Regole di Gioco 2013-2016 del Sitting Volley

parte prima

01/09/2013

Regole di Gioco 2013-2016 del Sitting Volley
Regole di Gioco 2013-2016 Approvate dal 33° Congresso FIVB del 19-21 settembre 2012 e aggiornate dal Consiglio di Amministrazione FIVB del 22 aprile 2013

L’edizione 2013-2016 delle Regole di Gioco abroga quelle inserite nelle precedenti edizioni.
Sommario
Caratteristiche del gioco 1
FILOSOFIA DELLE REGOLE E DELL’ABITRAGGIO 1
Sezione I – Il gioco 4
Capitolo primo – Installazioni ed attrezzature 5
1 Area di gioco 5
2 Rete e pali 7
3 Palloni 8
Capitolo secondo – Partecipanti 9
4 Squadre 9
5 Responsabili della squadra 11
Capitolo terzo – Formula del gioco 13
6 Acquisire un punto, vincere un set e la gara 13
7 Struttura del gioco 14
Capitolo quarto – Azioni di gioco 17
8 Situazioni di gioco 17
9 Giocare la palla 18
10 Palla in direzione della rete 20
11 Giocatore a rete 20
12 Servizio 22
13 Attacco 23
14 Muro 25
Capitolo quinto – Interruzioni, intervalli e ritardi 26
15 Interruzioni 26
16 Ritardi di gioco 29
17 Interruzioni eccezionali di gioco 30
18 Intervalli e cambio dei campi 31
Capitolo sesto – Il giocatore “LIBERO” 31
19 Il giocatore “LIBERO” 31
Capitolo settimo – Comportamento dei partecipanti 35
20 Requisiti del comportamento 35
21 Condotta scorretta e sue sanzioni 35
Capitolo ottavo – Gli arbitri 38
22 Collegio arbitrale e procedure 38
23 PRIMO Arbitro 39
24 SECONDO Arbitro 40
25 Segnapunti 42
26 Assistente segnapunti 43
27 Giudici di linea 44
28 Gesti ufficiali 45
Sezione III – Figure 47
SEGNALETICA UFFICIALE DEGLI ARBITRI 57
Segnaletica ufficiale dei giudici di linea 67
Sezione IV – Miscellanea 69
Reclami 70
Minuto di raccoglimento in memoria di un defunto 70
Gare a porte chiuse a seguito di sanzione disciplinare 71
Sezione V – Manuale del segnapunti 73
1. Introduzione 74
2. La figura del segnapunti nel contesto della gara 74
3. Collaborazione con 1° e 2° arbitro 75
4. Adempimenti del segnapunti prima, durante e dopo la gara 75
5. Figure 85

CARATTERISTICHE DEL GIOCO
La pallavolo è uno sport giocato da due squadre su un terreno di gioco diviso da una rete. Ci sono differenti versioni del gioco adattabili a specifiche circostanze nell’ambito della versatilità del gioco per tutti.
Lo scopo del gioco è quello di inviare la palla sopra la rete affinché cada a terra nel campo opposto e di evitare che ciò avvenga sul proprio campo. La squadra ha a disposizione tre tocchi per rinviare la palla (in aggiunta al tocco di muro).
La palla è messa in gioco con un servizio: inviata con un colpo dal battitore sopra la rete verso gli avversari. L’azione continua fino a che la palla tocca il campo, è inviata “fuori” o una squadra non la rinvia correttamente.
Nella pallavolo, la squadra che vince un’azione di gioco conquista un punto. Quando la squadra in ricezione vince un’azione, conquista un punto ed il diritto a servire ed i suoi giocatori ruotano di una posizione in senso orario.

FILOSOFIA DELLE REGOLE E DELL’ABITRAGGIO
Introduzione
La pallavolo è uno degli sport competitivi e ricreazionali di maggior successo popolare nel mondo ed uno degli Sport in cui gli atleti non dipendono dalla tecnologia e dagli equipaggiamenti. Esso è veloce, esso è emozionante e l’azione è esplosiva. Eppure la pallavolo comprende alcuni elementi cruciali sovrapposti, le cui interazioni complementari la fanno diventare unica tra gli sport di azione.

