (8 punti nel solo parziale precedente) e Kaziyski di trovare un fluido cambio palla. Trento scappa quando l’opposto ceco schianta di prima intenzione la palla dell’11-8 sfruttando una ricezione lunga di Conte, quindi il muro di Sala su Savani vale il 13-9 e la partita.
Mauro Berruto
(allenatore Lube Banca Marche Macerata): “Di positivo c’è che con la squadra al completo siamo riusciti a sfoderare ancora un’ottima prestazione, e mi riferisco al primo set. Poi metto anche l’ingresso di Conte, che non scordiamocelo è pur sempre un giocatore giovanissimo, esordiente in A1. Perdere due giocatori molto importanti nel corso di una sola gara, com’è capitato a noi, è una cosa a dir poco inusuale che ti complica non poco le cose, la vittoria sarebbe valsa indubbiamente il doppio. Prendiamo atto della discontinuità dimostrata nel corso della partita, cosa che comunque è ancora normale di questi tempi, e andiamo avanti cercando di migliorarci subito in quegli aspetti in cui abbiamo denunciato delle lacune.
Radostin Stoytchev
(allenatore Itas Diatec Trentino): “Senza Juantorena, e con Kaziyski non proprio al meglio, vincere al tie break a Macerata è da ritenere alla stregua di una vera e propria impresa. Sono dunque contento del risultato e di come la mia squadra ha reagito dopo aver perso il terzo set piuttosto nettamente”.
CASA MODENA - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-2 (23-25, 27-25, 14-25, 25-17, 15-13)
CASA MODENA: Manià (L), Ciabattini (L), Fabroni 1, Kooistra 11, Dennis 16, Berezhko 8, Kooy 12, Casadei 5, Esko 3, Creus Larry, Casoli 8, Diaz 3, Piscopo 10. All. Prandi.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Rivera Caamano 8, Coscione 5, Feroleto, Suljagic 8, Anderson 20, Ferraro, Kindgard, Baroti, Simeonov 21, Fanuli (L), Nikolov 15. All. Di Pinto.
ARBITRI: Puecher, Balboni. NOTE - Spettatori 2600, incasso 21000, durata set: 27', 35', 24', 25', 21'; tot: 132'.
Terza vittoria e sempre al 5° set per Casa Modena che supera la Tonno Callipo Vibo Valentia al termine di un match ricchissimo di emozioni e colpi di scena. I calabresi sfiorano l’impresa (mai hanno vinto a Modena) giocando davvero un’ottima pallavolo, ma sul più bello lasciano spazio al ritorno di un gruppo, quello gialloblù, che ancora una volta conferma di avere tanto carattere e cuore. Nel primo set Casa Modena conduce senza problemi fino al 17-14, poi il giovane americano Anderson (autore di una prova di grande qualità) va in battuta e con 3 ace lancia Vibo alla conquista del 1° set. Nel secondo Vibo è sempre avanti, il Prof. Prandi cambia la diagonale alzatore-opposto: fuori Esko-Dennis e dentro Fabroni-Casadei. E proprio i nuovi entrati suonano la carica e Modena si impone al fotofish. Nel terzo ci si aspetta una Casa Modena lanciata ed invece Vibo impone gioco e ritmo con Simeonov e Anderson e la squadra di coach Di Pinto vince addirittura 25-14. Nel quarto i gialloblù rialzano la testa sostenuti dal calore del PalaCasaModena: Kooy, Dennis e Piscopo e soprattutto Casoli danno sostanza alla squadra e così si arriva al quinto.
E nel quinto Vibo torna assoluta padrona del campo. Sull’8-3 per la Tonno Callipo la partita sembra finita, ma un super Casoli ribalta la situazione, Dennis e Kooy infiammano un pubblico ancora una volta protagonista e Modena chiude 15-13 con un attacco del Angel Dennis.
