Basta violenza sulle donne! E al Fantini Club Live si parla di pallavolo

28/11/2021

Il ct della nazionale italiana maschile di volley Fefè De Giorgi

Successo incredibile e partecipazione oltre ogni immaginazione per la campagna “Un rosso alla violenza” per dire basta ai comportamenti irresponsabili e violenti nei confronti delle donne. Non se ne può davvero più, visto che siamo nel 2021 e dovremmo vivere in una società civile. Sono molto contendo di aver coinvolto nell’attività promossa dalla Lega Calcio di Serie A tanti amici anche del mondo della pallavolo, che hanno postato sui loro profili Instagram le loro foto con un segno rosso sul volto. Tra questi anche il ct Fefè De Giorgi (qui nella foto che ha postato) insieme a Lorenzo Bernardi, Andrea Gardini, Andrea Zorzi, Samuele Papi, Elisa Togut, Chicco Blengini, Francesca Piccinini, Alessia Gennai, Alberto Cisolla, Massimo Righi, Daniele Santarelli, Monica De Gennaro, Rachele Sangiuliano, Angelo Lorenzetti, Daniele Lavia, Andrea Lucchetta, più tantissimi altri, dal presidente del Coni Giovanni Malagò al golfista Matteo Manassero, da Fulvio Collovati a Pierluigi Pardo, da Antonio Di Gennaro a Guido Meda, dalla calciatrice Katia Serra al ciclista Maurizio Fondriest, da Federica Masolin (che ha iniziato la carriera con la pallavolo) allo chef pluristellato Massimo Bottura. Li ringrazio tutti dal profondo del cuore, perché tutti insieme prima o pois questa battaglia la vinceremo, ne sono certo.

FANTINI CLUB LIVE. Martedì sera alle 21.00 puntata speciale di “Sport & Turismo” dedicata all’Emilia Romagna: in diretta Facebook e YouTube su dallarivolley, FantiniClub e Oasport ci sarà tra gli ospiti Massimo Righi, presidente della Lega Maschile, per analizzare la stagione e per proiettarci sulla finale di Coppa Italia in programma a Casalecchio di Reno sabato 22 e domenica 23 gennaio del nuovo anno. Vietato mancare! Mi raccomando, vi aspettiamo numerosi.

DUO DI TESTA. Dopo le prime otto giornate in SuperLega c’è una coppia a comandare la vetta della classifica con 22 punti: si tratta di Perugia, passata 3-1 a Padova, e di Civitanova, capace di imporsi per 3-0 su Cisterna con 16 punti del brasiliano Lucarelli e 15 del cubano Simon. La Lube ha però all’attivo una partita in più. Terza è sempre Monza con 18 punti: i brianzoli sono passati a Vibo Valentia 15-6 al tie break dopo essersi trovati in svantaggio 2-0 trovando in Grozer il miglior realizzatore con 27 punti (confermandosi capocanniere del campionato con 193 punti davanti alla coppia Mozic-Dzavoronok a quota 171 punti). Quarta è Piacenza con 17 punti conseguentemente al successo casalingo per 3-0 con Taranto (Rossard 21) e quinta con 16 è Trento (a riposo nel week end). In coda restano Verona e Ravenna: il sestetto di Stoytchev è scivolato a Modena per 3-0 (per Giani 15 punti da Abdel-Aziz e 14 da Leal) ed è restato fermo a quota 5; quello di Zanini, alla ricerca di una salvezza sulla carta obiettivamente complicata, ha collezionato il secondo punto stagionale strappandolo a Milano in quanto l’Allianz non ha capitalizzato il vantaggio iniziale di 2-0 sputandola solo 15-12 al quinto set. Nel prossimo week end va in scena la decima giornata di andata che ha già mandato in archivio le vittorie di Trento su Piacenza per 3-1 e di Civitanova su Taranto per 3-0: la squadra di Lorenzetti e quella di Blengini saranno infatti impegnate la settimana successiva a Betim in Brasile nel Mondiale per Club.

