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Serie A1 maschile: nella settima giornata di ritorno vincono le prime 3 della classe
Serie A1 maschile: nella settima giornata di ritorno vincono le prime 3 della classe
26/02/2012
Risultati 7a giornata di ritorno Serie A1 maschile Sustenium
Bre Banca Lannutti Cuneo-Energy Resources San Giustino 3-1 (23-25, 25-22, 25-23, 25-18);
CMC Ravenna-Itas Diatec Trentino 0-3 (22-25, 15-25, 20-25);
Casa Modena-Lube Banca Marche Macerata 0-3 (23-25, 23-25, 23-25);
Andreoli Latina-M. Roma Volley 3-1 (25-21, 25-22, 26-28, 27-25);
Sisley Belluno-Acqua Paradiso Monza Brianza 3-1 (25-19, 14-25, 25-23, 25-22);
Marmi Lanza Verona-Copra Elior Piacenza 1-3 (15-25, 25-23, 23-25, 17-25);
Tonno Callipo Vibo Valentia-Fidia Padova 3-1 (20-25, 27-25, 25-23, 27-25)
MARMI LANZA VERONA - COPRA ELIOR PIACENZA 1-3 (15-25, 25-23, 23-25, 17-25)
MARMI LANZA VERONA: Popp 7, Kosmina, Ter Horst 3, Calderan, Meoni 1, Smerilli (L), Patriarca 7, Zingel 7, Kromm 20, Postiglioni, Gasparini 17. Non entrati Mazzi. All. Bagnoli.
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 20, Zhekov 3, Nikolov 20, Kampa, Zlatanov 22, Holt 6, Tencati 6. Non entrati Kral, Sidibé, Massari, De Oliveira, Marretta. All. Monti.
ARBITRI: Sampaolo, Pol. NOTE - Spettatori 3300, durata set: 23', 31', 29', 24'; tot: 107'.
In 3324 spettatori hanno applaudito gli scaligeri nonostante il risultato finale che ha visto brillare Piacenza vincente 1-3 con Papi MVP del match. Non era facile per la Marmi Lanza costretta ad allenarsi nelle scorse settimane a ranghi ridotti e oggi comunque in campo con una prova coraggiosa. Piacenza è strepitosa e conferma il suo stato di grande forma siglando la quinta vittoria consecutiva, nulla è lasciato al caso per i ragazzi di coach Monti che gestiscono la gara con grande attenzione.
Il primo set Piacenza è lucida parte forte con Papi con tre palloni (3-5 chiude il set con l’83%), l’ex Holt ferma Popp a muro (5-9), Gasparini ci prova (8-12) ma la ricezione di Verona fatica e in pipe Zlatanov ne approfitta (9-14), il ritmo di Piacenza che chiude con il primo tempo di Holt (15-25).
Nel secondo parziale Verona ritrova concentrazione e il match si fa avvincente: Zingel mura Nikolov (2-2) e Popp risponde a Papi (6-6), Gasparini chiude la seconda linea (11-10 e 13-10) così Monti chiama tempo, Zlatanov e il muro di Zhekov tengono vicini i biancorossi (15-14). Il pubblico spinge la Marmi Lanza: Patriarca gioca con il muro avversario e Kromm con potenza realizza il 19-16. Gasparini cerca il mani out su Zlatanov per il +2 (20-18), Nikolov non molla (21-20) e Zlatanov firma la parità (23-23), il mani out di Popp e l’attacco di Kromm valgono il 25-23.
Terzo set ancora avvincente con Gasparini che spinge il 15-15, Kromm e Zlatanov schiacciano con costanza e il tedesco firma l’ace del 18-17, Tencati mura Kromm (20-21) così Bagnoli richiama la squadra. Patriarca chiude il pallonetto e Kromm è invalicabile per Nikolov (23-23). L’attacco del capitano biancorosso e il suo ace decidono il 23-25.
Il quarto vede la Copra essere determinante al servizio e a muro (10 ace finali e 11 muri finali), Calderan rileva Meoni e Zlatanov fa la voce grossa dai nove metri 2-6, Popp chiude il 5-9 e Patriarca mette a terra il 7-11, Kromm infila l’8-12 ma è sempre la squadra di coach Monti a dettare i tempi (10-16 Papi), Zlatanov mette a terra l’ace del 10-19 e Papi non lascia passare Gasparini (10-20). Ter Horst per Popp attacca il 14-21, decide Zlatanov sul mani out (17-25).
