Home
Editoriali
Volley story e interviste
News
Campionato maschile
Campionato femminile
Attività internazionale
Coppe europee
Beach volley
Olimpiadi di Rio - volley
Olimpiadi di Rio - Beach Volley
Volley mercato
Competizioni
Volley Maschile
Volley Femminile
Eventi
Libri
Guida al Volley
Altri libri
Editoriali
Volley story e interviste
News
Volley mercato
Archivio Campionato maschile
>
Rimpianti Modena, concretezza Cuneo
Rimpianti Modena, concretezza Cuneo
di Adelio Pistelli
16/02/2011
Uno striscione per alzare le emozioni dell’attesa. “
Contro questa Lega che abbatte il movimento e favorisce solo Cuneo e Trento”.
Chiara (e scontata quanto inutile) polemica della tifoseria modenese a favore del suo presidente Grani che nei giorni scorsi aveva contestato alcune scelte in prospettiva campionato messe in atto dalla Lega. Uno striscione che tutti hanno dimenticato e in fretta. Soprattutto chi lo aveva esposto, coinvolto da un match che la sua squadra ha preso subito di petto. E proprio contro Cuneo, una squadra in evidente difficoltà per come è andata sottorete. Fallosa, discontinua, la formazione di Giuliani ha dovuto giocare contro Modena e contro se stessa, attanagliata da errori e incomprensioni anche tecniche in perfetta sinergia (si fa per dire) ad un chiara difficoltà fisica figlia di impegni senza soluzione di continuità. Eppure piemontesi sempre lì, punto a punto contro avversari in crescendo rossiniano, stimolati da una sfida magari impari ma proprio per questo particolarmente coinvolgente.
Dennis e soci a fare da apripista ma Cuneo a cercare di arginare la forza d’urto dei modenesi provando, al tempo stesso, di trovare quel pizzico di equilibrio decisivo per azzerare le distanze. Ma che faticaccia, vero Grbic? Cinque set pieni zeppi di colpi importanti, alcuni dei quali decisamente spettacolari con Modena che per lunghi tratti ha dato la sensazione di arrivare al grande colpo, ancor prima del tie break, per una determinazione al di sopra di ogni sospetto viste le ultime prove degli uomini di Daniele Bagnoli. E però… Però quando c’è di mezzo carattere e potenzialità tecnica può accadere che tutto ciò che sembra ormai scontato, diventi imprevedibilità pura e la sfida regali emozioni che nessuno dei competenti tifosi presenti, poteva mai immaginare. I campioni d’Italia sono in debito di ossigeno, il suo regista è in chiara difficoltà fisica ma la Lannutti band ha il grande merito di aver stretto i denti e portare la sfida ad un epilogo che magari nessuno (anche il più ottimista di Casa Modena) poteva immaginare. E alla fine, c’ha guadagnato chi ha scelto il palasport emiliano invece di guardare Morandi e compagnia. Sì, è stata una bella serata che Cuneo, viste le due ore e più di battaglia sportiva, avrebbe voluto decisamente evitare. Però la maratona del PalaPanini è servita a rafforzare la conosciuta caratteristica della Giuliani band ricca di autentici guerrieri. Modena? Ha retto l’urto, ha divertito la sua gente e fatto correre brividi lungo la schiena dei campioni anche durante il quinto decisivo set, ancora una volta lungo e pesantissimo a livello mentale e fisico. Ha vinto Cuneo, con brivido finale. Il suo centrale, Volkov, ha accusato una brutta botta alla gamba destra (distorsione) che rovina, in parte, l’ennesima passerella faticosa ma vincente dei campioni.
precedente:
I numeri della sesta giornata di ritorno di A1 maschile
successivo:
Mosna, speriamo che la Benetton ci ripensi
Archivio Campionato maschile
DallariVolley sostiene
Contatti
Top ricerche
Site map
Condividi
Copyright © 2005-2021 Complemento Oggetto S.r.l.
Via Rubiera, 9 - 42018 San Martino in Rio (RE) - Italia
P.IVA: 02153010356 - C.F. e Registro Imprese di Reggio Emilia n. 02153010356
Capitale Sociale: € 10.000,00 i.v.
Per info: lanfrancodallari@dallarivolley.com
[Privacy e Cookie Policy]
x
Questo sito web utilizza i cookie. Maggiori informazioni sui cookie sono disponibili a
questo link
. Continuando ad utilizzare questo sito si acconsente all'utilizzo dei cookie durante la navigazione.