Roma caput volley

19/02/2023

Roma nel prossimo weekend diventa anche la capitale della pallavolo grazie alla Final Four della Coppa Italia di SuperLega maschile. Al Palasport dell’Eur sabato ci saranno due belle semifinali: alle 15.30 Perugia affronta Piacenza e alle 18.00 Trento se la vedrà con Milano nella ripetizione della sfida infinita che ha caratterizzato l’ultima giornata di SuperLega in cui i trentini di Angelo Lorenzetti hanno recuperato lo svantaggio di 2-0 per poi imporsi 15-8 al tie break davanti a oltre 5.000 spettatori accordi all'Allianz Cloud. Domenica alle 16.00 andrà poi in segna il match conclusivo: gli umbri di Andrea Anastasi partono indiscutibilmente con i favori del pronostico e agli avversari servirà un miracolo per evitare che sollevino per la quarta volta questo prestigioso trofeo, di cui sono peraltro i detentori. Nella speranza che accorra il pubblico delle grandi occasioni. 

MARCIA TRIONFALE. Intanto Perugia ha infilato la vittoria stagionale numero 33 confermando la sua incredibile forza d’urto e la completezza del suo organico: questa volta la vittima si chiama Cisterna, piegata 3-0 con Oleg Plotnytskyi mvp, e i suoi punti in classifica adesso sono 59. Lontanissima, a meno 20 (!), si trova Modena, scivolata in quel di Verona: la formazione di Rado Stoytchev conduceva 2-0, poi quella di Andrea Giani ha pareggiato il conto ma nel quinto set si è arresa15-10. Bravissimo ancora una volta in regia Luca Spirito tanto da meritarsi il riconoscimento di migliore in campo: intorno a lui gira una batteria di attaccanti micidiale come confermano i 19 punti messi a segno da Keità e da Mozic e i 29 del gigantesco russo Sapozhkov. Adesso gli scaligeri sono quinti a quota 31 insieme a Piacenza, che non ha capitalizzato il vantaggio di 2-0 a Civitanova arrendendosi 15-10 al tie break (molto bene nelle file marchigiane il giovane bulgaro figlio d’arte Alex Nikolov). La Lube è quarta con 32 punti, Trento è terza con 38. In coda è ancora tutto possibile, anche se Siena è tornata ultima da sola dopo aver perso il confronto diretto con Taranto 15-10 al tie break: nelle file pugliesi decisivi i 29 punti del francese Ibrahim Lawani e i 20 dell’mvp Oleg Antonov. I toscani hanno 15 punti e i tarantini di Vincenzo Di Pinto ne hanno 16, mentre Padova si trova a quota 18 dopo aver espugnato per 15-13 al quinto set il campo di Monza con 21 punti di Takahashi, 16 di Petrkovic e Marco Volpato mvp. Una di queste tre squadre retrocederà in A2.

PINEROLO SOGNA. Grazie al successo nella sfida-salvezza su Perugia per 3-1, Pinerolo ha ripreso a sognare la permanenza tra le grandi: adesso la squadra di Michele Marchiaro è penultima in classifica con 10 punti, 3 in più di Macerata (sconfitta 3-1 a Scandicci) e 2 in meno delle umbre sconfitte anche grazie ai 17 punti della capitana Valentina Zago e ai 21 della mvp Martyna Grajber. In vetta invece continua la marcia inarrestabile di Conegliano, che finora ha conosciuto una sola sconfitta in 19 partite: nella sesta di ritorno ha domato Casalmaggiore in trasferta per 3-0 senza eccessivi problemi: le campionesse d’Italia guidano la classifica con 52 punti, 4 in più rispetto a Scandicci e 7 in più rispetto a Milano, andata a violare il campo di Urbino superando 3-1 Vallefoglia con l’abile regia della mvp Alessia Orro. Quarta a quota 39 è la pimpante Chieri, capace di imporsi 3-1 su Novara nel derby piemontese confermando di ambire stabilmente a uno dei posti di vertice. Il sestetto di Stefano Lavarini è adesso quinto con 38 punti, poi il gruppo si pacca e appaiate a quota 28 ci sono Casalmaggiore e Busto Arsizio, facile vincitrice per 3-0 di Bergamo nel derby lombardo con 20 punti della mvp Rosamaria. Domenica prossima obiettivo sulla supersfida Milano-Scandicci, le due società che peraltro ambiscono a tesserare il prossimo anno Paola Egonu, al 99% non confermata dal Vakifbank Istanbul