VOLLEY
PASSING
Servizio Rotazione

Movimenti fluidi Azione esplosiva
SQUADRE CAMPI DIVISI
Attacco Difesa

Negli anni recenti la FIVB ha fatto passi da gigante per adattare il gioco ad un pubblico moderno.

Questo testo si rivolge in generale ai giocatori, allenatori, arbitri, spettatori, commentatori, per le seguenti ragioni:

• La comprensione delle regole permette un gioco migliore: gli allenatori possono creare una migliore struttura di squadra ed una migliore tattica, dando ai giocatori l’opportunità di dimostrare il loro talento;

• La comprensione del razionale tra le regole consente agli arbitri di prendere le migliori decisioni.

Questa introduzione dapprima si focalizza sulla pallavolo come sport agonistico, per poi identificare le qualità principali richieste per un buon arbitraggio.

La pallavolo come Sport agonistico

La competizione esalta qualità nascoste. Mostra le migliori qualità, dell’impegno, della creatività e dell’estetica. Le regole sono strutturate per permettere tutte queste qualità. Con poche eccezioni, la pallavolo permette a tutti gli atleti di giocare sia a rete (in attacco) che in linea arretrata del campo (per difendere o servire).

William Morgan, l’inventore del gioco, ancora lo riconoscerebbe perché la pallavolo ha mantenuto alcuni elementi distintivi ed essenziali nel corso degli anni. Alcuni di questi sono condivisi con altri giochi con rete/palla/racchetta:

• Servizio;
• Rotazione (turno di servizio);
• Attacco;

• Difesa.

La pallavolo è comunque l’unico tra i giochi di rete a mantenere la palla costantemente in volo – “flying ball” – ed a permettere ad ogni squadra dei passaggi tra gli atleti prima che la palla sia rinviata agli avversari.
L’introduzione di un atleta specialista nella difesa – il Libero – ha aumentato il numero degli scambi di gioco e la lunghezza delle azioni. Le modifiche alla regola del servizio hanno cambiato l’esecuzione da un semplice colpo di messa in gioco della palla, ad un fondamentale colpo d’attacco.

Il concetto di rotazione fa si che tutti gli atleti siano completi. Le regole sulle posizioni degli atleti devono permettere alle squadre di avere flessibilità e di creare interessante sviluppo delle tattiche.

I contendenti utilizzano questa struttura del gioco per elaborare tecniche, tattiche ed energie, che consentono agli atleti una libertà di esprimersi che entusiasma spettatori e telespettatori.

E l’immagine della pallavolo è sempre più positiva.

Il gioco evolve, non c’è dubbio che sarà migliore, più forte e più veloce.

L’arbitro in questa struttura

La essenza di un buon arbitro sta nel concetto di imparzialità e uniformità:

• Essere imparziale verso ogni partecipante

• Essere visto come imparziali dagli spettatori.

Ciò richiede una grande credibilità. L’arbitro deve acquisire la fiducia onde permettere agli atleti di divertirsi:

• Essendo accurato nella sua valutazione;

• Comprendendo il perché la regola è cosi scritta;

• Essen do un efficiente organizzatore;

• Permettendo la competizione fluente e dirigerla verso la conclusione;

• Essendo un educatore, usando le regole per penalizzare la slealtà ed ammonire la scortesia;

• Promovendo il gioco, cioè, permettendo la spettacolarità del bel gioco ed ai migliori atleti di fare il meglio divertendo il pubblico;

Infine possiamo dire che un buon arbitro userà le regole per rendere la gara una esperienza soddisfacente per tutti gli interessati.

Coloro i quali hanno letto finora, osservino le Regole che seguono come lo stato attuale di sviluppo di un grande gioco, ma tengano in mente perché questi pochi precedenti paragrafi possono essere di pari importanza per voi nella vostra posizione nello sport.
Sigla.com - Internet Partner