MUNDIALITO. La Lube, invitata al posto dei polacchi dello Zaksa campioni d’Europa che hanno rinunciato a partecipare a questa manifestazione, esordirà martedì 7 dicembre contro gli argentini del San Juan e poi affronterà i brasiliani dal Funvic Taubaté, mentre l’Itas giocherà il primo match con gli iraniani del Foolad Sirjan e il secondo con i brasiliani del Sada Cruzeiro, sconfitti nella finale di due anni fa da Civitanova per 3-1. L’obiettivo? Riportare il trofeo in Italia. Tra le donne è Conegliano a rappresentare nuovamente i nostri colori debuttando contro le turche del Fenerbahce e vedendosela successivamente con le brasiliane del Dentil Praia Clube. L’Imoco è campione in carica e vuole confermare il primato iridato festeggiato due anni fa battendo 3-1 le turche dell’Eczacibasi Istanbul.

CONEGLIANO IMBATTIBILE. Intanto Conegliano prosegue la striscia-record di vittorie arrivata a quota 75 grazie alla trasferta vincente sul campo di Scandicci: la squadra di Santarelli ha faticato un po’ all’inizio contro quella di Barbolini poi ha cambiato ritmo e si è imposta 3-1 con 28 punti della solita Egonu (leader tra le marcatrici con 184 punti) confermandosi dominatrice incontrastata della classifica dopo le prime nove giornate dell’A1 femminile con 24 punti. Seconda a quota 22 è sempre Novara, passata 3-2 a Busto Arsizio (quarta con 18 punti) con 16 punti di Caterina Bosetti (tra le farfalle Gray 24 e Mingardi 21). Terza a quota 19 è Monza, riuscita a infilare il quarto successo di fila a Cuneo nonostante l’infortunio alla caviglia sinistra occorso ad Alessia Orro (Kuztetsova e Van Hecke 24). Nell’ordine troviamo poi Scandicci con 17 punti, Chieri con 16 e Firenze con 15 dopo che le piemontesi di Bregoli hanno piegato le toscane di Bellano 3-2 (Grobelna e Nwakalor 23). A seguire il gruppo si spezza, a conferma del fatto che quest’anno i valori delle protagoniste sono differenti assai.

FUGA AL VERTICE. Tutte vincenti le prima quattro che capeggiano la classifica della A2 maschile dopo le prime 8 giornate. Castellana Grotte, la capolista solitaria con 18 punti, ha espugnato Cantù per 3-0 con 19 punti di Lopes NeryBergamo, seconda con 15 punti, ha vinto 3-0 a Cuneo con 15 punti di Pierotti. Terze appaiate a quota 13 sono Motta di Livenza e Santa Croce: la formazione di Lorizio ha impiegato cinque set per piegare la ferrea resistenza di Ortona 22-20 al tie break (Gamba 34 punti), quella di Douglas ha annichilito Lagonegro con un secco 3-0 (Fedrizzi 22). Intanto la società di Bologna, neo-promossa in A3, ha nominato presidente onorario Mariella Vaccari, moglie dell’indimenticato Nerio Zanetti, il mitico prof che ha scritto pagine indelebili nella storia della pallavolo felsinea e italiana. Davvero un bel gesto.

CONDANNA PESANTE. L’ex presidente della Federazione Brasiliana Carlos Arthur Nuzman, presidente del Comitato Olimpico Brasiliano dal 1995 al 2017, è stato condannato a 30 anni e 11 mesi di carcere con per aver comprato i voti per l’assegnazione dei Giochi Olimpici del 2016 a Rio de Janeiro a scapito di Madrid, Chicago e Tokyo. Nuzman, a capo del Comitato Organizzatore dei Giochi a Cinque Cerchi nella città carioca, è stato condannato in primo grado per corruzione, associazione a delinquere, riciclaggio ed evasione fiscale, tutti reati commessi per assicurare al Brasile l’organizzazione della manifestazione. Arrestato nell'ottobre 2017 a seguito di un'indagine chiamata operazione “unfair play”, il 79enne ex dirigente sportivo ha presentato ricorso contro la sua condanna e resta quindi per il momento a piede libero: potrà ricorrere in appello e nel frattempo per lui non si apriranno ancora le porte del carcere. Comunque andrà, una gran brutta storia per un personaggio che avevo conosciuto negli Anni 90 molto brillante e spigliato. Forse fin troppo, visti gli sviluppi recenti.

Buona pallavolo a tutti!

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