POLEMICHE SOTTO RETE. Dopo che l’esibizione di Paola Egonu nel ruolo di co-conduttrice del Festival di Sanremo a fianco di Amadeus è stata tutt’altro che esente da critiche (ma ormai questo fa parte sia del personaggio che del ruolo svolto da tutti quelli che salgono sul palco dell’Ariston), la pallavolo ha fatto parlare di sé dopo il post polemico su Facebook di Martina Scavelli, dimessasi dal ruolo di arbitro di serie B perché stanca di essere controllata per il peso eccessivo. La Federazione ha precisato che “La normativa federale sui valori massimi di BMI e circonferenza addominale è già in vigore dalla stagione 2017/18 per tutti gli arbitri, compresi gli addetti di staff impiegati nei campionati nazionali, (in realtà introdotta da oltre dieci anni per gli arbitri federali di Serie A e successivamente estesa) sulla base di una delibera del Consiglio Federale che deriva dal recepimento di una normativa della Federazione Internazionale per motivazioni sanitarie: l’health management plan programme. La Fipav, dovendo rispettare la regolamentazione internazionale ha fatto propria la normativa e da quel momento ha fatto sì che tali parametri vengano costantemente rispettati per il corretto e regolare svolgimento delle proprie attività sportive. Obiettivo primario della normativa internazionale in oggetto è la salvaguardia dello stato di salute della classe arbitrale che, come si potrà immaginare, è costantemente informata e aggiornata su eventuali cambiamenti dei regolamenti stessi. Ovviamente la Federazione Italiana Pallavolo e il suo settore ufficiali di gara all’inizio di ciascuna stagione agonistica coinvolge i propri tesserati impegnati nel settore arbitrale affinché conoscano la normativa vigente che, come detto, si pone il principale obiettivo della tutela della salute”. Due considerazioni, anzi tre. La prima: c’è da condividere lo sconforto della Scavelli nel sentirsi dire di continuo di essere grassa. La seconda: se esistono delle regole devono essere rispettate. La terza: anche Simone Santi, a lungo uno dei migliori fischietti del mondo, se ha voluto continuare la sua attività pure a livello internazionale ha dovuto perdere un bel po’ di chili qualche anno fa. Altrimenti la Fivb non gli avrebbe più consentito di salire sul seggiolone.

FANTINI CLUB LIVE. Continua la seguitissima programmazione della trasmissione dedicata la mondo dello sport e del turismo con una puntata dedicata a “La letteratura sportiva”: lunedì 20 febbraio ospiti d’eccezione saranno il noto giornalista Marino Bartoletti per illustrare il suo ultimo libro “La discesa degli dei” e l’ex cestista Riccardo Pittis per parlare del suo libro “Lasciatemi perdere”. Ancora un bellissimo appuntamento da non perdere in diretta dalle ore 21.00 sul canale Linkedin di Fantini Club e Lorenzo Dallari oltre che sui canali YouTube e Facebook consueti, ovvero Oasport, Dallari Volley e Fantini Club. Vi aspetto numerosi come sempre. E segnatevi che da quest’anno è possibile riascoltare le puntate in formato podcast su Spotify, Googlepodcast e Spreaker.

GUIDA AL VOLLEY 2023. Sempre più completa, sempre ricca di fotografie, sempre più accattivante graficamente pur mantenendo la sua essenza di opera omnia dedicata al nostro bellissimo sport: sulla Guida al Volley potete trovare tutti i dati dei campionati maschili e femminili, della pallavolo internazionale, delle Coppe Europee, del beach volley, dei giocatori e delle giocatrici. Per riceverla cliccate sul banner in questa home page e trovate tutte le informazioni.

Buona pallavolo a tutti!

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