Mentre la pallavolo azzurra continua a godersi un’estate incredibile che ha regalato all’Italia una serie infinita di successi sia in campo maschile che in campo femminile, le ragazze di Davide Mazzanti continuano la loro avventura nel Mondiale con l’obiettivo di emulare la fantastica squadra di Fefè De Giorgi. Nel week end scatta il campionato maschile che vivrà infatti sulla scia emozionale dell’entusiasmo scatenato dalle recente vittoria nella rassegna iridata, tanto inattesa quanto meritata: nella speranza che il movimento nella sua interezza e nella sua complessità sappia capitalizzare questo risultato a dir poco straordinario.
LA CASA DEI CAMPIONI DEL MONDO. Così recita lo slogan nella home page della Lega maschile di Serie A. Parte il campionato numero 78 della storia, e noi cerchiamo di capire cosa potrà accadere sotto rete in SuperLega. A partire con i favori del pronostico sulla carta - per quello che conta adesso - appare Perugia, affidata alla guida tecnica di Andrea Anastasi e rimasta in pratica invariata rispetto allo scorso anno con l’eccezione del forte polacco Kamil Semeniuk al posto di Anderson. In lotta per lo scudetto ovviamente ci sono anche i campioni d’Italia di Civitanova, che pur hanno perso in un colpo solo tre big del calibro di Juantorena, Lucarelli e Simon rimpiazzandoli in parte con il centrale francese Chinenyeze e il giovane talento bulgaro Nikolov, figlio d’arte. Forte e ambiziosa è anche Trento, basata sul trio iridato Michieletto-Sbertoli-Lavia e rafforzata dagli arrivi del martello ceco Dzavoronok e dal libero Laurenzano, di cui si parla un gran bene. Chi parte animata da tantissime speranze di lottare per il vertice è Piacenza, che non ha certo badato a spese e si è rinforzata con Lucarelli, Leal, Simon e Yuri Romanò, che ci auguriamo venga finalmente responsabilizzato anche in campionato dopo aver giocato un Mondiale impressionante. Un gradino sotto rispetto al passato invece Modena, che ha cambiato la proprietà (adesso la presidente è Giulia Gabana) e in extremis ha trovato il main sponsor (Valsa Group). E poi? Ha allestito una squadra interessante la rientrante Siena, tornata tra le grandi dopo una parentesi sofferta in A2 grazie all’acquisto del titolo di Reggio Emilia. Tra i tanti volti nuovi, quello del neocampione del mondo Giulio Pinali insieme a Ricci, Mazzone, Petric e Van Garderen. Pare competitiva anche Milano, mentre è da scoprire la reale potenzialità della giovanissima Verona, dove è rimasto il fenomeno sloveno Mozic ed è arrivato il gigante Keita, giunto dal Mali dopo una parentesi in Corea dove ha impressionato tutti per le sue incredibili doti fisiche. Monza ha perso per un po’ il nuovo palleggiatore brasiliano Cachopa, Cisterna, Taranto, Padova (dove è arrivato Davide Gardini di rientro dagli States) sono tutte da scoprire. Buon divertimento a tutti, nella speranza che ci sia tanto pubblico in tutti i palasport d’Italia.
OTTIMO INIZIO. Sta salendo l’attesa per l’ultima gara dell’Italia nella prima fase del Mondiale: le ragazze di Davide Mazzanti sono impegnate alle 16.00 di domenica ad Arnehm contro le padrone di casa dell’Olanda. Finora le azzurre si stanno ben comportando e hanno sofferto solo in occasione della sfida con il Belgio, piegato faticando per 3-1: sono prime nella Pool A con 4 vittorie e 12 punti, davanti alle olandesi (9 punti con 3 vittorie) sconfitte venerdì ad opera del Belgio per 3-1. Le campionesse d’Europa sono già qualificate alla seconda fase e puntano a centrare il quinto successo consecutivo accumulando così punti per la pool di Rotterdam. L’avventura iridata è ancora molto lunga, e bisogna dosare al meglio le energie sia fisiche che mentali.
Buona pallavolo e buon Mondiale a tutti!