Home
Editoriali
Volley story e interviste
News
Campionato maschile
Campionato femminile
Attività internazionale
Coppe europee
Beach volley
Olimpiadi di Rio 2016 - Volley
Olimpiadi di Rio 2016 - Beach Volley
Olimpiadi di Tokyo 2020 - Volley
Olimpiadi di Tokyo 2020 - Beach Volley
Volley mercato
Competizioni
Volley Maschile
Volley Femminile
Eventi
Libri
Guida al Volley
Altri libri
‹
›
Editoriali
Volley story e interviste
News
Volley mercato
Archivio Volley Story e Interviste
>
Technical meeting
Technical meeting
di Luciano Pedullà
29/03/2013
Tra Campionati Europei Cadette, finale del torneo di A1 e A2 la pallavolo entra nel vivo. Lo fa attraverso gare molto importanti tra le quali forse la più interessante è la riedizione della finale di Coppa Italia tra Piacenza e Villa Cortese che si giocherà sabato prossimo nella decima giornata di ritorno. La formazione emiliana arriva da un vero tour de force che l’ha portata ad avere alcune assenze importanti nelle gare disputate recentemente, giocando nell’ultima partita, vinta contro
Giaveno
senza un libero di ruolo riscoprendo
Valeriano
in una posizione che è sembrata, comunque, cucita addosso come un vestito su misura alla giocatrice vercellese. Atleta d’indubbie qualità di seconda linea, Valeriano ha sempre avuto buona stima da parte di tutti i tecnici che l’hanno allenata sintomo di grande serietà e applicazione in palestra. Nonostante i dubbi sulle presenze di
Sansonna
,
Zilio
, ai quali si potrebbe aggiungere quella di
Guiggi
, già in panchina nella gara di mercoledì scorso, Piacenza si presenta con le forze per bissare il successo contro Villa Cortese. La gara si potrebbe prefigurare come un’interessante contesa tra le due registe
Ferretti
sulla sponda emiliana e
Rondon
su quella lombarda, che sono, probabilmente, le maggiori candidate a vestire la maglia azzurra questa estate.
Francesca
, palleggiatrice reggiana con un palmares alle spalle di grande rispetto, si appoggia molto sulle schiacciatrici privilegiando nella distribuzione le giocate per
Turlea e Meijners
, non utilizzando particolarmente i primi tempi ad esclusione della fast una delle palle più belle soprattutto quella giocata con Guiggi quando l’affinità tra le due si riesce a trovare dall’inizio della gara. Diventa più difficile quando l’avversario è capace di indirizzare un servizio insidioso corto che può frenare la rincorsa di Martina. In quel caso, costretta a giocare i primi tempi vicini, l’azione della centrale toscana può essere contrastata più agevolmente. Attenzione però alla condizione che potrebbero trovarsi di fronte a muro. Con
Klineman
, ben conosciuta da Ferretti, è utile alternare i primi tempi dietro, distanti e vicini, perché lo spostamento laterale della giocatrice americana pecca ancora di rapidità di esecuzione in questi frangenti, mentre la capacità della schiacciatrice di Villa è molto migliore quando deve assumersi la responsabilità di fermare unicamente la fast. Con
Leggeri
la regista emiliana sembra preferire la palla “1” o “C”, giocata spesso verso sinistra, per favorire l’apertura verso zona quattro e due, in relazione al raddoppio che la formazione guidata da
Chiappafreddo
potrebbe utilizzare a muro, preferendo la partenza stretta delle giocatrici laterali. Grande attenzione alla quick di
Lucia Bosetti
, dalla seconda linea, molto rapida e ben giocata soprattutto verso zona uno. Rondon gioca bene con le centrali, anche per l’altezza alla quale va a palleggiare la palla, e sarà interessante vedere se l’allenatore umbro imposterà l’attacco della squadra servendosi in zona tre di
Veljkovic
. In questo caso grazie alla “7” magistralmente attaccata dalla serba, l’alzatrice pisana potrebbe distribuire con buone uscite di gioco rapido anche per le schiacciatrici d’ala con l’utilizzo della super e la pipe di
Caterina Bosetti e di Klineman
, forse la sua migliore palla di attacco. Nella situazione a due di attacco in prima linea ci vorrà molta costanza nel rendimento della fast di
Follie
, altrimenti diventerebbero più utili i primi tempi di
Garzaro
che si combinano bene con la “0” di
Barun
molto brava in questa situazione grazie al suo colpo preferito in parallela. Nel gioco di palla alta Villa vanta più centimetri ma meno colpi di Piacenza, forse anche in considerazione della minore precisione in queste condizioni. All’andata la vittoria fu di Villa Cortese grazie ad un ottimo rapporto di servizio e muro impostato da
Caprara
, che ora si siederà sull’altra panchina (chissà se gli capiterà di sbagliare come Hamilton ai box di Sepang?) e toccherà a lui trovare il rimedio alla sconfitta della gara di andata: ma probabilmente ha la sua … Medicina!
precedente:
I Play off di Modena e non solo
successivo:
Per Travica sirene polacche?
Archivio Volley Story e Interviste
DallariVolley sostiene
Contatti
Top ricerche
Site map
Condividi
Copyright © 2005-2024 Complemento Oggetto S.r.l.
Via Rubiera, 9 - 42018 San Martino in Rio (RE) - Italia
P.IVA: 02153010356 - C.F. e Registro Imprese di Reggio Emilia n. 02153010356
Capitale Sociale: € 10.000,00 i.v.
Per info: lanfrancodallari@dallarivolley.com
[Privacy Policy]
[Cookie Policy]
[Modifica impostazioni cookie]