Righi alla Cev: "Ecco le nostre tante proposte"

di Adelio Pistelli

28/02/2013

Massimo RighiMassimo Righi
Massimo Righi
“E’stata decisamente una bellissima esperienza ma, soprattutto, una due giorni molto proficua a livello operativo”. Massimo Righi apre una lunga parentesi sulla prima volta della Lega protagonista concreta alle riunione della Cev, la Confederazione Europea di pallavolo. E’ qui che all’inizio della settimana si sono ritrovati i massimi vertici di alcune tra le più famose squadre di club d’Europa (come Trento, rappresentata dalla signora Iris Wintzek) e appunto la Lega maschile rappresentata da Righi, il suo amministratore delegato. Una presenza nella ‘stanza dei bottoni’ della Cev, carica di significato se è vero come è vero che, sul tavolo delle discussioni, sono finite diverse proposte presentate proprio dalla Lega italiana. "Si è parlato molto della Champions League – racconta lo stesso Righi – ed era anche inevitabile, non solo perché è la manifestazione per club più importante".
Andiamo per ordine: nel mirino sicuramente il terribile Golden set.
"Dalla prossima stagione cambierà, lo sapete ed è stato già scritto un po’ dovunque. Lo si giocava solo in occasione di due squadre a parità di vittorie a prescindere dei risultati dei due match. Prossimamente diventerà operativo, invece, solo con le due squadre con gli stessi punti che sono poi quelli che conoscete: una vittoria per 3-0 e 3-1 vale tre punti, per 3-2, due a chi vince e uno al team perdente. Abbiamo anche chiesto di portare però il Golden set ai 25 punti anziché agli attuali 15 ma, al momento, non sembrerebbe possibile. Però, ne discuteranno”.
I sorteggi di Champions?
“Dal prossimo futuro si guarderà tassativamente al Ranking per definire le teste di serie nei gironi di eliminazione e, l’Italia in questo caso, è al primo posto davanti a Polonia e Russia. Una posizione che riteniamo interessante, per le nostre, in prospettiva. E c’è ancora una nostra proposta che speriamo diventi certezza quanto prima: portare quindici giocatori a referto invece dei dodici attuali, con due liberi di ruolo. Per la prima parte ci sono grandi possibilità di modifica, e vedremo poi per il discorso dei liberi”.
Ma sulla Champions c’è altro, vero?
“Abbiamo proposto e discusso positivamente per migliorare in un prossimo futuro la gestione delle esposizioni pubblicitarie. Può sembrare un problema di secondo piano ma, credetemi, così non è. Come tutti d’accordo sulla nascita di un Magazine televisivo che raccolga settimanali approfondimenti con speciali servizi e non solo per far conoscere sempre meglio la manifestazione europea più importante per club”.
Quando sapremo qualche piacevole novità?
“Direi presto. Il presidente Meyer insieme al vice Aleksander Boricic ed i loro collaboratori più stretti si vedranno da qui a poco e, naturalmente rilanceranno le loro decisioni. Ma tutti abbiamo lasciato il Lussemburgo con grandi aspettative anche perché, come base di partenza, ci sono questi due giorni operativi molto interessanti ai quali hanno preso parte anche i vertici politici della Cev, un significativo particolare da non sottovalutare, per una serie di innumerevoli motivi”. 
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