SuperLega maschile 8a giornata di ritorno: risultati e classifica. Lunedì Verona-Trento

17/02/2019

SuperLega maschile 8a giornata di ritorno: risultati e classifica. Lunedì Verona-Trento
Risultati 8a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca
Giocata sabato: Revivre Axopower Milano – Emma Villas Siena 3-1 (18-25, 25-12, 32-30, 25-22)
Top Volley Latina-Consar Ravenna 2-3 (25-17, 19-25, 27-25, 21-25, 12-15)
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Vero Volley Monza 0-3 (22-25, 19-25, 19-25)
Kioene Padova-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-16, 25-22, 25-15)
Sir Safety Conad Perugia-BCC Castellana Grotte 3-0 (25-22, 25-23, 25-20)
Domenica 17 febbraio 2019, ore 20.30
Cucine Lube Civitanova – Azimut Leo Shoes Modena 3-0 (25-17, 25-14, 25-19)
Lunedì 18 febbraio 2019, ore 20.00
Calzedonia Verona – Itas Trentino Diretta Lega Volley Channel
(Tanasi-Cappello) Terzo arbitro: Cacco
Addetto al Video Check: Cristoforetti Segnapunti: Sartor

Top Volley Latina – Consar Ravenna 2-3 (25-17, 19-25, 27-25, 21-25, 12-15)
Top Volley Latina: Sottile 2, Parodi 13, Rossi 2, Stern T. 19, Palacios 15, Barone 7, Caccioppola (L), Stern Z. 0, Santucci (L), Ngapeth 4, Gavenda 4, Gitto 6, Huang 0. N.E. All. Tubertini.
Consar Ravenna: Saitta 6, Poglajen 12, Verhees 7, Rychlicki 34, Raffaelli 12, Russo 8, Marchini (L), Di Tommaso 0, Argenta 0, Goi (L), Lavia 0, Elia 0. N.E. Smidl. All. Graziosi.
ARBITRI: Bartolini, Zanussi. NOTE – Spettatori 919, durata set: 22′, 25′, 31′, 29′, 19′; tot: 126′. 

La Top Volley Latina perde al tie-break (2-3) la sfida con il Consar Ravenna al termine di una battaglia durata oltre due ore. Meglio Ravenna nel fondamentale dell’attacco (56% contro il 47% di Latina) mentre la Top Volley ha dimostrato di essere migliore nella ricezione e ha totalizzato un muro in più (9 contro 8). Alla luce di questo risultato la Top Volley Latina guadagna un punto che la porta a 22 punti con un vantaggio di nove punti sulla zona rossa quando mancano ancora cinque partite al termine del campionato. In avvio di partita il coach Lorenzo Tubertini schiera Sottile in regia opposto a Toncek Stern, di banda Palacios e Parodi, Barone e Rossi al centro con Santucci libero. La Top Volley inizia con una fiammata l’incontro e vince il primo set con grande autorità imponendosi 25-17. Decisivo lo strappo dall’8-8 con una lunga serie in battuta di Toncek Stern che impegna Ravenna e il resto lo fanno i muri, quattro solo nel primo set: Latina cresce e piazza un break importante (15-10), vantaggio che poi i pontini conservano spingendo molto sulla battuta e con un Toncek Stern veramente in gran giornata. Nel secondo set Ravenna rimette in equilibrio la partita vincendo 19-25, con gli ospiti che hanno saputo approfittare di un calo di Latina. Il parziale s’era aperto con un break importante di Sottile e compagni che hanno imposto cinque punti in sequenza dal 2-4 al 7-4 poi Ravenna è riuscita a far entrare in partita Rychlicki che ha dato un contributo importante agli uomini di coach Raffaelli. Tubertini prova a cambiare la diagonale tirando fuori Sottile e Stern per dare spazio a Pei Huang e Gavenda ma le cose non cambiano e Ravenna si prende il set. Il terzo set è bellissimo, combattuto e giocato a viso aperto da entrambe le squadre: Latina lo vince (27-25) con un recupero stratosferico dopo che Ravenna aveva condotto il gioco praticamente per tutta la durata del set. Dal -5 del 13-18 la Top Volley Latina ha ricostruito arrivando a -2 grazie alla grande presenza in difesa di Santucci e compagni. Sul 20 pari Latina aveva annullato completamente lo svantaggio iniziale, poi il finale di set è stato un susseguirsi di emozioni con un set point annullato a Ravenna (23-24) poi Stern, Parodi e Palacios sorpassano e chiudono 27-25. Avanti 2-1 il quarto set diventa decisivo per entrambe le squadre con la Top Volley che potrebbe chiudere da tre punti e Ravenna per prolungare la partita: alla fine finisce 21-25 per Ravenna che trova il tie-break con un set in cui è stata sempre avanti con punte di -5 e con recuperi di Latina fino al -2 del 20-22. Meglio in battuta Ravenna meno lucida Latina con la palla un po’ più staccata del solito. In evidenza come al solito Rychlicki capace di finalizzare le palle ricostruite dai ravennati. Nel tie-break è Ravenna a girare avanti al cambio di campo (4-8), poi Latina tenta di ricucire passando dal 7-10 al 10 pari con Rossi in battuta: coach Graziosi chiama il time out e Ravenna incassa subito due punti (10-12) utili nello sprint finale che permette agli ospiti di chiudere 12-15.
MVP: Rychlicki (Consar Ravenna)
Spettatori: 919

