Resovia: tra passato e presente della famiglia Travica

di Adelio Pistelli

14/01/2013

Dragan TravicaDragan Travica
Dragan Travica
Adesso è in Qatar, ultima avventura professionale di tante tantissime portate avanti negli ultimi vent’anni di panchine in giro per il mondo. In Qatar sta vincendo, è primo in classifica con il suo Al Rayyan e domani notte, Ljubo Travica subito dopo l’allenamento, navigherà su internet per cercare la diretta della prima sfida polacca della Lube in Champions League. Il motivo è semplice, si dirà: c’è il figlio Dragan che palleggia (e molto bene, ultimamente) nel team maceratese. Tutto giusto ma c’è anche una seconda motivazione che va in sinergia con la prima: Ljubo ha allenato per tre stagioni proprio a Resovia, in Polonia, dove la Lube, appunto, cerca il primo colpo vincente, in attesa della sfida di ritorno, per mettere mattoni preziosi in prospettiva quarti di finale di Champions.
La squadra polacca è cambiata poco, ma è in continua evoluzione". Travica papà racconta in pillole quella sua positiva esperienza a Resovia. "Quando allenavo – continua - abbiamo sfiorato grandi risultati e solo due infortuni eccellenti (come la Lube: ancora senza Savani e Kovar, ndr) hanno inevitabilmente penalizzato il nostro cammino".
Poi Ljubo esce per un attimo dal… campo di gioco e rilancia apprezzamenti su quanti lavoravano con lui, in società. "Persone meravigliose e molte sono ancora lì, come è giusto che sia, protagonisti di un progetto iniziato proprio con me e che va avanti nel migliore dei modi. L'ambiente? Stupendo, società molto seria e pubblico che offre sempre un grande spettacolo. Dragan ne parla ogni volta che viene fuori il discorso sulla mia esperienza in Polonia. Era stato a Resovia, per esempio, per la mia finale scudetto contro il Belchatow ed era rimasto colpito ancora una volta dalla grande influenza che la pallavolo ha in Polonia. Decisamente maggiore che in Italia".
Domani Dragan Travica sarà ancora a Resovia ma non sulle tribune. Sarà sottorete per cercare, con i suoi compagni, un successo di prestigio e di grande valore in prospettiva. “Sarà sfida molto tosta – ricorda il regista Lube - si parte con turni della Champions League da dentro o fuori, e andremo ad affrontare una formazione che può contare su un gruppo di ottimi giocatori, con buona esperienza internazionale. Vero, è una piazza che conosco abbastanza bene, ambiente che ho scoperto completamente quando mio padre allenava a Resovia (dal 2008 al 2011, ndr). Vereo, ricordo l'ambiente molto caldo, il pubblico si fa sentire tanto per tutta la durata della gara. Un altro fattore che dovremo riuscire a superare, quindi, oltre a quello che riguarda l'aspetto tecnico polacco. Di buonissimo livello”.
“Ritengo, allora – continua Travica junior – che dovremo essere bravi, soprattutto mentalmente per poi pensare a giocare come sappiamo. Stiamo attraversando un buon momento di forma, possiamo contare nuovamente su diverse soluzioni tattiche tutte di altissimo livello e dunque, Lube pronta per affrontare un team che, ripeto, è forte e pericoloso”.
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