Qui Kazan: un grande abbraccio a Jack

di Valerio Vermiglio

03/03/2012

Valerio Vermiglio, semplicemente "the best"Valerio Vermiglio, semplicemente "the best"
Valerio Vermiglio, semplicemente "the best"
Ben trovati Eccomi di nuovo qui per un altro flash dalla madre Russia.. intanto prima di cominciare vorrei fare una dedica particolare a chi adesso è di nuovo sui campi a condividere con noi l'amore per questo splendido
sport.. Il mio pensiero dal cuore va a Jack Sintini un grande, un ragazzo veramente speciale che ha dimostrato di essere più forte di tutti noi ed ha vinto la sfida più grande. Jack, sei un mito dal profondo del mio cuore.. bentornato. Di fronte a queste realtà tutto il resto viene ridimensionato. Un ringraziamento particolare va anche al direttore Lorenzo Dallari (altra leggenda del nostro sport e non solo) che mi dà modo di unirmi a questa squadra per raccontare le mie esperienze e contagiare, spero sempre positivamente,
chiunque ami il volley. Poi, un ringraziamento va ad un amico speciale, Adelio Pistelli, che mi segue e mi aiuta passo passo nel mio cammino, fin da quando ero in fasce pallavolistiche! E grazie per la splendida copertina sul sito che mi ritrae con la maglia a cui sono più affezionato, quella della nazionale e che, al contrario di quello che si scrive e che si dice, non ho mai dimenticato nè rifiutato nemmeno per fare il secondo... Quindi, per favore, un pò di onestà e lo sapete, le bugie hanno le gambe corte e si ritorcono contro prima o poi.
Bene, scusate se mi sono lasciato un po andare con le parole, ma sono siciliano, onesto e passionale e poi, tra amici, non potevo non esprimermi e dire ciò che penso. Sono appena tornato da Friedrischafen dopo il match di ritorno dei quarti di finale di Champions League, vinto (ma lo sapete: 3-0) con una bella prestazione di squadra. Piano piano stiamo crescendo ed imparando cosa e come può essere importante collaborare tutti insieme, remando nella stessa direzione, più all'unisono possibile. E' stata una partita intensa e tesa sopratutto all'inizio, con qualche errore dovuto ad una carica nervosa vista per la posta in palio: ci giocavamo la qualificazione alla final four... Abbiamo sbagliato qualche contrattacco di troppo, poi punto a punto e verso la fine del set abbiamo sfruttato meglio tutti i fondamentali per vincere il parziale. Ancora qualche nostra sbavatura ma riusciamo a gestire il match sopratutto rimanendo concentrati e dandoci una mano. I tedeschi loro sono costretti a rischiare molto in battuta, mi faccio una bella corsetta per correggere qualche ricezione diciamo così così (che non fa mai male.. eheheh) e sfrutto gli schiacciatori al meglio e arrivare al doppio vantaggio dei set è cosa fatta. Friedrishafen ormai senza più pressione (dovevano rimon tare la sconfitta dell'andata) e noi invece siamo ad un passo dal traguardo qualificazione, accusiamo un pò di tensione ma con battuta e muro riusciamo a rimanere attaccati al match e arriviamo a giocarci i vantaggi, qualche sussulto e qualificazione a Lodz centrata. Ho raccontato un pò l'ultima gara europea per impreziosire leggermente il mio resoconto da Kazan anche perchè, chi solitamente scrive qualcosa, si limita
ad un freddo racconto..ma senza evidenziare le azioni sono personali... Io, lo sapete, ho sempre amato le critiche, perchè mi hanno spinto ad essere quello che sono..e quindi sempre GRAZIE. Divertitevi pure. tanto, come come dice il grande Vasco Rossi, "sono ancora qua" (canzone preferita anche da Volkov.. mio
grande amico). Lo ripeterò sino alla noia: qui ho trovato una realtà straordinaria, mi hanno accolto per quello che sono veramente, magari con qualche diffidenza iniziale ma sono persone vere alle quali va tutta la mia stima ed il mio rispetto. I miei compagni di squadra sono soprattutto amici veri che ringrazio calorosamente!e e pubblicamente. Adesso, in attesa delle finali di Champions (ritroveremoTrento) , via sabato 4 marzo ai nostri play off: ci aspetta Surgut. E sarà tour de force continuo ma va bene così. E' un sogno dei più grandi poter giocare partite di così alto livello. Intanto il freddo comincia a diminuire, le strade sono un pò più pulite dalla neve e dal ghiaccio quando sono già sei mesi che porto avanti questa splendida esperienza. Che prossimo futuro sarà? Lo scopriremo solo vivendo (cantava Battisti, un altro mito..) ma ogni giorno lo vivo
intensamente e sopratutto con il cuore dando il massimo ogni giorno e poi vedremo. Spero di non aver esagerato con qualche cavolata.e, se così fosse, vi chiedo scusa e vi ringrazio sempre immensamente perchè mi leggette, scoprendo, magari, qualcosa in più che magari in Italia ho troppo orgogliosamente tenuto
nascosto. In bocca al lupo a tutti o buona fortuna: alla prossima.
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