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Semifinali scudetto maschili: parola ai protagonisti
Semifinali scudetto maschili: parola ai protagonisti
di Adelio Pistelli
09/04/2013
Luca Monti, tecnico di Piacenza
Luca Monti, tecnico di Piacenza
Sono rimaste in quattro. Ma pronostici rispettati: sono le quattro squadre che alla vigilia del campionato, erano indicate come le possibili ‘papabili’ per lo scudetto 2013.
Cuneo, Macerata, Piacenza e Trento
(in strettissimo ordine alfabetico) iniziano domani (in Emilia) e giovedì (in Piemonte) la corsa che porterà alle finali tricolori che, va ricordato, si giocheranno di nuovo al meglio delle tre sfide su cinque. Prenderanno il posto del V-Day che nelle ultime tre stagioni aveva assegnato lo scudetto in una sfida unica, regalando almeno in due occasioni, grandissimo spettacolo, particolari emozioni, massiccia partecipazione e tanto divertimento.
Si torno all’antico, ma prima c’è la semifinale che, almeno per stavolta, offre un piccolo-grande vantaggio: partire da +1. E’ il regalo alle migliori due classificate nella stagione regolare e così, sia Trento (prima nella regular season) e Macerata (seconda) si ritrovano ad iniziare il ciclo semifinali, almeno psicologicamente, avvantaggiate. Ma saranno sfide ugualmente delicate per due e, diventa decisamente difficile lanciare facili pronostici ricordando, comunque, che Trento sembra avere qualco0sa in più di Cuneo (e non solo per la prima partita vinta a tavolino) come Macerata su Piacenza.
“E’ decisamente un compito difficile, il nostro
– afferma
Luca Monti
tecnico degli emiliani –
e, questa prima gara in casa diventa fondamentale per non lasciar andar via la Lube. Ma una cosa, è troppo evidente: sono gare straordinarie verso le quali andiamo incontro con la consapevolezza di avere le doti giuste per giocarcela alla pari. Abbiamo avuto una settimana tranquilla per ricaricare completamente le pile e per affrontare al meglio Macerata. Ci arriviamo anche accompagnati da sicurezze nella nostra continuità di gioco”.
"Partita fondamentale per tutte due le squadre
–
Alberto Giuliani
coach di Macerata -.
Lo è per la Copra che farà di tutto per pareggiare l'1-0 a nostro favore dettato dalla classifica della stagione regolare. Però diventa decisiva o quasi anche per la Lube perché vincere a Piacenza significherebbe fare un grosso passo verso la qualificazione alla finale. Andiamo in Emilia dopo giorni di intensa preparazione fisico tecnica. Siamo cresciuti nei fondamentali di battuta, difesa e muro. Giocare le gara casalinghe lontano da casa?
(il palas maceratese, da sempre, non è idoneo alle sfide di semifinale e finali, ndr).
La risposta sarebbe troppo banale. Dico soltanto che non sarà lo stesso, è chiaro ma facciano affidamento anche sul nostro grande pubblico”.
E giovedì cosa succederà tra Cuneo e Trento? Interrogativo che fa da piacevolissimo contorno ad una serie di partite dove tutto sembra andare a favore dei trentini. Però le ultime settimane di Grbic e soci hanno rilanciato positivamente la Cuneo band con alcuni giovani pronti a diventare protagonisti. E’ il caso dell’italo russo
Antonov
che sulla serie di semifinale scudetto (per lui è la prima volta) ha una sua particolare visione.
“Giovedì sarà una partita in cui dovremmo concedere molto poco, anzi quasi nulla, agli avversari. Del resto, è inutile nascondersi dietro un dito, è un turno molto difficile. Trento gioca una pallavolo di altissimo livello ed il segreto di Cuneo, che poi segreto non , sarà andare sottorete con la consapevolezza di avere ritrovato e consolidato potenzialità, determinazione e voglia per affrontare sfide complicate ma che nascondono sorprese che, in passato, hanno prodotto inattese soddisfazioni. Lo dicono tanti risultati di recenti passati play off. E allora, dobbiamo crederci, da primo sino all’ultimo pallone”.
“Il primo pensiero che mi viene in mente guardando alle prossime gare con Cuneo è sicuramente quello relativo al V-Day del 2010 a Bologna
- ricorda
Juantorena
, valore aggiunto del team trentino -.
E’ stata, quella contro i piemon tersi, una bruciante sconfitta. Ma si tratta solo di un ricordo lontano, ora la Lannutti ha una squadra completamente diversa e Cuneo, rispetto all’inizio della stagione, è cresciuta molto. Però consci del nostro valore proveremo a fare tutto il possibile per provare a lanciare subito la qualificazione per la finale.
Questa formula di play off mi piace. Offre un piccolo vantaggio a chi si è classificato meglio, cosa giusta perché arrivare davanti a tutti come è capitato a Trento deve pur valere qualcosa. Ma, partire sull’1-0 non rassicurante per il passaggio del turno”.
precedente:
Semifinale scudetto maschile gara 2: Piacenza pareggia i conti con Macerata
successivo:
Mercoledì le gare 5 di spareggio dei quarti di finale dei play off promozione maschili
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