Hristo Zlatanov
(Copra Elior Piacenza): Lo stiamo dicendo da molto tempo è la nostra testa che sta funzionando al meglio, purtroppo siamo stati sfortunati ad inizio Campionato ora invece tutti i tasselli stanno andando al loro posto, tutto funziona al meglio. C’è più ritmo e più entusiasmo. Abbiamo perso ai vantaggi con un paio di incertezze nostre: Verona ha il merito di aver conquistato il set e di averci tenuto in sospeso. La vittoria di oggi indica la strada giusta su cui dobbiamo continuare”.
Stefano Patriarca
(Marmi Lanza Verona): “Una partita dai due volti: in alcuni frangenti siamo riusciti a dire la nostra ma dobbiamo migliorare l’approccio iniziale alla gara. Ci è mancata la zampata finale nel terzo set, forse sarebbe cambiata la partita. Piacenza è davvero in forma e hanno vinto meritatamente con una grande pallavolo, purtroppo nel quarto set non siamo riusciti a metterli in difficoltà, uno sprono per noi per lavorare sempre meglio. Vogliamo conquistare presto i punti che ci servono per la salvezza matematica”.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA - FIDIA PADOVA 3-1 (20-25, 27-25, 25-23, 27-25)
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca 1, Coscione 1, Mignolo (L), Cernic 11, Diaz 18, Grassano, Rak 9, Klapwijk 24, Barone, Fanuli (L), Nikolov 12. Non entrati Serafini, Banderò. All. Blengini.
FIDIA PADOVA: Schwarz 6, Gonzalez 4, Tiberti, Koshikawa, Rosso 6, De Marchi 18, Simeonov 20, Semenzato 7, Suljagic 7, Zingaro (L). Non entrati Garghella, Cricca, Giannotti. All. Montagnani.
ARBITRI: Ippoliti, Castagna. NOTE - Spettatori 900, incasso 3200, durata set: 27', 32', 30', 33'; tot: 122'.
Match ricco di emozioni in un PalaValentia arricchito da una bella cornice di pubblico che ha incitato i padroni di casa spingendoli nelle fasi cruciali della gara. Accoglienza di riguardo anche per gli ex di turno tra le fila di Padova: Simeonov, Gonzalez e Sulijagic salutati da un caloroso applauso e con un targa ricordo consegnata all’ex capitano giallorosso dagli ultrà della Fossa. Dopo il minuto di silenzio tributato ai militari italiani morti in Afghanistan, si aprono i giochi di una sfida intensa e combattuta che regala emozioni a raffica in tutti i parziali giocati. Padroni di casa in campo con la diagonale Coscione-Klapwijk, i centrali Nikolov e Rak, le bande Cernic e Diaz e Fanuli libero. Dall’altra parte della rete Montagnani schiera il sestetto tipo con Gonzalez e l’opposto Simeonov, ritornato regolarmente in campo per tutta la gara, Sulijagic e Semenzato al centro, De Marchi e Schwarz di banda, Zingaro libero. Squadre reattive dall’inizio del match con Vibo che parte bene (8-4 il vantaggio al primo riposo tecnico), ma subisce poi il ritorno ospite con Simeonov e Gonzalez e con l’attacco out di Diaz sul quale Blengini chiama time-out. Al secondo time-out tecnico è Padova a farsi trovare davanti +3 grazie a Schwarz che trova il tocco a muro di Vibo. Finisce sulla banda l’attacco di Diaz che regala a Padova un allungo importante (13-18) che diventa poi 15-20. Sul servizio a rete di Vibo, Padova può andare al set point con 5 palle di vantaggio e chiudere con Schwarz sul 20-25. Secondo set tiratissimo con Padova che continua a far registrare break importanti ma che subisce in finale di set il ritorno veemente della Callipo in grado di piazzare una rimonta da manuale, portandosi da -4 a +1 e strappando poi il set ai vantaggi con il punto in battuta di Diaz per 27-25. Nel terzo set, sospinta dal suo tifo, la Callipo rimette in circolo energie e gioco e trova punti importanti a muro con un monumentale Nikolov (votato Mvp dell’incontro) e Klapwijk che ritrova la sua vena in attacco. Tocca l’asticella la palla attaccata da De Marchi sul 24-23 e Vibo fa suo il set mandando in visibilio il PalaValentia. Nel quarto set Cernic spinge avanti i suoi, Rak ci mette del suo forzando al servizio e trovando il punto in battuta del 6-3. Dall’altra parte si fa vedere Simeonov e la fase centrale del set si caratterizza per i lunghi scambi e un intenso punto a punto dal quale alla fine emerge Padova che prova a chiudere il set e portare la gara al tie-break sul 22-24. Ma Vibo reagisce come nel secondo set e con Cernic e il muro sempre efficace di Nikolov impatta sul 24 pari chiudendo definitivamente i giochi sul 27-25 con il servizio di Cernic che manda in palla la ricezione avversaria.
