Serie A1 maschile prima giornata di ritorno: Cuneo cede agli assalti di Castellana Grotte. Vittorie per Trento, Macerata, Piacenza e Modena

22/12/2012

Cristian Casòli supera il muro di CuneoCristian Casòli supera il muro di Cuneo
Cristian Casòli supera il muro di Cuneo
Risultati
Bre Banca Lannutti Cuneo-BCC-NEP Castellana Grotte 0-3 (22-25, 27-29, 28-30);
Cucine Lube Banca Marche Macerata-Altotevere San Giustino 3-0 (25-23, 25-18, 25-23);
Tonno Callipo Vibo Valentia-Itas Diatec Trentino 0-3 (22-25, 17-25, 23-25);
Copra Elior Piacenza-CMC Ravenna 3-1 (23-25, 25-17, 25-18, 25-17);
Marmi Lanza Verona-Casa Modena 1-3 (21-25, 19-25, 25-22, 25-27);
Sir Safety Perugia-Andreoli Latina 3-1 (15-25, 25-19, 27-25, 25-23)

MARMI LANZA VERONA - CASA MODENA 1-3 (21-25, 19-25, 25-22, 25-27)
MARMI LANZA VERONA: Kosmina 1, Ter Horst 15, Gotsev 10, Meoni, Bolla 1, Pesaresi (L), Gavotto 11, Peacock 1, Viafara 10, Fedrizzi 11. Non entrati Centomo, De Marchi. All. Bagnoli.
CASA MODENA: Manià (L), Catellani (L), Sala 8, Quesque 15, Celitans 22, Pinelli, Kovacevic 14, Baranowicz 2, Piscopo 8. Non entrati Bevilacqua, Deroo, Casadei, Vesely. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Tanasi, Boris. NOTE - Spettatori 1800, durata set: 26', 25', 30', 33'; tot: 114'.

La Marmi Lanza Verona esce sconfitta per 3 a 1 dal match disputato questa sera al PalaOlimpia contro Casa Modena. Una partita tirata, decisa da alcune dubbie decisioni arbitrali che hanno dato due punti a Modena nel tirato finale di quarto set. Errori a cui la società di Verona si ribella perché evidenti e gravemente dannosi che hanno compromesso il quarto parziale e il completamento della rimonta alla formazione modenese. Errori che vanificano la rimonta, il lavoro di ragazzi promettenti guidati con bravura dal tecnico Bagnoli. Mister Bagnoli, ancora una volta, è costretto a mescolare le carte in campo e ripropone la stessa formazione mandata in campo a Piacenza ad eccezione di Meoni, lasciato inizialmente in panchina per Peacock. Confermati, poi, Gavotto opposto, Viafara e Gotsev centrali, Ter Horst e Fedrizzi schiacciatori con Pesaresi libero. E’ un inizio positivo per la Marmi Lanza Verona che fin da subito scatta avanti nel punteggio. Ter Horst schiaccia il 6 a 4, prima del break emiliano che pareggia i conti dell’incontro (6-6). La partita diventa equilibrata, giocata punto su punto; Fedrizzi, in pipe, schiaccia il 13-12, prima di un nuovo break dei canarini che allungano fino alla seconda sospensione tecnica (13-16) dopo un attacco di Sala. Verona prova a riavvicinarsi con il muro di Gavotto, (15-17) ma nel finale Modena è solidata e non perde di efficacia in attacco. Il 7 su 8 di Celitans in attacco è determinante e si chiude sul 21-25. Il secondo set si apre con Modena subito avanti (1-4) e Verona fatica, ma riesce, a rimettersi in corsa. Al primo time out tecnico Modena è avanti per 7 a 8 dopo l’attacco di Piscopo. I modenesi allungano ancora e nel finale di parziale il divario aumenta. Quesque schiaccia il 13 a 18, poi Gotsev schiaccia out per il 17 a 23 canarino. Il parziale si chiude sul 19 a 25. La Marmi Lanza recupera coraggio nel terzo set. Gotsev porta Verona avanti di uno (13-12) e si gioca punto dopo punto fino al secondo time out tecnico. Al rientro in campo, Verona subisce il break di Casa Modena (17-19) prima di ritrovare il giusto piglio e portarsi sul 20 a 19; il finale è di marca scaligera: si va sul 23 a 21 con l’attacco di Ter Horst. Gavotto conquista la prima palla match che si concretizza sul 25 a 22. Il quarto set è ancora una volta equilibrato, giocato alla pari. Fedrizzi porta Verona sul punteggio di 11 a 9 e Viafara allunga ancora per i gialloblù (15-12). Dopo il secondo time out tecnico, Modena torna aggressiva in campo e punto dopo punto riesce nel recupero. Non tutto merito della formazione guidata da Lorenzetti. Palese e grave l’errore sul 24 a 24 con l’ace di Fedrizzi chiamato out. Finisce 25-27 per Modena.