Lorenzo Tubertini (allenatore Top Volley Latina): “Abbiamo preso un punto importante in chiave salvezza contro una formazione che all’andata ci aveva superati in tre set, quindi prendiamo questo punto come positivo con la consapevolezza che Ravenna è una squadra che in classifica è stata sempre davanti a noi”.
Pieter Verhees (Consar Ravenna): “Sono un po’ stanco, è stata una partita intensa e sono felice che abbiamo conquistato la vittoria. Latina ha dimostrato di essere sempre molto ostica da affrontare in trasferta e contro di noi lo ha dimostrato. Il tie break è stato comunque combattuto e abbiamo dimostrato il nostro valore”.

Sir Safety Conad Perugia – BCC Castellana Grotte 3-0 (25-22, 25-23, 25-20)
Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 1, Lanza 6, Podrascanin 10, Atanasijevic 22, Hoag 6, Ricci 8, Seif 0, Della Lunga 1, Colaci (L), Hoogendoorn 0, Galassi 0, Piccinelli 0. N.E. Leon Venero. All. Bernardi.
BCC Castellana Grotte: Falaschi 2, Wlodarczyk 12, Scopelliti 4, Zingel 11, Mirzajanpourmouziraji 12, De Togni 6, Cavaccini (L), Quartarone 0, Pace 0. N.E. Agrusti, Kruzhkov, Studzinski Rodrigues. All. Di Pinto.
ARBITRI: Giardini, Cerra. NOTE – Spettatori 3620, durata set: 24′, 28′, 29′; tot: 81′. 