Nikolay Nikolov
(Tonno Callipo Vibo Valentia): “Sono molto felice per come sono andate le cose sia per me che per la squadra. Si tratta di una vittoria molto importante soprattutto per come è venuta. Quando si parte in maniera così complicata come è successo nel primo set è sempre molto difficile ritrovare il modo di stare in campo con l’atteggiamento giusto. Noi però ci siamo riusciti e per questo abbiamo vinto.”
Francesco De Marchi
(Fidia Padova): “Abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi, sapevamo di trovare un pubblico caldissimo e nonostante questo per i primi due set abbiamo giocato la nostra pallavolo. Poi dall’altra parte hanno acceso il turbo e giocatori come Cernic, Diaz, i centrali e l’opposto hanno ingranato e noi abbiamo faticato a stargli dietro. Bella partita, punto a punto fino alla fine del quarto set, poi il campo ha dato il suo verdetto”.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO - ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO 3-1 (23-25, 25-22, 25-23, 25-18)
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 10, Henno (L), Ngapeth 18, Fortunato 7, Wijsmans 17, Vissotto Neves 23, Grbic 2, Caceres, Pieri (L). Non entrati Vesely, Patriarca, Rossi, Baranowicz. All. Placì.
ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Creus Larry 12, Rauwerdink 11, Patak 17, Mc Kibbin 1, Cozzi 2, Finazzi 4, Giovi (L), Sammelvuo 1, Urnaut 12. Non entrati Bartoletti, Petkovic, Tholse, Lo Bianco. All. Held.
ARBITRI: Boris, Puecher. NOTE - Spettatori 3000, incasso 13000, durata set: 28', 27', 30', 24'; tot: 109'.
Dopo la lunga sosta, tra pausa del Campionato e sospensione del match a Ravenna, la Bre Banca Lannutti torna in campo con una vittoria, aggiudicandosi il match contro San Giustino per 3 set a 1, e mantiene inalterata la sua posizione in classifica, sempre terza ad una lunghezza da Macerata.
Al PalaBreBanca sono presenti Uniamo e AiSiWii, in occasione della “Giornata delle Malattie Rare”, a cui aderiscono Lega Pallavolo e le sue Associate, per sensibilizzare l’opinione pubblica e i media su questo delicato tema.
Primo set con i cuneesi praticamente sempre a rincorrere, senza riuscire, dal primo time out tecnico in poi, a ricucire lo strappo e non andando mai oltre il -1. Nonostante la buona prestazione a muro dei cuneesi (4 contro gli zero di San Giustino) ed una percentuale in attacco sostanzialmente pari a quella degli ospiti, la Bre Banca Lannutti fatica un po’ di più nel contrattacco e cede il primo set alla formazione ospite, ai vantaggi. I cuneesi aprono il secondo set con un altro piglio e allungano subito 8-3. San Giustino rincorre per tutto il parziale, ma non riesce mai a recuperare il distacco, con i cuneesi continui in attacco (71% per capitan Wijsmans) e efficienti in ricezione. Terza frazione con i cuneesi poco concreti in attacco (38%) e San Giustino poco più efficace (41%). I cuneesi fanno ancora una volta la differenza a muro (7 contro i 3 degli avversari) e conducono di qualche lunghezza finché San Giustino trova parità e vantaggio con due muri fatali (17-18). I cuneesi però non mollano e tornano in vantaggio sul 22-21, per poi andare a chiudere, con un altro 25-23. Quarto set decisamente più in discesa per i cuneesi, che hanno sempre condotto, risultando decisamente più efficaci degli avversari in attacco (60% contro il 29% di San Giustino) ed hanno lasciato meno spazio a San Giustino, chiudendo 25-18. Al termine della gara premiato mvp dell’incontro Earvin Ngapeth, che ha chiuso con 18 punti al suo attivo, miglior realizzatore della serata Vissotto (23 punti)
Jan Held Henk
(allenatore Energy Resources San Giustino): “Stasera potevamo fare meglio contro una Bre Banca Lannutti che non è stata irresistibile. Peccato perché un paio di episodi hanno finito per compromettere la nostra partita e un risultato che ci avrebbe fatto davvero comodo. Peccato, credo comunque che non dovremmo farci scappare occasioni come questa”.