Stefano Filippi (Direttore Generale Marmi Lanza Verona): “Dobbiamo rimanere uniti in questo momento di difficoltà. I risultati non stanno arrivando ma dobbiamo avere fiducia perché abbiamo visto la squadra reagire. Certo è che comportamenti di questo tipo da parte della coppia arbitrale sono estremamente dannosi, come già verificato con le riprese televisive, per la nostra società e per il lavoro che ogni giorno portiamo avanti. E’ una mancanza di rispetto nei confronti dei ragazzi che ogni giorno si allenano in palestra e per il nostro staff di allenatori. E così è anche per il comportamento del delegato tecnico, minaccioso nei confronti di nostri dirigenti e del nostro vice presidente”.

Angelo Lorenzetti
(allenatore Casa Modena): “Finché il ritmo è stato basso siamo stati superiori, poi Verona ha alzato il ritmo anche grazie all’ingresso di Meoni e siamo andati in difficoltà: sono 3 punti molto preziosi presi con il fiatone. Abbiamo fatto nell’ultimo periodo grandi passi avanti in classifica ma siamo calati nell’allenamento e dobbiamo riprendere a lavorare sodo”.

BRE BANCA LANNUTTI CUNEO - BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 0-3 (22-25, 27-29, 28-30)
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 5, Antonov 3, Ngapeth 10, De Pandis (L), Wijsmans 12, Kohut 7, Grbic 1, Della Lunga, Sokolov 16, Abdelaziz. Non entrati Marchisio, Galliani, Rossi. All. Piazza.
BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Elia, Ricciardello, Paparoni (L), Falaschi 1, Dolfo, Ferreira, Sabbi 16, Ferreira 9, Yosifov 12, Cester 8, Casoli 9. Non entrati Krumins. All. Gulinelli. ARBITRI: Gini, Cerquoni. NOTE - Spettatori 2537, incasso 9318, durata set: 27', 33', 33'; tot: 93'.

La prima gara del girone di ritorno vede la prima sconfitta casalinga per la formazione cuneese.
Il primo set vede la parità delle due squadre fino al 21-21, poi Castellana stacca e chiude 22-25. Secondo parziale sulla falsariga del precedente, con un finale punto-punto, ma la formazione ospite non molla e riesce a chiudere 29-27. Terzo ed ultimo set del match con Cuneo che parte bene (8-4). I cuneesi, avanti 19-16, non riescono però a mantenere il vantaggio e la BCC-NEP Castellana Grotte si aggiudica set e match. Miglior giocatore dell'incontro Cristian Casoli, con 9 punti realizzati. Migliori realizzatori del match, con 16 punti: Sokolov per Cuneo e Sabbi per Castellana Grotte.

Cristian Casoli
(BCC-NEP Castellana Grotte): “La società si sta muovendo nella direzione giusta, stiamo crescendo piano piano. Cuneo è una squadra con grandi campioni e sta attraversando un brutto periodo, ma sono sicuro che ne usciranno e che si sbloccheranno. Noi siamo stati fortunati ad incontrarli adesso, vincendo così la partita”.

Roberto Piazza (allenatore Bre Banca Lannutti Cuneo): “L'allenamento deve essere fatto con una certa intensità, con concentrazione e questa settimana non ho visto questo. Il pubblico ha il diritto di esprimere il proprio dissenso, ma non si deve arrivare agli insulti”.

CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA - ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 3-0 (25-23, 25-18, 25-23)
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Pajenk 1, Zaytsev 15, Parodi 6, Stankovic 5, Monopoli, Henno (L), Travica 2, Starovic 11, Kooy 1, Podrascanin 10. Non entrati Randazzo. All. Giuliani.
ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Fiore 9, Van Den Dries 14, Mc Kibbin 1, Cesarini (L), Bohme 4, Mattioli, Torre, De Togni 7, Maric 6. Non entrati Coali, Gradi, Lo Bianco, Cebulj. All. Fenoglio.
ARBITRI: Pol, Padoan. NOTE - Spettatori 1860, incasso 6135, durata set: 29', 27', 29'; tot: 85'.

Pronostico rispettato al Palasport Fontescodella di Macerata, dove la Cucine Lube Banca Marche di Alberto Giuliani esordisce nel girone di ritorno della Regular Season con una vittoria netta al cospetto dell’Altotevere San Giustino (3-0: 25-23, 25-18, 25-23).
Ma non senza sudare. Vedi il parziale d’apertura, nel quale cui i Campioni d’Italia sono troppo fallosi al servizio (6 errori) e consentono agli umbri di tenersi costantemente a galla facendo leva quasi esclusivamente sull’efficacia del servizio, che fa male soprattutto quando è Maric a portarsi sulla linea dei nove metri. La squadra di Fenoglio, che registra solo il 33% di efficienza in attacco, tiene botta fino al 23 pari ed è costretta ad arrendersi soltanto dinanzi a Ivan Zaytsev, che oltre a risultare il più positivo in attacco (62%, chiuderà con 7 punti) unitamente a Podrascanin (100% sui 4 primi tempi servitegli da Travica, il centrale sarà Mvp della gara: per lui 10 con 3 muri e il 75% in attacco), è l’autore dei due muri di fila, prima su Van Den Dries e poi su Maric, che scrivono il 25-23 per il definitivo maceratesi. Che nel secondo parziale, nonostante permanga qualche difficoltà di troppo in attacco (solo 39% di squadra), prendono decisamente in mano la situazione, piazzando il break decisivo a ridosso del secondo time out tecnico grazie a Simone Parodi, autore del contrattacco del momentaneo 14-12 e del successivo ace che apre la strada ai cucinieri, sul 18-15. Giuliani dà anche spazio alla diagonale Monopoli-Kooy per tre rotazioni, e nel finale anche a Pajenk per Stankovic, che rimedia una distorsione alla caviglia sinistra e resterà in panca per il resto della gara. Finisce 25-18, ma lo 0-2 non scoraggia la formazione umbra, che nel terzo set si trova a condurre di un break per larghi tratti (16-13 alla seconda sosta tecnica), forte di un servizio nuovamente pungente ma anche di una Cucine Lube Banca Marche che continua a sbagliare più del consentito in attacco. Giuliani prova la carta Kooy per Starovic senza però trarne gli effetti sperati: il serbo tornerà in campo sul 15-18. La zampata vincente, per i campioni d'Italia, la firma allora nuovamente Zaytsev, l'unico delle due squadre a chiudere il set con una percentuale positiva in attacco (62%). Dopo che due errori consecutivi degli uomini di Fenoglio avevano regalato ai cucinieri la parità a quota 23 ed il successivo match point, l’ultima firma dello Zar sulla partita si registra con il muro su De Togni che vale il 25-23 ed il 3-0.

Marko Podrascanin (Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Vittoria importante. tre punti fondamentali per rimanere incollati alla testa della classifica. Non abbiamo certamente disputato la nostra migliore partita, e proprio per questo il 3-0 finale vale molto di più che in altre occasioni. Le squadre di alto livello si identificano anche da questo”.

