Santi e Pasquali fischietti ai Mondiali maschili e femminili

di Adelio Pistelli

11/08/2014

Fabrizio PasqualiFabrizio Pasquali
Fabrizio Pasquali
Poche ore fa, a San Paolo, ha diretto l’ultima sfida di un affascinante girone del Grand Prix: Brasile-Usa. Fabrizio Pasquali, il quarantaseienne ascolano che la Fivb avrebbe inserito tra i migliori cinque fischietti al mondo torna dall’ennesimo appuntamento intercontinentale, dopo il gran finale del 2013 ed i diversi successi personali in questo 2014, con nuovi riconoscimenti da parte di chi recentemente (le voci registrate a Firenze durante la Final Six di World League) lo avrebbe inserito, appunto, tra in cinque migliori fischietti al mondo. "Un girone spettacolare – racconta intanto Fabrizio Pasquali da San Paolo -. C’erano le tre più forti squadre al femminile: Russia, Brasile e Stati Uniti, squadre che saranno sicuramente protagoniste al mondiale italiano". Dove ci sarà lo stesso Pasquali a rappresentare l’Italia al mondiale donne che inizia il prossimo 23 settembre. Invece una quindicina di giorni prima, Simone Santi, umbro di Città di Castello volerà in Polonia per dirigere alcune delle sfide mondiali al maschile nel corso di una manifestazione attesissima a Cracovia (qui il girone iniziale dell’Italvolley) e dintorni. Già, Santi. E’ un altro quotato ed esperto prodotto italico del pianeta arbitrale e proprio il suo collega e amico Pasquali, prima di partire per il Grand Prix in Brasile, riteneva Santi il miglior arbitro italiano (“il più bravo, in assoluto”). Non c’è ancora la certezza perché la Federazione internazionale non lo ha diramato ufficialmente ma, tra i cinque più…gettonati dovrebbe esserci anche Simone Santi che la stessa Fivb, appunto, ha designato per le sfide polacche che inizieranno il prossimo 30 agosto. Una designazione, questo è certo, anche dopo aver riscontrato e nel tempo (più o meno recente), gli eccellenti risultati ottenuti dal "referee" umbro. Da ricordare, per esempio la direzione a due World Cup, una Grand Champions Cup, il Mondiale del 2010 (dove Santi ha fischiato da primo la finale Brasile-Cuba) e l'Olimpiade di Londra, dove l’arbitro di Città di Castello andò sottorete in otto occasioni, fischiando anche la semifinale Brasile Giappone. Alle corte: con la presenza di Pasquali al mondiale femminile e Santi a quello maschile, arrivano altri importanti e significativi messaggi per il movimento arbitri di casa nostra nazionali. La speranza, adesso è che nel prossimo futuro, qualcuno arrivi ad allungare la grande lista della competenza e professionalità internazionale, premio attuale per il marchigiano Pasquali e l’umbro Santi.
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