Tre punti da pronostico e la festa per Coppa Italia per la Sir Safety Conad Perugia che, in un PalaBarton gremito ed incandescente, regola in tre set la BCC Castellana Grotte nell’ottava di ritorno di Superlega e conferma il primato in classifica. Aria di festa a Pian di Massiano con la Del Monte® Coppa Italia ospite d’eccezione e protagonista del giro di campo alla fine tra gli applausi del pubblico. In campo una Perugia concreta, giocoforza non al top sotto il profilo della freschezza, ma estremamente lucida nei momenti chiave con Bernardi che dà un turno di riposo a Leon inserendo in sestetto Hoag. Di fronte una Castellana Grotte ormai condannata alla retrocessione, ma estremamente orgogliosa e brava a tenere il campo con qualità. Ne è venuto fuori un match per due set equilibrato con i Block Devils più cinici nelle fasi calde finali. Poi nel terzo i padroni di casa allungano, Bernardi dà spazio a tutta la rosa, Castellana prova ancora il recupero fino al 21-20. Il finale è ancora a tinte bianconere fino all’errore finale degli ospiti che fa partire la festa del PalaBarton. È Atanasijevic l’Mvp del match. 22 i punti dell’opposto serbo con il 62% in attacco e 3 ace. Doppia cifra anche per il connazionale Podrascanin (10 punti e fulmineo in primo tempo) ed altra bella prova del collega di reparto Ricci che chiude con 8 punti (anche 1 ace e 2 muri). Nelle file della formazione di coach Di Pinto sono Mirzajanpour e Wlodarczyk i migliori realizzatori entrambi con 12 palloni vincenti. 
MVP: Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia)
SPETTATORI: 3.620

Luciano De Cecco (Sir Safety Conad Perugia): “Si continua! È stata una settimana quella passata che ci ha messo a dura prova fisicamente e mentalmente perché abbiamo fatto un weekend molto intenso a Bologna con tante emozioni che ci hanno un po’ svuotato. Nonostante questo siamo stati bravi a Mosca ed anche stasera e di questo bisogna dare atto alla squadra e a tutto lo staff. Sappiamo però che mancano ancora cinque gare di campionato, la fase calda della Champions ed i Play Off quindi non bisogna assolutamente mollare”.
Marco Falaschi (BCC Castellana Grotte): “Siamo professionisti e vogliamo onorare al meglio il nostro campionato che purtroppo, è brutto da dirsi, è ormai finito. Credo però che stiamo giocando decentemente, anche stasera abbiamo fatto la nostra parte, poi è chiaro che i nostri limiti, specialmente contro una squadra come Perugia, vengono fuori”.

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – Vero Volley Monza 0-3 (22-25, 19-25, 19-25)
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: Kedzierski 1, De Barros Ferreira 10, Caneschi 3, Petkovic 19, Fey 5, Di Martino 3, Marrazzo 0, Bonami (L), Bermudez 0, Rawiak 0. N.E. Esposito, Mauti. All. Barbiero.
Vero Volley Monza: Orduna 1, Plotnytskyi 22, Yosifov 13, Ghafour 11, Dzavoronok 13, Beretta 5, Rizzo (L), Calligaro 0, Galliani 0, Botto 0. N.E. Arasomwan, Buti, Buchegger. All. Soli.
ARBITRI: Piana, Cesare. NOTE – Spettatori 625, incasso 3036, durata set: 26′, 25′, 26′; tot: 77′. 

Riscatto pieno per il Vero Volley Monza al PalaCoccia di Veroli che con un 3-0 pareggia il conto con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Dopo la ferita aperta con la vittoria per 3-1 alla Candy Arena lo scorso novembre, Sora non riesce a girare il coltello nella piaga monzese, con la fame di riscatto che ha avuto la meglio su quella di riconferma. L’intento di entrambe le forze in campo era fare punti classifica, i bianconeri per la salvezza e i biancoblu per i Play Off Promozione, ma la continuità al buon momento la dà Monza con una bellissima vittoria guadagnata sicuramente a muro, con 19 block messi a segno, e con un 63% in attacco. Una battaglia, tra il collettivo monzese al gran completo dopo il pieno recupero di Plotnytskyi MVP del match, e quello sorano che deve ancora fare a meno di Nielsen ma con Petkovic che nel suo personale raggiunge i 1000 punti in SuperLega. Il Vero Volley si è presentato in campo organizzato, affiatato e con continuità di gioco ben gestito dal suo regista. La Globo ha vissuto una gara davvero complicata, sempre alla ricerca del proprio gioco partito bene al servizio ma che non è riuscito a decollare in attacco. 
MVP: Oleh Plotnytskyi (Vero Volley Monza)
Spettatori: 625