Goran Maric (Altotevere San Giustino): “C'è un po' di rammarico per il primo e soprattutto per il terzo set, in cui abbiamo distrutto quanto eravamo riusciti a costruire commettendo degli errori gravi sulle palle più importanti. Quando giochi contro squadre di questo calibro non si può concedere proprio nulla”.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA - ITAS DIATEC TRENTINO 0-3 (22-25, 17-25, 23-25)
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Montesanti (L), Coscione, Cortellazzi, Kaliberda 5, Farina (L), Forni 3, Rocamora, Badawy 2, Buti 3, Klapwijk 17, Barone 3, Urnaut 13. Non entrati Presta. All. Blengini.
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 11, Birarelli 6, Juantorena 10, Vieira De Oliveira 2, Lanza 1, Djuric 8, Colaci (L), Stokr 13, Chrtiansky Jr, Bari (L). Non entrati Sintini, Uchikov, Burgsthaler. All. Stoytchev.
ARBITRI: Ravallese, Cesare. NOTE - Spettatori 1700, incasso 7800, durata set: 27', 21', 29'; tot: 77'.

Si apre tra le mura amiche il girone di ritorno della Tonno Callipo Vibo Valentia con la replica della gara che all’avvio di Campionato diede il via alla parabola ascendente della formazione giallorossa culminata, per quanto riguarda il girone d’andata, con il quarto posto in classifica. Trento con un Juantorena in più ricambia però la cortesia a domicilio chiudendo i giochi in tre set e infliggendo così agli uomini di Blengini la prima sconfitta interna fin qui subita nei sei turni disputati a Vibo Valentia. Lo fa esprimendo un gioco di altissimo livello che trova negli attaccanti di palla alta il naturale sbocco con Kaziyski (11 punti), Juantorena (10) e Stokr (13), Mvp del match, tutti in doppia cifra. Dall’altra parte della rete non bastano i 17 punti dell’opposto Klapwijk e i 13 punti di Urnaut a sostenere la rimonta calabrese che sconta qualche errore di troppo al servizio e in fase d’attacco, trovando spesso nel muro ospite un limite invalicabile, con 11 block ad opera dei trentini di cui 3 firmati da Djuric. Nello stesso fondamentale appare carente la Tonno Callipo che mette a referto solo 3 muri. Superiori anche le percentuali di Trento in attacco, con il 51% di squadra contro il 47% vibonese, e in ricezione con il 56% di positive e il 38% di perfette contro il 55% e il 27% della Callipo. Significativa Anteprima di gara con l’abbraccio che il PalaValentia tributa a Jack Sintini testimonial dell’iniziativa di solidarietà a favore della locale associazione Sassolini Onlus.

Emiliano Cortellazzi
(Tonno Callipo Vibo Valentia): “Siamo partiti con un primo set molto intenso e ben giocato da entrambe le parti ma poi loro sono rientrati grazie ad una maggiore freddezza. Nel secondo set ci siamo un po’ spenti e rincorrere una squadra come Trento non è mai facile. Nell’ultimo set abbiamo provato a dare tutto ciò che potevamo, purtroppo non è bastato ma, pur perdendolo, abbiamo comunque avuto una bella reazione”.

Radostin Stoytchev
(allenatore Itas Diatec Trentino): “Abbiamo preparato molto bene questa partita sapendo che Vibo è una squadra molto difficile da affrontare, specie in casa sua, e contro la quale avevamo perso nel girone d’andata. Per fortuna abbiamo avuto tempo a sufficienza questa settimana per preparare questa gara senza altri impegni e sono contento della vittoria perché ci permette di rimanere in testa alla classifica e preparare meglio anche la partita di Coppa”.

COPRA ELIOR PIACENZA - CMC RAVENNA 3-1 (23-25, 25-17, 25-18, 25-17)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Corvetta 1, Papi 8, Fei 19, Simon 13, Holt 10, Maruotti 16, De Cecco. Non entrati Latelli, Tavana, Ogurcak, Tencati, Vettori. All. Monti.
CMC RAVENNA: Mengozzi 10, Owens 10, Zhukouski 1, Psarras, Sirri, Tabanelli (L), Zanuto 11, Moro 11, Bellei 5, Pelekoudas 5. Non entrati Mazzotti, Di Franco, Radunovic. All. Fresa.
ARBITRI: Santi, Piersanti. NOTE - Spettatori 2696, incasso 9522, durata set: 27', 23', 23', 21'; tot: 94'.