Nikola Grbic
(Bre Banca Lannutti Cuneo): “Alla fine abbiamo portato a casa il risultato e questo è l’importante. La cosa che non mi è piaciuta di questa partita è stato che in alcuni momenti, specialmente del 2° e 3° set, ci siamo seduti e rilassati, aspettando che fossero gli avversari a sbagliare. Poi, quando abbiamo ingranato abbiamo fatto buone cose. Mi piacerebbe che imparassimo a fare sempre così , iniziare a giocare subito, senza aspettare di essere sotto 1-0”.
ANDREOLI LATINA - M. ROMA VOLLEY 3-1 (25-21, 25-22, 26-28, 27-25)
ANDREOLI LATINA: Rivera Caamano 14, Gitto 9, Sottile 3, Jarosz 22, De Pandis (L), Troy, Galabinov, Cester 10, Fragkos 17. Non entrati Guemart, Tailli, Diachkov. All. Prandi.
M. ROMA VOLLEY: Lebl 6, Paolucci, Paparoni (L), Maruotti 10, Zaytsev 23, Boninfante 2, Bencz 2, Sabbi 19, Cisolla 2, Bjelica 7. Non entrati Passier, Puliti, Corsano. All. Giani.
ARBITRI: Rapisarda, Saltalippi. NOTE - Spettatori 1100, incasso 6500, durata set: 23', 28', 34', 51'; tot: 136'.
L’Andreoli si aggiudica tre punti nella sfida con l’M. Roma Volley, l’altra squadra della regione. La scavalca in classifica e allunga sulle dirette rivali. Una gara giocata sul cambiopalla, i pochi breakpoint hanno determinato l’esito dei set.
S’inizia forzando la battuta da entrambe le parti è l’Andreoli a fare il primo allungo sui servizi di Fragkos sul 19-13 e a mantenere il vantaggio fino al 25-21 conclusivo. Ancora un avvio equilibrato e come nel set precedente sono i servizi di Fragkos a dare il via al Latina 18-14, i capitolini recuperano fino al 23-22 ma è il greco a chiudere sul 25-22. Terzo set con le due squadre che mantengono il cambio palla, solo tre i break fino al 16-14, i pontini si portano sul
20-17, ma i capitolini non demordono e recuperano per chiudere il set ai vantaggi sul 26-28. Quarto set con alternanza iniziale 8-7 e 15-17 prima del blackout elettrico, che sospende la gara per qualche minuto. Si riprende subito con Latina che rovescia il parziale 18-17 e poi chiude ai vantaggi sul 27-25. MVP: Jarosz
Daniele Sottile
(Andreoli Latina): “Abbiamo vinto una partita importante per la classifica. Abbiamo sorpassato le dirette rivali ma soprattutto abbiamo vinto il derby. Ora non dobbiamo rilassarci e giocare tutte le partite al massimo perché la posizione è importante anche per la griglia dei Play Off”.
Novica Bjelica
(M. Roma Volley): “Giustamente ha vinto Latina. È un piacere giocare in un palazzetto pieno di facce conosciute. Dopo il blackout non siamo riusciti a rientrare in partita”.