Miglior Giocatore dell’incontro: Cristian Casoli (Casa Modena)
Silvano Prandi
(allenatore Casa Modena): “La squadra mi dà la sensazione di un cantiere aperto. Stiamo lavorando tanto, a tratti sbandiamo, a tratti giochiamo una buona pallavolo. Sicuramente abbiamo mostrato ancora una volta la capacità di reagire”.
Vincenzo Di Pinto
: (allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia): “Siamo una squadra giovanissima, ragazzi al primo anno in Italia ed abbiamo anche delle assenze: per noi è come se avessimo vinto oggi. Per un punto avrei firmato in partenza, poi naturalmente per come è andata la partita dispiace aver perso”.
Giocata sabato 13 novembre
YOGA FORLì - BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 1-3 (20-25, 20-25, 25-23, 17-25)
YOGA FORLì: Falasca 22, Ricci Petitoni, Diachkov 10, Cuturic 11, De Pandis (L), Saitta 5, Bellei, Oivanen 8, Bovolenta 6. Non entrati Bacci, Olivucci, Loglisci. All. Molducci.
BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Milushev 25, Rak 14, Cozzi 8, Guerra, Patriarca, Falaschi 2, Torre, Dvoranen 10, Rodriguez 9, Cicola (L). Non entrati Pagano, Guglielmi, Gallotta. All. Lattari.
ARBITRI: Perri, Cesare. NOTE - durata set: 27', 24', 27', 25'; tot: 103'.
Risultati 4a giornata di andata
Lube Banca Marche Macerata-Itas Diatec Trentino 2-3 (25-20, 21-25, 25-15, 17-25, 11-15); Casa Modena-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-2 (23-25, 27-25, 14-25, 25-17, 15-13); Sisley Treviso-Copra Morpho Piacenza 2-3 (25-21, 21-25, 26-28, 25-18, 13-15); Bre Banca Lannutti Cuneo-Andreoli Latina 3-0 (25-17, 25-21, 25-16); Acqua Paradiso Monza Brianza-M. Roma Volley 2-3 (25-19, 25-23, 22-25, 23-25, 13-15) Diretta Rai Sport 1; RPA-LuigiBacchi.it San Giustino-Marmi Lanza Verona 3-0 (25-23, 25-23, 25-20); Yoga Forlì-BCC-NEP Castellana Grotte 1-3 (20-25, 20-25, 25-23, 17-25) 13/11/2010 ore 18:30 Dir. Rai Sport 1
Prossimo turno
5a giornata di andata
Sabato 20 novembre 2010, ore 16.00
BCC-NEP Castellana Grotte-M. Roma Volley Diretta Rai Sport 1
Domenica 21 novembre 2010, ore 18.00
Marmi Lanza Verona-Lube Banca Marche Macerata Diretta Rai Sport 1; Copra Morpho Piacenza-Andreoli Latina; RPA-LuigiBacchi.it San Giustino-Yoga Forlì; Acqua Paradiso Monza Brianza-Bre Banca Lannutti Cuneo; Tonno Callipo Vibo Valentia-Sisley Treviso; Casa Modena-Itas Diatec Trentino
Classifica
Itas Diatec Trentino 14*, Lube Banca Marche Macerata 10, Bre Banca Lannutti Cuneo 10, M. Roma Volley 7, Andreoli Latina 7, Sisley Treviso 7, Casa Modena 6, Marmi Lanza Verona 6, Copra Morpho Piacenza 5*, Acqua Paradiso Monza Brianza 4, BCC-NEP Castellana Grotte 4, Tonno Callipo Vibo Valentia 4, RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 3, Yoga Forlì 0
*1 incontro in più: Itas Diatec Trentino, Copra Morpho Piacenza
precedente:
A2 maschile quinta giornata: Ravenna raggiunge Santa Croce in vetta
successivo:
Anticipo A1 maschile: Castellana Grotte vince 3 a 1 a Forlì
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