Mario Barbiero (Allenatore Globo Banca Popolare del Frusinate Sora): “Non è stata una partita straordinaria. Non siamo mai entrati in partita, siamo stati lì lì per farlo ma loro sono stati bravi e abbastanza continui soprattutto nella fase di cambio palla che ci ha dato un po’ di difficoltà. Hanno ottimi attaccanti che oggi sono andati molto bene. Noi potevamo fare meglio. Abbiamo avuto dei momenti buoni ma non abbiamo mai giocato come volevamo e dovevamo. È una sconfitta che ci sta, ma che non deve abbatterci perché non cambia nulla in quello che è il nostro obiettivo. Da martedì torniamo in palestra per pensare alla prossima gara”.
Fabio Soli (allenatore Vero Volley Monza): “Una buona partita. Non solo per il risultato ma perché siamo riusciti a fare quello che ci eravamo ripromessi. Lo abbiamo fatto in maniera continuativa e quando lo facciamo produciamo buon gioco. Riuscire a prendere risultati, visto il periodo dal quale arriviamo, è molto molto importante per riprendere la corsa verso una pallavolo un po’ più fluida. Sono molto contento, anche di aver reso grazie ad una piazza molto importante come Sora, che mi ha dato una grandissima opportunità, mettendo in campo una squadra agguerrita e offrendo una buona pallavolo. Mi dispiace per il risultato per Sora, ma penso che fare così sia un modo molto professionale per rendere merito a Sora, che mi ha accolto come un figlio e dato casa per due anni, e la possibilità di fare il mestiere che amo”.

Kioene Padova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-16, 25-22, 25-15)
Kioene Padova: Travica 6, Louati 11, Polo 10, Torres 13, Cirovic 9, Volpato 5, Bassanello (L), Cottarelli 0, Danani La Fuente (L), Lazzaretto 0. N.E. Barnes, Premovic, Sperandio. All. Baldovin.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Zhukouski 2, Strohbach 5, Mengozzi 5, Al Hachdadi 15, Barreto Silva 0, Vitelli 3, Marra (L), Skrimov 5, Cappio (L), Lopez 0, Marsili 0. N.E. Focosi, Presta, Domagala. All. Bagnoli.
ARBITRI: Vagni, Braico. Spettatori 2818, incasso 8088, durata set: 25′, 28′, 24′; tot: 77′.

Tutto fin troppo facile per la Kioene Padova, che s’impone per 3-0 su Vibo Valentia mettendo nel forziere tre punti pesantissimi in chiave play off. Troppi gli errori nei momenti decisivi dei calabresi e che – rispetto alla gara di andata – non hanno trovato il miglior Al Hachdadi, ben contenuto dal muro patavino. La Kioene ha giocato in maniera ordinata dall’inizio alla fine con Torres e Polo sugli scudi, concedendo poco agli avversari che, soprattutto nel terzo set, hanno alzato bandiera bianca. Padova subito avanti nel primo set, con Cirovic ben imbeccato da Travica (6-3). Vibo Valentia prova ad avvicinarsi ma i bianconeri tengono le redini del gioco grazie anche ad un ottimo Louati (14-10). Coach Bagnoli manda in campo Lopez e Skrimov al posto di Kadu e Strohbach, ma sull’attacco out di Skrimov, coach Bagnoli chiede time out (21-15). Travica e Polo chiudono il primo set 25-16. Secondo set decisamente più equilibrato, con Al Hachdadi a portare i suoi in vantaggio sul 12-14. Al rientro dal time out la Kioene Padova sfrutta bene i propri centrali, tanto da costringere coach Bagnoli a richiamare i suoi in panca sul 17-16. Proprio nel finale gli errori dell’opposto calabrese pesano come un macigno. Polo trova il set ball sul 24-20 e a chiudere è il servizio sulla rete di Al Hachdadi (25-22). Nel terzo set non c’è storia. La Kioene Padova si porta avanti subito per 5-0 grazie ad un ottimo Torres e da quel momento Vibo Valentia non riesce più a recuperare. Solo sul 18-13 Skrimov mette in difficoltà Padova al servizio, ma i tanti errori degli ospiti condizionano il parziale che si conlude agilmente per 25-15. 
Spettatori: 2.818, incasso 8.089 Euro.
MVP: Maurice Torres (Kioene Padova)