CASA MODENA - LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0-3 (23-25, 23-25, 23-25)
CASA MODENA: Manià (L), Sala 4, Dennis 22, Kooy, Bellei, Yosifov, Esko 3, Martino 8, Anderson 12, Piscopo 3. Non entrati Catellani, Carletti, Casoli. All. Bagnoli.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Pajenk 7, Exiga (L), Parodi 9, Kovar 13, Monopoli, Van Walle 1, Travica 2, Omrcen 13, Podrascanin 9. Non entrati Savani, Stankovic. All. Giuliani.
ARBITRI: Cesare, Caltabiano. NOTE - Spettatori 4153, incasso 33872, durata set: 31', 30', 27'; tot: 88'.
La Lube Macerata espugna il PalaCasaModena 3-0 al termine di una partita comunque combattuta e per lunghi tratti spettacolare.
Si gioca davanti a 4200 spettatori e nel pre partita sono tutti in piedi ad applaudire l’emozionante premiazione di uno spettatore speciale: Giacomo “Jack” Sintini, tornato in un palasport dopo diversi mesi.
Coach Bagnoli ripropone lo schieramento con Martino-Anderson di banda, mentre Giuliani schiera Kovar per Savani e Pajenk per Stankovic.
Si parte e la Curva Ghirlandina dei tifosi modenesi è in silenzio: tornerà a tifare solo dal secondo set.
La Lube parte a mille: Omrcen è devastante in battuta e Modena si ritrova sotto subito 1-8. Poi i padroni di casa iniziano a macinare gioco e pian piano si riavvicinano grazie a Dennis e Martino. Macerata però non si lascia scappare l’occasione e chiude 25-23.
Nel secondo le parti si invertono: Casa Modena ha grande voglia di riscatto, al servizio è decisamente più incisiva e gioca una pallavolo divertente e convincente. Sul 18-12 per i padroni di casa il primo arbitro assegna un ritardo di gioco fin troppo “fiscale” per un cambio alla panchina di Modena: è il secondo “ritardo”, significa cartellino giallo e punto per Macerata. E la Lube si “rianima”, Omrcen e Kovar ricuciono il break. Casa Modena va però sul 23-20 con un grande Angel Dennis, ma qui la “macchina” gialloblù si ferma, Macerata non se lo fa dire due volte, rimonta, sorpassa e Parodi fa 25-23. Il terzo set è il più equilibrato, si gioca punto a punto: Casa Modena trova un paio di “break” per riaprire la gara, Macerata non ci sta e risponde colpo su colpo. Sul 23-22 Macerata è anche fortunata perché Pajenk trova l’ace grazie al net della rete: è il break decisivo per il 25-23 finale.
Una prova di grande determinazione e solidità di Macerata che giovedì è attesa dal ritorno dei Quarti di Finale di Champions League a Trento (3-2 per la Lube all’andata).
Modena si è espressa per buona parte della partita alla pari con la Lube, ha fatto un passo avanti sul piano del gioco, ma troppe sono state le occasione sprecate.
Daniele Bagnoli
(allenatore Casa Modena): “Mi dispiace molto per quel cartellino giallo. Abbiamo giocato meglio rispetto a Roma, i segnali di crescita ci sono e noi non vogliamo mollare. Contro queste squadre serve però una grande continuità e noi abbiamo sprecato troppo”.
Alberto Giuliani
(allenatore Lube Banca Marche Macerata): “Direi tutto positivo. Abbiamo giocato una buona partita facendo anche ruotare i nostri giocatori. Sono soddisfatto della prova dei ragazzi e dei punti per la classifica. Adesso pensiamo alla Champions”.
CMC RAVENNA - ITAS DIATEC TRENTINO 0-3 (22-25, 15-25, 20-25)
CMC RAVENNA: Mengozzi 3, Corvetta, Sirri 5, Tabanelli (L), Verhanneman 9, Plesko, Moro 15, Brunner 5, Gruszka. Non entrati Leonardi, Bendandi, Gallosti, Roberts. All. Babini.
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 11, Birarelli 7, Della Lunga, Juantorena 2, Zygadlo 2, Lanza 7, Sokolov 9, Djuric 9, Colaci (L), Stokr 13, Bari (L). Non entrati Vieira De Oliveira, Burgsthaler. All. Stoytchev.
ARBITRI: Bartolini, Cappello. NOTE - durata set: 25', 20', 24'; tot: 69'.
