Serniotti e Trento, binomio vincente

di Lorenzo Dallari

30/12/2013

Roberto Serniotti insieme a Lorenzo Dallari al Palatrento, con l'intrusione di FerreiraRoberto Serniotti insieme a Lorenzo Dallari al Palatrento, con l'intrusione di Ferreira
Roberto Serniotti insieme a Lorenzo Dallari al Palatrento, con l'intrusione di Ferreira
Metti una giornata sugli sci nel cuore delle Dolomiti. Metti un salto per salutare qualche vecchio amico come Jack Sintini, di cui sta per uscire il libro. Metti due chiacchiere in serenità con Roberto Serniotti, nuovo tecnico della Diatec Trentino che sta stupendo un po' tutti, in Italia e in Europa. "In effetti nessuno se lo sarebbe aspettato, e invece abbiamo trovato un giusto assetto e ci stiamo togliendo diverse soddisfazioni: alleno un bellissimo gruppo e sono molto contento". Tranquillo come sempre Roby, che conosco da tantissimi anni. Persona modesta ma preparata, per nulla vanaglorioso ma determinato, e con le idee ben chiare. "Dovevamo capire che dovevamo ricostruire la squadra dopo la partenza dei nostri quattro fenomeni per Ankara, e che dovevamo riconquistare il pubblico: ci stiamo riuscendo, lavorando intensamente e con la voglia di farlo sfruttando il sistema che aveva collaudato quel grande tecnico che è Rado Stoytchev". Trento alla pausa natalizia è terza in classifica alle spalle di Macerata, leader solitaria e unica ancora imbattuta, e di Piacenza, dacui la divide un solo punto. "La Lube è la squadra più forte, da tutti giustamente pronosticata quale grande favorita per la conquista dello scudetto: sono molto contento di essere riuscito a piegare un'avversaria di questa portata nella Supercoppa Italiana. E Piacenza è formazione con tutte le carte in regola per giocare almeno la finale: averla piegata in campionato 3-0 mi inorgoglisce. Molti vedono una finale tra loro due e probabilmente è vero, ma noi cercheremo ovviamente di inserirci in questo discorso". Prima dei play off c'è però la Champions League, che Serniotti ha già vinto nel 2005 quando allenava i francesi del Tours. "Puntiamo alla final four in Turchia del 22 e 23 marzo, anche se il discorso non è semplice: negli ottavi dobbiamo incontrare i belgi del Noliko Maaseik, che dobbiamo assolutamente battere. Mi spiace la sfida tutta italiana tra Macerata e Piacenza. La Cev deve cambiare l'attuale sistema che prevede accoppiamenti d'ufficio e non sorteggi: mi pare a dir poco assurdo. La Champions è sempre molto stimolante. E sono contento che sia tornato a commentarla tu con il tuo fantastico gruppo: ci siete mancati davvero tanto. Penso di esprimere non solo la mia soddisfazione ma quella dell'intera pallavolo italiana". Grazie caro Roberto. Siamo savvero molto contenti anche noi, che potremo raccontare il cammino delle squadre italiane da metà gennaio sulla neonata Fox Sports 2, canale 213 di Sky. E tanti cari auguri di Buon Anno.
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