Maurice Torres (Kioene Padova): “È una vittoria importantissima che ci permette di affrontare le prossime sfide con una serenità psicologica maggiore. Oggi abbiamo fatto quello che serviva: non abbiamo mai perso concentrazione e abbiamo pensato solo a giocare bene”. 
Daniele Bagnoli (allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Padova ha meritato questo successo. Noi abbiamo giocato a sprazzi e, a parte alcuni buoni momenti nel secondo set, la Kioene ha dimostrato di saper giocare meglio di noi. Il nostro gioco di squadra è troppo altalenante, abbiamo fatto troppi errori al servizio e Torres ha fatto la differenza nei momenti decisivi”.

Cucine Lube Civitanova – Azimut Leo Shoes Modena 3-0 (25-17, 25-14, 25-19)
Cucine Lube Civitanova: Mossa De Rezende 5, Juantorena 10, Cester 6, Sokolov 17, Leal 16, Stankovic 5, Marchisio (L), Balaso (L), Cantagalli 0, Kovar 0. N.E. D’Hulst, Diamantini, Massari, Simon. All. De Giorgi.
Azimut Leo Shoes Modena: Keemink 2, Urnaut 4, Anzani 2, Zaytsev 8, Bednorz 7, Holt 3, Benvenuti (L), Rossini (L), Pinali 5, Kaliberda 4, Mazzone 1, Pierotti 0. N.E. Lusetti, Van Der Ent. All. Velasco.
ARBITRI: Goitre, Zavater. NOTE – Spettatori 4221, incasso 69740, durata set: 22′, 24′, 26′; tot: 72′.

Cambia il palcoscenico, non il risultato. La Cucine Lube Civitanova bissa la vittoria di Champions League ottenuta mercoledì sera a Modena sconfiggendo nuovamente l’Azimut allenata da Julio Velasco, stavolta con un sonante 3-0 (25-17, 25-14, 25-19) nella 8a giornata di ritorno della Regular Season della SuperLega Credem Banca, e nel tutto esaurito dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (4.221 spettatori presenti). Si tratta di una vittoria che blinda decisamente il terzo posto per i marchigiani, da stasera a +8 proprio sui modenesi raggiunti anche da Milano, e ancora in lizza per le poltrone più alte, attualmente occupate da Perugia e Trento.
I cucinieri, che per l’occasione schierano al centro la coppia Stankovic-Cester, dominano il parziale d’apertura con battuta e muro. È infatti un ace di Sokolov a sancire il primo tentativo di fuga già in avvio (4-1), una fuga che si materializza di fatto poco dopo sul turno al servizio di Enrico Cester (1 ace), che con la sua float velenosa mette in difficoltà la pur buona seconda linea modenese (chiuderà il set col 75% di positive, 55% di perfette) portando i suoi dal 9-6 fino al +7, con i contrattacchi di Stankovic e Juantorena (13-6). Modena? Con Zaytsev e Urnaut che fanno registrare entrambi il 43% di efficacia in attacco, fatica e non poco per tenere botta agli avversari. La Lube schiaccia invece col 62% di positività (100% per Sokolov, 5 punti) e legittima la sua vittoria con i muri consecutivi di Leal su Zaytsvev prima, e di Sokolov su Urnaut poi (23-15). Finirà 25-17.
Il secondo parziale è ancor più un monologo della squadra di Ferdinando De Giorgi, avanti 5-1, poi addirittura 8-2 e 19-11. I biancorossi sono una macchina perfetta al cospetto di una Modena invece decisamente in panne: 5-1 nei muri, 61% contro 33% in attacco, 75% contro 35% in ricezione, 2-0 negli ace. Finisce addirittura 25-14, un gap enorme che convincerà Velasco ad attingere dalla panchina all’inizio del parziale successivo, nel tentativo di scuotere i suoi. Dentro quindi Mazzone per Anzani e Pinali in posto 4 per Urnaut, ma la musica non cambia. La Cucine Lube continua a viaggiare sul velluto (13-5 in avvio, poi 21-12), ben giostrata dal grande ex Bruno, e trascinata in attacco dagli uomini di banda, stasera davvero inarrestabili: 15 punti finali per Leal (48%), 10 per Juantorena (59%) e ben 17 con l’80% di efficacia per Tsvetan Sokolov (4 muri), votato Mvp della partita, che si chiude sul 25-19 dopo un servizio out di Holt.
Spettatori: 4.221, incasso 69.740
MVP: Tsvetan Sokolov (Cucine Lube Civitanova)

Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Innanzitutto va detto che abbiamo chiuso in cassaforte tre ottimi punti per la classifica, ma ancor di più sono contento per l’intensità con cui si è espressa la squadra, che ha chiuso un ciclo di 4 partite veramente toste in 9 giorni, mostrando dei passi avanti molto importanti dal punto di vista della tenuta mentale. Continuiamo a lavorare con grande fiducia”.
Denis Kaliberda (Azimut Modena): “Difficile trovare le parole giuste per spiegare la nostra partita di stasera, la Lube ci ha messo tantissima pressione, ma noi dal canto nostro abbiamo mostrato molti problemi in ogni fondamentale. Possiamo e dobbiamo fare molto meglio, fondamentale resettare dopo questa batosta”.

Giocata ieri:
Revivre Axopower Milano – Emma Villas Siena 3-1 (18-25, 25-12, 32-30, 25-22)
Revivre Axopower Milano: Sbertoli 3, Clevenot 11, Kozamernik 5, Abdel-Aziz 21, Maar 17, Piano 11, Hoffer (L), Izzo 0, Pesaresi (L), Hirsch 4, Bossi 0. N.E. Gironi, Basic. All. Giani.
Emma Villas Siena: Marouflakrani 3, Ishikawa 10, Van De Voorde 3, Hernandez Ramos 24, Maruotti 12, Cortesia 2, Caldelli (L), Vedovotto 0, Giovi (L), Gladyr 10, Savani 1, Giraudo 0. N.E. Mattei, Spadavecchia. All. Cichello.
ARBITRI: Canessa, La micela sandro. NOTE – Spettatori 1612, durata set: 25′, 23′, 40′, 29′; tot: 117′. 

Classifica
Sir Safety Conad Perugia 54, Itas Trentino 50, Cucine Lube Civitanova 50, Azimut Leo Shoes Modena 42, Revivre Axopower Milano 42, Calzedonia Verona 35, Kioene Padova 32, Vero Volley Monza 30, Consar Ravenna 25, Top Volley Latina 22, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 19, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 18, Emma Villas Siena 13, BCC Castellana Grotte 6. 
1 Incontro in meno: Itas Trentino, Calzedonia Verona

Prossimo Turno
9a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca
Sabato 23 febbraio 2019, ore 18.00
Itas Trentino – Kioene Padova Diretta RAI Sport + HD
Diretta streaming su raiplay.it
Domenica 24 febbraio 2019, ore 18.00
Calzedonia Verona – Revivre Axopower Milano Diretta RAI Sport + HD
Diretta streaming su raiplay.it
Vero Volley Monza – Sir Safety Conad Perugia Diretta Lega Volley Channel
Emma Villas Siena – Cucine Lube Civitanova Diretta Lega Volley Channel
BCC Castellana Grotte – Top Volley Latina Diretta Lega Volley Channel
Azimut Leo Shoes Modena – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Diretta Lega Volley Channel
Consar Ravenna – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora Diretta Lega Volley Channel

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