Sarà "domenica bestiale" per quattro

di Adelio Pistelli

07/05/2011

Sarà "domenica bestiale" per quattro
Il giorno più facile? Quello di ieri. Una frase-motto di chi, quotidianamente, lavora, agisce e mette la sua vita al servizio dello Stato. Umilmente ci permettiamo di prenderla in prestito per guardare a chi, domenica, sarà sicuramente impegnato in situazioni molto più normali perché ricche di solo spettacolo, emozioni e divertimento. A proposito: questo cocktail è stato ripetutamente servito nelle ultime due settimane, producendo effetti speciali su migliaia di persone andate sottorete, nei palasport di mezza Italia, con la squadra del cuore. E non è mai stato facile per nessuno arrivare a risultati importanti e significativi. Domenica, comunque, ogni cosa vista in un recente passato diventerà solo materiale da archivio. Prezioso ma ininfluente su quanto potrà ancora accadere. In due, domenica, dovranno farsi da parte ma, intanto, per tutte ‘il giorno
che verrà’ sarà molto più difficile di quello appena trascorso. A Cuneo (contro Macerata), a Trento (contro Modena) è prevista gara-cinque di semifinali play off: chi vince diventerà protagonista del V-Day scudetto. Sarà l’epilogo per quanto di bello e coinvolgente hanno detto delicate sfide maturate sottorete, ognuna con qualcosa di diverso dall’altra, con tabelle e pronostici, frantumati da vicissitudini che meriterebbero pagine di valutazioni e commenti. Per esempio, MODENA. Era l’unica formazione che, una volta arrivata tra le migliori quattro a caccia del tricolore, iniziava la semifinale con il generale convincimento dell’ambiente volley, di ‘vittima predestinata contro i super titolati trentini. Invece la pallavolo ha regalato l’ennesima meravigliosa variazione al tema: formazione di Daniele Bagnoli in grande condizione tecnica e fisica e pronostico andato in tilt. “E’ stato tutto molto bello ed emozionante. Siamo cresciuti consapevoli dei nostri mezzi, trovando più allegria nel nostro gioco” dicono in Emilia. Ma il giorno più facile è già passato. Domenica sapremo. Intanto un chiarimento arriva da casa TRENTO. “Gara-cinque sarà la nostra finale. Non era giusto pensare al V-Day prima del tempo e non l'abbiamo mai fatto”. Però il team di Radostin Stoytchev (prossimo coach della Bulgaria insieme a Camillo Placì attualmente ‘secondo a Modena…) si ritrova, improvvisamente ma necessariamente a cercare di capire. E ritrovarsi. Strattonati e, in alcuni casi, umiliati dai modenesi, Kaziyski e compagni sono attualmente in compagnia di scarsa lucidità, nervosismo e incredulità. Hanno ancora e sempre i favori del pronostico ma, adesso, sono tanti coloro che guardano alla sfida trentina con valutazioni diverse.
A circa quattrocentocinquanta chilometri, a CUNEO, minuto più minuto meno va in scena un nuovo episodio per lo stesso film in lavorazione prospettiva finalissima tricolore. “Non c’è ancora nulla di fatto. Siamo sullo zero a zero”. Nel clan piemontese il suo realismo fa rima, però, con consapevolezza. Dopo aver quasi vanificato la corsa verso la finalissima scudetto, il team di Alberto Giuliani costantemente ‘incartato’ da vicissitudini fisiche, ‘violando’ casa Lube (nelle Marche) ha riportato taccuini e telecamere al ‘PalaBrebanca’ dove cinquemila cuneesi proveranno a schiacciare e ricevere insieme ai campioni d’Italia. Però MACERATA non dovrebbe essere d’accordo. No, proprio non lo è. “Abbiamo sciupato la nostra prima grande occasione di prenotare l’appuntamento con il V.Day, ma le chance di raggiungere la finale scudetto, sono immutate. Abbiamo già vinto a Cuneo la settimana scorsa: possiamo ripeterci”. Dichiarazione senza ombre, ricca di fiducia, una materia prima indispensabile per raggiungere un obiettivo. E siamo alla vigilia di una ‘domenica bestiale’, un giorno difficile. Perché quello facile resta sempre quello del giorno prima. Dovunque ed in qualsiasi situazione.
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