La Copra Elior Piacenza, dopo un brutto primo set, riprende possesso delle mura amiche e conquista la terza vittoria consecutiva. Piacenza è carente in ricezione e a muro solo nella prima frazione di gioco, per i restanti set non c’è storia: Ravenna subisce pesantemente il muro (15 a fine match) e l’attacco (59%) biancorosso. Fei (19 punti e MVP), Maruotti (16), Holt (10), Simon (13) e Papi (8) sono incisivi su una Ravenna che a inizio secondo set alza bandiera bianca e fatica a rimanere in campo. Moro, Zanuto e Mengozzi sono gli unici a tentare di limitare i danni di una Ravenna poco unita e continua, troppo fallosa in battuta e poco presente a muro. Corvetta e Maruotti sostituiscono brillantemente i compagni De Cecco e Zlatanov, portando a termine, in poco più di un’ora e mezza, una sfida che fa incassare a Piacenza altri tre punti d’oro.
Con Zlatanov fuori gioco a causa di una febbre improvvisa, Piacenza parte con un sestetto rimaneggiato. Ai blocchi di partenza Corvetta in regia, Fei opposto, Papi e Maruotti di banda, Holt e Simon al centro e Marra libero. Dopo un iniziale punto a punto Ravenna sull’11-13 stacca i padroni di casa per poi aggiudicarsi il vantaggio del secondo time out tecnico con Moro in attacco sul 15-16. Piacenza fatica a ingranare la marcia e arranca in difesa e a muro: dopo il pareggio sul 22-22 Ravenna con Mengozzi riprende l’avanzata, Maruotti cerca di bloccare gli avversari sul 23-24 ma Moro mette a terra il punto decisivo del 23-25. La Copra Elior si riprende rapidamente dal primo brutto set al rientro in campo nell’avvio del secondo parziale. Dal pareggio sul 4-4 Simon e Maruotti (7-5) effettuano il sorpasso sui romagnoli ma la svolta decisiva avviene con il turno in battuta di Fei: con due ace consecutivi (16-10) Piacenza blocca Ravenna. L’ace successivo di Maruotti (19-11) infierisce sul sestetto avversario che si trova poco dopo distaccato dai biancorossi di 8 lunghezze (22-14, muro di Holt). L’ace di risposta di Mengozzi (22-16) e l’attacco vincente di Pelekoudas (24-17) donano speranze a Ravenna ma il pallonetto di Holt elimina ogni tentativo di rimonta sul 25-17. Terzo set a senso unico fin dall’avvio: la Copra Elior con Maruotti vincente sull’8-5 affonda prepotentemente nel campo avversario lasciando a secco Ravenna che assiste impotente al muro bloccante di Holt sul 12-5. Ravenna è in piena crisi: Simon piazza il 16-9, Mengozzi tenta di limitare i danni sul 20-15 ma i biancorossi sono in piena corsa e con Holt e Maruotti si avvicinano indisturbati al finale che giunge sul 25-18 grazie a Simon. Terzo set dalla doppia faccia: la Copra Elior, dopo il vantaggio di partenza (8-3) si trova pari a Ravenna sul 9-9. Il muro di Owens (12-11) cerca di non far fuggire i biancorossi che però poco dopo riprendono la volata con uno splendido Holt a muro e un brillante Fei in attacco (18-11). Simon e Papi allungano ulteriormente (22-15 e 24-16), Zhukouski va segno conquistando palla (24-17) ma Mengozzi, in battuta, manda a rete consegnando sul 25-17 il match alla Copra Elior.

Luca Monti
(allenatore Copra Elior Piacenza): “Siamo stati bravi a non farci distrarre più di tanto. Siamo stati altrettanto bravi ad avere la forza necessaria per stare con la testa in campo e per aver portato a casa la vittoria. Non guardiamo la classifica, ora pensiamo solo a Modena”.

Stefano Moro (CMC Ravenna): “Vince solo chi gioca meglio. Piacenza ha giocato effettivamente meglio rispetto a noi, non c’è altro da dire. Negli ultimi 3 set a noi è mancato quello che è mancato a Piacenza nel primo set: abbiamo ricevuto male e abbiamo sbagliato tanto in battuta”.

