Scatta il Mondiale maschile numero 19 della storia

06/09/2018

Tempo di Mondiali. Iniziamo da quello maschile, che scatta domenica 9 settembre con il match-spettacolo inaugurale contro ilGiappone in programma nello splendido scenario del Foro Italico di Roma. Ci sarà anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme agli azzurri che hanno vinto i 3 Mondiali consecutivi negli Anni 90: Rio de Janeiro, Atene e Tokyo. Una bella iniziativa, fortissimamente voluta da Alberto Nobis, amministratore delegato della Dhl, main sponsor delle nazionali. Ricordare il passato non fa male, anzi spesso fa bene…
QUARTO MONDIALE. Sta per scattare la quarta rassegna iridata organizzata in Italia. La prima volta è stata a Roma nel 1978 e si è conclusa con un indimenticabile e inatteso secondo posto: sto parlando del Gabbiano d’Argento, con gli azzurri guidati da Carmelo Pittera che hanno saputo sbarazzarsi di Cubain semifinale prima di arrendersi nell’epilogo per 3-0 all’inarrivabile Unione Sovietica di Savin e Zaytsev papà. La seconda volta è stata nel 2010, con l’Italia di Andrea Anastasi quarta alle spalle di Brasile, Cuba e Serbia. La terza è stata nel 2014, e qui stiamo parlando delMondiale femminile che ha visto le azzurre di Marco Bonitta chiudere al quarto posto alle spalle di Stati Uniti, Cina e Brasile. Adesso tutti i riflettori sono sul nostro Bel Paese e sulla Bulgaria, che co-organizza un evento che deve servire a rilanciare l’interno movimento. Cercando di sfruttarlo a dovere anche dal punto di vista della comunicazione…
AMBIZIONI AZZURRE. E’ evidente che la eco positiva sarà condizionata dai risultati della nazionale di Chicco Blengini, che deve partire con un unico obiettivo: salire sul podio a Torino. Poi con quale medaglia al collo lo diranno il capo e la dea bendata, però deve diffondersi in tutti la consapevolezza che la squadra è forte e competitiva. Certo dovrà scrollarsi di dosso i dubbi e gli errori commessi durante la Volleyball Nations League, giocata per obiettività sottotono. Però potrà sfruttare il calore e l’entusiasmo dei propri tifosi che di sicuro l’accompagneranno dalla prima all’ultima giornata. Il grande sogno è realizzare il poker mondiale riprendendo il discorso interrotto nell’ormai lontano 2005, anno cui risale l’ultima vittoria degli azzurri centrata all’Europeo di Roma. Con l’obbligo di cancella la delusione del tredicesimo posto collezionato nel 2014 a Katowice.
L’ITALIA DI BLENGINI. Alla fine il ct ha scelto i suoi 14 giocatori, sacrificando all’ultimoAntonov e RussoPalleggiatori: Baranowicz e Giannelli. Schiacciatori: Juantorena, Lanza, Maruotti, Nelli, Randazzo, Zaytsev. Centrali: Anzani, Candellaro, Cester e Mazzone. Liberi: Colaci e Rossini. A me la squadra piace, anche se forse non ha tante variabili tra gli schiacciatori. E oggi come ieri vince sempre chi mette il pallone per terra. Però in alcuni ruoli ci sono alcuni dei migliori interpreti in assoluto: Giannelli in regia non teme tanti confronti così come Juantorena alla mano e Colaci come libero. Molto dipenderà anche da come lavorerà il muro e dal rendimento da opposto di Zaytzev, beniamino indiscusso delle folle.
GLI AVVERSARI. La concorrenza è decisamente agguerrita, ma del resto stiamo parlando di un Mondiale, non di un torneo precampionato. Da temere in primis la Russia che può contare su un potenziale fisico pazzesco e quest’anno ha già dominato nella Volleyball Nations League. Poi gliStati Uniti, capaci di giocare sempre una pallavolo spettacolare e redditizia (con Anderson, Sander, Christenson, Holt e Russell), il Brasile campione olimpico (nonostante diversi problemi con i martelli), la sempre temibile Francia (che però ha il problema delle condizioni di Earvin Ngapeth), la coriacea e pericolosa Serbia (con Kovacevic, Atanasijevic, Luburic, Podrascanin, Lisinac e Rosic) e l’outsider Polonia, campione in carica. Come sempre ci saranno sorprese e delusioni. L’Italia mi auguro sappia stupire tutti positivamente.
LE CITTA’ IRIDATE. Si inizia da Roma e si prosegue a Firenze, dove l’Italia giocherà al Mandela Forum affrontando alle 21.15 nell’ordine Belgio (giovedì 13), Argentina (sabato 15), Repubblica Dominicana (domenica 16) e Slovenia (mercoledì 18). Contemporaneamente Bari ospiterà un girone difficilissimo con le sfide tra Camerun, Tunisia, Australia, Russia, Stati Uniti e Serbia.Ruse in Bulgaria giocheranno Francia, Cina, Olanda, Canada, Egitto e Brasile; a Varna i padroni di casa oltre a Finlandia, Iran, Portorico, Cuba e Polonia. Attenzione a questi primi risultati, perché resteranno validi anche nella seconda fase in programma a Sofia, Varna, al Paladozza di Bologna e a Milano (Forum di Aassago), dove andranno gli azzurri da venerdì 21 a domenica 23. La fase finale invece è in programma a Torino: i quarti di finale da mercoledì 26 a venerdì 28, le semifinali sabato 29 e le finali domenica 30. Insomma, tre settimane ad altissima intensità pallavolistica.
LA LEGGENDA AZZURRA. Alla storia della nazionale maschile è dedicato il mio libro “La leggenda azzurra”, in cui vengono riassunti i 70 anni durante i quali gli azzurri hanno collezionato la bellezza di 61 medaglie, 29 delle quali d'oro. Riccamente illustrato, è stato arricchito dalle originali testimonianze dei principali protagonisti dal 1947 a oggi. Ovviamente non può mancare la presentazione dettagliata del Mondiale 2018Nel banner qui sotto potete scoprire come riceverlo direttamente a casa vostra.
CORSO PER ALLENATORI. Sabato 8 va in scena al Centro Pavesi di Milano il tradizionale e attesissimo appuntamento con l'aggiornamento dei tecnici. Quest'anno ci saranno addirittura 4 relatori d'eccezione: Daniele Santarelli, Alberto Giuliani, Silvano Prandi Samuele Papi, che farà una testimonianza speciale sulla ricezioneDomenica 16 settembre in quel diTrento toccherà poi al ct della nazionale femminile Davide Mazzanti insieme ad Angelo Lorenzetti, tecnico della Diatec Trentino. Due momenti a dir poco straordinari. Nei 2 banner su dallarivolley.com trovate tutti i dettagli sulle loro lezioni e sui programmi.  
A TEMPO DI SOCIAL. Noi ci vediamo ogni giorno sui social, il fenomeno di comunicazione più attuale che ci sia: non solo su Facebook, dove c'è la mia nuova pagina di personaggio pubblico dovepotete seguire news e interviste e dove vi invito a mettere il vostro like, ma anche su Twitter e su Instagram. Vi aspetto sempre più numerosi.
Buona pallavolo e buona Mondiale a tutti!
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