Ravenna risponde ancora come si conviene ad una culla della pallavolo nostrana e riempie in ogni ordine di posti il Pala De Andrè per l’arrivo della corazzata Itas Diatec Trentiino. Stoytchev sceglie il turn-over alla luce dei due impegni ravvicinati con Macerata in Coppa e lascia inizialmente a riposo Rafael e Juantorena, mentre Brinkman va in tribuna. Parte bene la CMC, con Verhanneman e il solito Moro (8-6), poi ingrana Stokr, anche a muro e in battuta, e Trento sorpassa (10-11). Poi sale in cattedra Kaziyski e Trento allunga in scioltezza (13-17). Verhanneman ed un ace di Brunner, però, riportano sotto la CMC (17-18) e poi Moro in battuta pareggia a quota 19. Ci pensa ancora Stokr, però, a rilanciare Trento (19-21) verso il successo nel set, siglato da 11 punti dall’opposto ceco. Squadra di casa fallosa all’inizio del secondo parziale (0-3), con Kaziyski e il muro ospite che non perdonano (3-8 e 7-13). Il solito Gladiatore tiene a galla per quanto possibile la CMC (10-14) ma Trento spinge in battuta e fa il vuoto. Non cambia la musica nel terzo set, quando l’Itas prende subito il largo (1-8) e il De Andrè si scalda solo per il debutto stagionale di Plesko. Sokolov si scatena ma la CMC non molla con Moro e sul 12-14 costringe Stoytchev a chiamare il time-out. I muri di Djuric ristabiliscono le distanze, poi è passerella per Juantorena, applauditissimo. Appuntamento ora per la CMC al recupero di mercoledì prossimo contro Cuneo.
Antonio Babini
(allenatore CMC Ravenna): “La differenza tra le due squadre non la scopriamo certo oggi. Abbiamo provato a spingere in battuta ma solo a tratti Trento ha avuto problemi”.
Radostin Stoytchev (allenatore Itas Diatec Trentino): “E’ stata una gara utile per dare spazio a chi aveva giocato meno di recente ma non è stata una partita indicativa per preparare la battaglia che ci aspetta nel match di Coppa contro Macerata”.
Giocata sabato 25 febbraio
SISLEY BELLUNO - ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 3-1 (25-19, 14-25, 25-23, 25-22)
SISLEY BELLUNO: Abdelaziz, Fei 19, Horstink 3, Dolfo 8, Farina (L), Kohut 13, Curti 1, De Togni 4, Suxho 4, Antonov, Ogurcak 14. Non entrati Szabò, Sorato. All. Piazza.
ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rossini (L), Conte 1, Nikic 15, Forni 16, Molteni, Buti 8, Rooney 9, De Cecco 4, Gavotto 12, Roumeliotis 1. Non entrati Ciabattini, Zhukouski, Mc Kniff. All. Zanini.
ARBITRI: Pasquali, Vagni. NOTE - Spettatori 1200, incasso 4500, durata set: 24', 22', 29', 28'; tot: 103'.
Classifica
Itas Diatec Trentino 53, Lube Banca Marche Macerata 43, Bre Banca Lannutti Cuneo 42*, Casa Modena 35, Sisley Belluno 35, Acqua Paradiso Monza Brianza 34, Copra Elior Piacenza 29, Andreoli Latina 26, Tonno Callipo Vibo Valentia 25, Marmi Lanza Verona 25, M. Roma Volley 24, Energy Resources San Giustino 19, Fidia Padova 18, CMC Ravenna 9*
*1 incontro in meno: Bre Banca Lannutti Cuneo, CMC Ravenna
Prossimo turno
8a giornata di ritorno Serie A1 Sustenium
Sabato 3 marzo 2012, ore 17.30
Energy Resources San Giustino - Casa Modena Diretta Rai Sport 1
Domenica 4 marzo 2012, ore 18.00
Fidia Padova - CMC Ravenna Differita RAI Sport 2 dalle ore 20.30
Sisley Belluno - Bre Banca Lannutti Cuneo
Copra Elior Piacenza - Acqua Paradiso Monza Brianza Diretta Sportube.tv
Itas Diatec Trentino - Tonno Callipo Vibo Valentia
Lube Banca Marche Macerata - Andreoli Latina
M. Roma Volley - Marmi Lanza Verona
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