SIR SAFETY PERUGIA - ANDREOLI LATINA 3-1 (15-25, 25-19, 27-25, 25-23)
SIR SAFETY PERUGIA: Alletti 1, Van Harskamp 6, Petric 12, Daldello, Giovi (L), Tomassetti 11, Schwarz, Tamburo 17, Vujevic 10, Edgar, Semenzato 11. Non entrati Van Rekom, Pochini. All. Kovac.
ANDREOLI LATINA: Rauwerdink 17, Rossini (L), Gitto 1, Sottile, Jarosz, Patriarca 8, Verhees 12, Troy 20, Noda Blanco 8, Cisolla 1, Fragkos 2. Non entrati Prandi, Guemart. All. Prandi.
ARBITRI: Braico, Rapisarda. NOTE - Spettatori 1000, durata set: 23', 26', 34', 31'; tot: 114'.

L’anticipo televisivo del PalaEvangelisti sorride alla Sir Safety Perugia che piega in rimonta in quattro set l’Andreoli Latina scavalcandola in classifica. Incontro dall’andamento particolare. Primi due set a senso unico, il primo per Latina ed il secondo per Perugia. Poi terzo e quarto set si sono risolti sul filo di lana con i padroni di casa che hanno fatto ottime cose a muro (15 quelli vincenti) ed i pontini molto incisivi in battuta (12 gli ace messi a segno). La squadra di Kovac ha trovato in Tomassetti (MVP della sfida) e Van Harskamp, entrambi partiti dalla panchina, due giocatori capaci di far girare l’incontro con il solito Semenzato eccellente sotto rete e Tamburo continuo in contrattacco. Latina, che ha schierato Troy in diagonale con Sottile, ha avuto proprio nell’americano il best scorer (20 punti) ed in Rauwerdink il punto di riferimento in campo. Nelle concitate fasi finali del terzo parziale è risultato decisivo un errore in attacco di Noda Blanco, mentre nella frazione successiva, sul 23-23, sono stati due punti di fila di Petric, uno in attacco e quello successivo a muro, a far esplodere il PalaEvangelisti ed a portare sotto l’albero di Natale tre punti d’oro per Perugia.

Vincenzo Tamburo
(Sir Safety Perugia): “Sono tre punti d’oro sotto l’albero, conquistati perché, alla fine, abbiamo giocato un po’ meglio di Latina. Dopo il primo set perso male, per demeriti nostri e molti meriti loro, siamo cresciuti al servizio e a muro, rientrando nel match anche con la testa. È una vittoria che fa morale anche in vista della Coppa Italia, anche se sappiamo bene che a Trento ci vorrà un’impresa”.

Salvatore Rossini (Andreoli Latina): “I primi due set, uno per parte, sono stati a senso unico. Poi il terzo e il quarto si sono giocati punto a punto e Perugia, forse con qualche sicurezza in più, l’ha spuntata, trovando nella panchina, con Van Harskamp e Tomassetti, delle soluzioni importanti. Peccato per noi. È un momento negativo che dobbiamo affrontare di petto per uscirne fuori”.

Classifica

Itas Diatec Trentino 32, Cucine Lube Banca Marche Macerata 28, Copra Elior Piacenza 25, Casa Modena 21, Tonno Callipo Vibo Valentia 20, Bre Banca Lannutti Cuneo 20, Sir Safety Perugia 19, Andreoli Latina 17, BCC-NEP Castellana Grotte 11, Altotevere San Giustino 11, Marmi Lanza Verona 8, CMC Ravenna 4

Prossimo turno
2a giornata di ritorno Serie A1
Sabato 5 gennaio 2013, ore 17.30
Casa Modena - Tonno Callipo Vibo Valentia Diretta RAI Sport 1

Domenica 6 gennaio 2013, ore 17.30
Andreoli Latina - Marmi Lanza Verona Diretta RAI Sport 1

Domenica 6 gennaio 2013, ore 18.00
BCC-NEP Castellana Grotte - Cucine Lube Banca Marche Macerata
Itas Diatec Trentino - Sir Safety Perugia
CMC Ravenna - Bre Banca Lannutti Cuneo
Altotevere San Giustino - Copra Elior Piacenza
Sigla.com - Internet Partner