Stretta finale

di Luciano Pedullà

08/04/2011

Stretta finale
Urbino, dopo la vittoria della Coppa Cev, batte Pesaro nella partita di recupero nel derby. 3 a 0 alle Campionesse d’Italia che, è anche vero, hanno disputato la gara prive di Flier oltre che, ovviamente, di Hooker, ovvero delle giocatrici che avrebbero dovuto contribuire massimamente a creare la differenza in campo con il loro potenziale offensivo. Giustamente la formazione di Salvagni non s’interessa ai problemi altrui e guarda con spirito positivo alle gare future. La formazione marchigiana ha preso grande fiducia dal successo europeo: era già successo anche alla squadra che ho allenato nel 2009, Novara, quando dopo la vittoria della Coppa inanellammo una serie di prestigiosi successi e la qualificazione a spese del più quotato Bergamo alla Finale Scudetto, poi vinta da Pesaro. Le energie sprecate nelle trasferte, spesso più faticose per i viaggi che per le gare, si rigenerano con vittorie come quelle di domenica scorsa contro le Russe del Krasnodar dando alle giocatrici della squadra una carica particolare e una sicurezza che infondono convinzione anche nelle sfide più difficili: per questo Urbino potrebbe diventare un ostacolo difficile sul cammino di qualunque formazione. Peraltro il campionato di quest’anno ci ha abituato a non dormire mai sonni tranquilli con risultati spesso sorprendenti, nonostante che nel girone di ritorno la superiorità tecnica abbia preso il sopravvento: Bergamo e Villa Cortese (rigorosamente in ordine alfabetico) si stanno dimostrando le migliori candidate al successo finale. Dovranno fare i conti con Pesaro che non vuole scucire dalle maglie lo scudetto, e con outsider di tutto rispetto quali, in primo luogo Novara e Busto, nonché di Urbino stesso. Conegliano sembra essere in una condizione di gioco leggermente inferiore rispetto a queste sei formazioni, pur avendo nell’organico della squadra talenti di infinita grandezza come Turlea e Gioli, capaci di sovvertire un risultato, ma più difficilmente un pronostico sulle cinque partite. Ancora in zona play off, ma invischiate nella lotta per la permanenza in serie A Castellana, Modena, Perugia e Piacenza lottano per la gloria della prima fase degli scontri diretti per lo scudetto. L’anno scorso il risultato a sorpresa l’offrì Pavia, ora a una sola gara dalla serie A2, battendo Busto ed eliminandolo dalle gare più importanti: sulle tre partite tutto è possibile e a volte i risultati hanno premiato le squadre più sicure dei propri mezzi. Insieme a Pavia, che già sabato potrebbe dare l’arrivederci all’A1, il calendario più difficile lo devono affrontare pugliesi e umbre, squadre che hanno comunque un buon vantaggio su Piacenza; Modena sembra la squadra più accreditata per l’ottavo posto finale. Pronostici avventati o meno, il campionato può ancora offrire di tutto e tante carte saranno scoperte nella prossima settimana quando le quattro regine di Coppa si affronteranno a Catania per guadagnare il primo posto in Champions, obiettivo di tante formazioni quest’anno. Il torneo 2010-11 sta offrendo molte emozioni e qualche rumors per la prossima stagione: si parla già d’interessi di formazioni estere per le nostre registe Ferretti e Lo Bianco e per le straniere che maggiormente hanno impressionato nel campionato in corso. Comunque vada le giovani italiane crescono, nelle Coppe Internazionali siamo sempre tra le protagoniste e il pubblico partecipa sempre con grande entusiasmo. Insomma comunque vada l’interesse non si sposta: c’è l’amore per la pallavolo e la gente trova sempre nuove protagoniste per cui inneggiare!
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