Silvano Prandi brillante ospite a Sky Sport 24

di Lorenzo Dallari

20/04/2013

Silvano Prandi e Lorenzo Dallari a Sky Sport

Il prof è sempre il prof. E lo trovo in grandissima forma: brillante, in forma, con il morale alto. Davvero molto bravo durante il suo apprezzatissimo intervento a Sky Sport 24. "Ho vissuto due bellissimi anni a Latina, con due semifinali scudetto e una finale di Coppa Cev persa contro un'avversaria di livello come l'Halkbank Ankara. Sono molto soddisfatto. Mi spiace ovviamente non essere stato confermato alla guida dell'Andreoli, ma me ne sono fatto in fretta una ragione: fa parte della vita e del mio lavoro, questo in tanti anni l'ho imparato". Per l'esattezza sono 37 i campionati di serie A vissuti continuativamente da Silvano Prandi, autentico maestro di questo sport. "Ho giocato 1.503 partite vincendone 1.001, non male davvero: ringrazio Alessandro Antonelli per questa statistica che mi ha consentito di concretizzare la mia lunghissima carriera. La pallavolo è sempre stata la mia vita e mi ha dato incredibili soddisfazioni. Continua a garantirmi stimoli unici, e sento ancora le mani che mi sudano quando devo giocare una partita particolarmente importante...". Sentire parlare Silvano significa poter assistere a una mini-lezione di pallavolo, ed è sempre molto piacevole. "A Torino ho vinto 4 scudetti con una grande squadra e nel 1980 abbiamo regalato all'Italia la prima Coppa dei Campioni, battendo ad Ankara la Stella Rossa Bratislava: pensate, la Rai aprì la Domenica Sportiva con le immagini del nostro trionfo: che soddisfazione! Poi la bella parentesi alla guida della nazionale, con il bronzo olimpico a Los Angeles nel 1984, prima medaglia a Cinque Cerchi del nostro volley. Sembrano ricordi lontani nel tempo, ma ci appartengono: un bellissimo gruppo, cui si sono aggiunti a breve giovani di livello assoluto coma Gardini, Zorzi, Cantagalli, tanto per citarne alcuni". Parla a ruota libera il prof. (110 partite in azzurro, con 78 vittorie), saltando da ieri a oggi, da oggi a domani. "Credo che il movimento della nostra pallavolo sia molto interessante, anche quello maschile, e che quest'anno l'Italia si toglierà diverse soddisfazioni: c'è un bel gruppo, con ottima individualità". Durante l'estate se ne andrà ancora una volta in giro per il mondo per cercare nuovi talenti, pronto alla chiamata che si augura arrivi presto. "Andrò negli Stati Uniti per studiare i loro metodi di allenamento come ho fatto la scorsa estate, guardando con attenzione anche la realtà universitaria e di college, davvero molto interessante. Peccato che là perdano molte delle individualità che ogni anno riescono ad esprimere. Poi cosa farò? Non lo so sinceramente: sono aperto anche a un'esperienza all'estero se non arriveranno chiamate da club italiani". Un'ultima curiosità: chi vincerà lo scudetto? "Trento parte favorita: se ha giocato 6 finali consecutive del resto un motivo ci sarà... Però attenzione a Piacenza: vado dicendo da tempo che come qualità di gioco è di primissimo livello, e adesso ha acquisito convinzione nei propri mezzi. Sarà una gran bella finale, ne sono certo". Grazie prof. E mi raccomando: ti vogliamo in panchina il prossimo anno. Senza di te, la Lega non può fare il campionato...