San Sepolcro "punta" San Giustino

di Adelio Pistelli

25/05/2013

I giocatori dell'Altotevere San Giustino

E se San Giustino diventasse, di colpo, l'unica squadra di A1 della Toscana? Altro che diritti (già acquisiti di Taranto o chissà chi), nel piccolo grande paese umbro, ad una manciata sdi chilometri da Città di Castello e ad una decina dalla Toscana, starebbero lavorando 'dietro le quinte' per tornare a cavallo della tigre. D'accordo, c'è sempre quel comunicato emesso dalla società di Aldo Nocentini (il presidente) che annunciava l'addio al grande volley dopo solo una stagione in A1; E' vero, c'è chi dice (e scrive) che lo stesso Nocentini stia portando il suo contributo economico a Parugia, squadra questa sempre più serba dopo l'arrivo della diagonale Mitic-Atanasijevic alla guida del tecnico Kovac e ufficialmente di due ore fa forte anche del nuovo centrale Buti.
Insomma siamo davanti a tutto ed il contrario di tutto. E sia ma di certo, solo a metà giugno, scadenza delle iscrizioni al campionato, sapremo tutta la verità. Intanto, però, lo stesso presidente Nocentini (che, a proposito e sempre dai bene informati... in un recente passato davano anche come possibile acquirente di un team al femminile) in giornata avrebbe incontrato, a San Sepolcro, il suo sindaco Daniela Frullani. All'ordine del giorno lo studio e fattibilità per trasferire nella storica località toscana il team di A1 (quindi rientrerebbe l'annunciato addio) semplicemente perchè ci sarebbero degli imprenditori locali interessati alla squadra maschile di volley da sponsorizzare e far giocare, però, al palazzetto di Sansepolcro. Cronaca, stretta attualità da seguire giorno dopo giorno perchè giorno dopo giorno sembrano nascere opportunità improvvise a nord, al centro, al sud della Penisola, nel segno del grande volley. E lunedì, come avete visto, è sempre più possibile che Vibo Valentia con la 'sua' Tonno Callipo' torni in A1 che aveva lasciato solo un mese fa, addio rilanciato con una mail-comunicato in un mondo sempre protagonista più in... "tempo reale" riesce a confezionare chiacchiere senza soluzione di continuità, che fanno comunque discutere. A prescindere.