Tante le novità in arrivo nel volley

11/05/2020

Dragan Travica, neo acquisto di Perugia
Con la Fase 2 pare che si inizi a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel. I morti per Covid-19 per fortuna stanno calando giorno dopo giorno e gli effetti del lockdown si stanno vedendo. Speriamo che gli italiani continuino a comportarsi in maniera intelligente come hanno saputo fare in questi due mesi, andando almeno secondo me ben oltre ogni ottimistica previsione della vigilia. Dobbiamo continuare a tenere alta la guardia perché il problema è tutt’altro che debellato, e anche perché non si è ancora deciso come tracciare gli italiani (come invece ad esempio hanno fatto da subito in Giappone e in Corea del Sud, con ottimi risultati) rendendo ancora enigmatico comprendere tutti quelli che si sono ammalati, chi è stato e chi è asintomatico, chi dovrebbe stare ancora in quarantena e chi potrebbe invece essere avvicinato senza che gli altri lo trattino come un appestato.
I PROBLEMI DEL VOLLEY. Il terrore per il contagio sta lasciando il posto alla paura legata alla situazione economica che riguarda tutti, e di riflesso inevitabilmente anche lo sport. In questo contesto di grandissima preoccupazione la pallavolo non può essere immune dalla crisi che sta attanagliando il Paese: non solo il presente ma pure le premesse per il domani sono tutt’altro che entusiasmanti, con l’ipotesi che una buona parte delle società non riesca a proseguire l’attività per l’impossibilità di reperire le risorse necessarie. Non voglio essere catastrofista perché non è nelle mie corde, però è inevitabile lanciare un grido d’allarme: bisogna industriarsi per partorire nuove idee, perché saranno queste a fare la differenza. Nella consapevolezza che tutto verrà comunque inevitabilmente ridimensionato dal punto di vista economico, a partire dal vertice della piramide, ovvero dalla serie A. Alla base sarà complicato trovare le risorse per manutenere gli impianti sportivi, per garantire gli emolumenti ai tecnici e agli educatori che si occupano di allenare i nostri figli, per pagare le rette dei ragazzi visto che le famiglie avranno una capacità reddituale inferiore. Insomma, sarà davvero complicato andare avanti. Però la pallavolo non finirà, questo è certo. Un primo aiuto concreto lo ha dato la Federazione, stanziando una cifra importante a fare delle varie società. E mi sono già complimentato per questa lodevole iniziativa. Però non basta. Servono progetti seri proiettati nel futuro, intelligenti, concreti, realizzabili. Il tempo stringe.
GHIRETTI-FABRIS. La sfida è stata lanciata per la presidenza della Lega femminile: Roberto Ghiretti, uno dei dirigenti che ha fatto la storia di questo sport, sarà l’alternativa al dimissionario Mauro Fabris. Che prima ha gettato la spugna in segno di disappunto nei confronti della Federazione che ha deciso di chiudere i campionati e poi ha deciso di ricandidarsi in vista dell’elezione prevista per l’8 giugno. Sarà un mese di confronti, di promesse e di incontri pubblici e segreti. Chi la spunterà oggi è difficile ipotizzarlo: Ghiretti pare poter contare su 7-8 società di A1, compresa ovviamente quella che ne ha caldeggiato il nome, Fabris su qualche amico fedele in A1 e pare su gran parte della A2 (il cui voto però pesa individualmente meno). I giochi però sono ben lungi dall’essere definiti. Ne vedremo delle belle (o delle brutte…).
RIGHI FOR PRESIDENT. E’ piuttosto concreta l’ipotesi che Massimo Righi, brillante e dinamico Amministrato Delegato della Lega Maschile, diventi a breve anche il presidente della Confindustria del volley. In pratica il ruolo che gli era stato proposto per andare a dirigere la Lega Basket, da lui di recente gentilmente restituita al mittente. Massimo ha l’esperienza, lo spessore professionale e le capacità per svolgere in maniera egregia questo doppio ruolo, e pertanto potrebbe essere proprio lui il successero di Diego Mosna e non un altro presidente di club. Non so quanta voglia abbia di prendersi carico anche di tutte le beghe politiche oltre a quelle gestionali di un movimento che deve affrontare il momento più complicato di sempre. Però sono certo che farà bene. 
VOLLEY-MERCATO. Nonostante i tanti problemi di carattere economico in tema di mancati incassi, impossibilità di incamerare denaro fresco d’estate grazie alla campagna abbonamenti e probabile rinegoziazione al ribasso delle sponsorizzazioni, le varie società si stanno muovendo attivamente per dare un volto alle squadre della prossima stagione. Molti i movimenti, sia tra gli uomini che tra le donne: Hierrezuelo e Clevenot a Piacenza, Saitta a Vibo, Rossini, Abdel Aziz, Lucarelli e Podrascanin a Trento, Grebennikov a Modena (dove stanno cercando di trattenere Zaytsev), De Cecco a Civitanova, Sabbi e Tillie a Cisterna, Travica e Solè a Perugia, la Mingardi a Busto, la Orro a Monza insieme al nuovo allenatore Gaspari. Sono solo alcune della tante operazioni già definite. E tante altre ne verranno. Poi qualcuno è andato all’estero, come Bednorz in Russia e Anderson in Cina. Però il mercato internazionale non è molto ampio né economicamente vantaggioso, e pertanto alla fine molti resteranno in Italia, adeguandosi ai nuovi parametri relativi agli ingaggi. Sono le leggi economiche a dettare il mercato, oggi più che mai.
60 VOLTE GRAZIE. Sono molto contento di aver deciso di proseguire a incontrare alcuni dei personaggi più importanti del mondo della pallavolo in diretta Instagram sulla mia pagina @dallarilorenzo. Nell’ultimo week end sono stati tutti molto simpatici e disponibili: Andrea e Davide Gardini, una dinastia di campioni sottorete, Enzo Barbaro e Giulia Leonardi, marito e moglie grazie al volley, Matteo Piano riflessivo e mai banale come è nelle sue corde e Tommy Beretta, dirompente nella sua carica di esuberanza. Ci rivedremo anche nel prossimo fine settimana: sabato dalle 14.00 insieme ad Alessia Orro e Alessandro Fei, domenica sempre dalle 14.00 insieme a Enrica Merlo e Rado Stoytchev. Ci divertiremo, potete starne certi. Parlando di pallavolo a tutto tondo. Tutte e 60 le interviste già realizzate le potete rivedere su dallarivolley.com: ne vale davvero la pena. 
FANTINI CLUB. Proseguono gli incontri a tema sport in diretta Facebook e YouTube sulla pagina @Fantiniclub: martedì alle 19.00 sarò insieme a Rachele Sangiuliano, Dj Ringo e Guido Meda per parlare di moto e comunicazione moderna, venerdì sempre alle 19.00 invece il tema sarà la medicina dello sport con ospiti il prof. Giuseppe Porcellini, il fisio Fabrizio Borra, Andrea Gardini e Paolo Tofoli. Vietato mancare, è un consiglio.
Buona pallavolo e buona vita a tutti!
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