Ravenna in A1. Cormio nuovo direttore generale?

di Adelio Pistelli

31/05/2012

Beppe CormioBeppe Cormio
Beppe Cormio
In Romagna fanno festa due volte: per il ritorno (immediato) in A1 e per l’arrivo di uno dei più importanti e preparati dirigenti del nostro volley: Beppe Cormio. Il general manager marchigiano (è nativo di Jesi), l’uomo che nel 1983 portò ad allenare nella sua città uno ‘sconosciuto’ Velasco, il dirigente che più di altri ha contribuito ai tanti ultimi successi di Trento, proprio alla fine dell’ultimo campionato, chiudeva con la società del presidente Mosna. Cormio lasciava il Trentino dopo sette stagioni ma sono in molti a credere che non sia stata per sola scelta personale. E, una volta libero, tante sono state (e subito) le voci attorno al prossimo futuro del dirigente.
Ma lui, volontariamente ‘esiliato’ nella sua casa di Padova, non è mai rilanciato una possibile certezza in prospettiva. Anche in questa occasione, è un aggiornatissimo ‘radio mercato’ a regalare la novità: a giorni dovrebbe essere presentato a Ravenna come nuovo direttore generale. Un grande colpo quello messo a segno dalla società romagnola che torna in A1 dopo soli tre mesi dalla retrocessione e lo fa (era nell’ara di tempo) con i diritti sportivi di Monza. La sua ex presidentessa (Giulia Gabana), a proposito, avrebbe dato il via libera ufficiale all’uscita del suo (ex, ormai) centrale Buti che dovrebbe (anzi sarà proprio così) finire a Trento. Sempre a Ravenna palleggerà Tsimafei Zhukovski che prenderà il posto di Antonio Corvetta (che va a Piacenza) e arriverà il centrale Creus. Novità da Vibo Valentia: tesserato il ventiduenne schiacciatore americano ma di chiare origini nostrane, Tony Chalmers Ciarelli, Ma non sarà il naturale sostituto del venezuelano Diaz che lascia la Tonno Callipo (sulle tracce di uno schiacciatore straniero) e vola in Turchia: schiaccerà con l’Halkbank Ankara. Giorni importanti (e delicati) a Castellana Grotte dove la riconquista dell’A1 di pochi giorni fa, sembra già essere un piacevolissimo ricordo. La nascita, improvvisa, di due/ tre cordate in contrasto tra loro pare stiano frenando su programmi e ambizioni future. E ancora. Giocatori sotto contratto che se ne vanno (consensualmente?); e c’è chi, addirittura, parla di un ritorno sulla panchina di Flavio Gulinelli, al posto di Vincenzo Di Pinto, il coach della recentissima promozione.
A proposito di ritorni: una delle nuove cordate, pare essere guidata da un dirigente del Sud, già presidente di una società di volley, pugliese ma non di Castellana. Sempre al Sud ma in A2, dovrebbe arrivare il tecnico della nazionale spagnola, Munoz per allenare a Corigliano. Dove se ne va, dopo sei stagioni, Vincenzo Nacci nel mirino della neo promossa Potenza Picena. Sempre in A2, Atripalda, retrocessa in B1, torna subito in serie A al posto di Santa Croce. Nel femminile, a Pesaro palleggerà Noemi Signorile e al centro ci sarà Lauren Gibbemeyer. Paola Cardullo farà il libero al’Asystel Villa Cortese. La tedesca Kozuch schiaccerà con le campionesse d’Italia di Busto Arsizio. Per chiudere, una notizia che arriva dalla Turchia: Barbolini, lo sapete, allenerà il Galatasaray, il team che lo scorso anno era guidato dal serbo Nesic che, dal femminile, passa sulla panchina della stessa società, ma al maschile.
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